Come Lev Tolstoj sia stato sepolto e commemorato dagli Armeni
Nella foto: studenti al funerale di Lev Tolstoj. Tra i presenti M. Barkhudaryan, E. Khodjamiryan, R. Paron-Sarkisov |
La Chiesa ortodossa russa aveva lanciato un anatematizzato di scomunica contro lo scrittore e conte Lev Tolstoj, padre del pacifismo internazionale, per questo a rendergli omaggio fu la Chiesa armena, officiando una liturgia di requiem in occasione dei suoi funerali.
Il Capo del Dipartimento per la sicurezza e l'ordine pubblico di Pietroburgo, il colonnello von Cotten, inviò in tale occasione una relazione al Ministro degli Affari Interni dell'Impero russo ad interim e capo del governo Pëtr Arkad'evič Stolypin:
"Oltre ai resoconti di questo 8 novembre, riporto a Vostra Eccellenza informazioni sui disordini studenteschi avvenuti il 9 novembre di questo novembre in occasione del giorno della sepoltura del defunto Leone Tolstoj.
A mezzogiorno, nella chiesa armena è stata servita una panikhída [Servizio commemorativo nella Chiesa ortodossa orientale] per il defunto Leone Tolstoj, a cui hanno partecipato circa 200 fedeli, per lo più armeni, e una piccola parte della gioventù studentesca. Alla fine della funzione commemorativa, i fedeli si sono dispersi, ma dopo pochi minuti studenti e studentesse hanno cominciato ad arrivare in chiesa. Si è scoperto che alle porte d'ingresso dell'università e dei corsi superiori per donne c'erano annunci che il servizio commemorativo per Lev Tolstoj si sarebbe svolto il 9 novembre all'una del pomeriggio nella suddetta chiesa.
Il clero armeno servì nuovamente una panikhida, alla fine della quale la chiesa non poteva più ospitare tutti i fedeli, una parte significativa dei quali si trovava nel portico e nel cortile della chiesa armena. Alla fine del servizio funebre, tutti quelli che erano sotto il portico e nel sagrato hanno cantato il salmo per i defunti.
La preghiera funebre per una persona scomunicata dalla Chiesa ortodossa russa e resa oggetto di anatema, e anche in assenza di comunione eucaristica tra la Chiesa russa e quella armena, potrebbe diventare un serio motivo di tensione nei rapporti tra Russi e Armeni.
L'ostilità della Chiesa russa nei confronti dello scrittore ha raggiunto una tale intensità che il dipinto "Lev Tolstoj sta bruciando all'inferno" è apparso sul muro della chiesa nel villaggio di Tazov, nella provincia di Kursk. Su indicazione del Sinodo Russo, l'immagine del conte Tolstoj è stata posta su una graticola in modo che fosse costantemente "fritta" e tutti potessero sputarci sopra..."
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