Il Patriarca Krikor Bedros XX Ghabroyan ha concelebrato la Santa Messa a Bari

  

Questa sera il Patriarca Armeno Cattolico Krikor Bedros XX Ghabroyan accompagnato da S.E.R. Mons. Ambrogio Spreafico, Presidente della Commissione Episcopale per l'Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana ha celebrato la Santa Messa Vespertina presso la Parrocchia Santa Maria del Carmelo a Bari.

Alla Santa Messa era presente una delegazione della Associazione Armeni Apulia e in particolare, il Presidente Rupen Timurian, il Vice Presidente e Vice Presidente dell'Unione degli Armeni d'Italia Kegham J. Boloyan con le loro consorti, Dario Rupen Timurian, Carlo Coppola cittadino pleno iure della Repubblica di Armenia e Presidente del Centro Studi "Hrand Nazariantz", Mariam Siranusc Quaranta, Abgar Boloyan, con il figlio Suren.

Rupen Timurian 
Presidente Associazione Armeni Apulia

Il Presidente della Comunità Armena riunita nell'Associazione Armeni Apulia, Rupen Timurian, al termine della Santa Messa ha letto alcuni versi della lirica "Essere Fratelli, Amare" del poeta Armeno Hrand Nazariantz ("Essere Fratelli, Amare" di Hrand Nazariantz). Al termine della Messa il Patriarca Krikor Bedros si è fermato alcuni minuti con la Comunità Armena di Bari e ha benedetto un tappeto raffigurante la Madonna in trono con Bambino, di fattura iraniana, fatto realizzare nella città Tabriz in Iran da Rupen Timurian su disegno originale armeno.

Dopo la Benedizione il Patriarca ha tenuto una splendida lezione sulla cultura armena e la storia del popolo Armeno. Ha raccontato alcuni episodi degli anni del Seminario come allievo del Pontificio Collegio Armeno di Roma sotto la particolare guida del Card. Patriarca Krikor Bedros XV Aghagianian, di venerata memoria, di cui è in corso la causa di Beatificazione. 

Sua Beatitudine ha quindi invitato a pregare per i popoli martiri del medio oriente, Libanesi, Siriani, Iracheni popoli ricchi, e laboriosi, che soffrono le angherie delle potenze straniere per la gestione delle risorse del loro sottosuolo.