La prof.ssa Paola Severino oggi a Yerevan
La prof.ssa avv. Paola Severino "Rappresentante Speciale OSCE per la lotta alla corruzione" |
Պրոֆեսոր Պաոլա Սեվերինոն այսօր Երեւանում: Կարլո Կոպպոլայի հոդվածը.
La prof.ssa avv. Paola Severino, orgoglio napoletano nel mondo ed ex rettore della LUISS Guido Carli oltre che Ministro della Giustizia del Governo Monti, sarà oggi 19 luglio 2018 a Yerevan per sostenere, in qualità di "Rappresentante Speciale del Presidente in esercizio OSCE per la lotta alla corruzione", le progettualità di ricerca e studio nell'ambito dell'anticorruzione.
La visita della prof.ssa Severino è fortemente voluta dall'ambasciata italiana ed avviene in rispondenza a quanto prospettato dall'attuale governo armeno. Infatti, come ha più volte sostenuto lo stesso Primo Ministro Nikol Pashinyan, ai primissimi posti, nella sua agenda di riforme e innovazione delle struttura statale, vi è la lotta alla corruzione che non consente il pieno sviluppo economico e produttivo del paese.
Nel corso della sua carriera professionale, accademica e istituzionale la prof.ssa Paola Severino ha posto particolare attenzione al tema della prevenzione e del contrasto alla corruzione in ogni sua declinazione. Appare, dunque, interlocutore naturale e privilegiato per la sua ampia esperienza sul campo.
Durante la sua attività ha portato all’approvazione del Parlamento la Legge n.190/2012 riguardanti “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”. È attualmente Presidente dell’ “Osservatorio per il monitoraggio dell’efficienza complessiva del sistema giustizia e per la valutazione dell’efficacia delle riforme necessarie alla crescita del Paese” presso il Ministero della Giustizia della Repubblica Italiana. È Presidente del Gruppo italiano dell’AIDP (Association Internationale de Droit Penal) e componente di numerosi comitati, tra cui il Consiglio dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
Anche queste ultime specializzazioni costituiscono temi molto cari al governo armeno e in particolare al Ministro della Giustizia avv. dott. Artak Zeynalyan che si occupa da sempre di difesa dei diritti umani e di giustizia penale. Come Zenalyan, inoltre, la prof.ssa Severino è una persona coraggiosa che ha saputo ottenere grandi risultati nella vita nonostante l'amputazione di un arto. Sicuramente tra i due intellettuali scatterrà anche in tal senso una reciproca simpatia. Infatti la Severino ha spesso parlato con efficacia del suo "handicap piuttosto visibile", come lei stessa lo ha definito in passato, avendo perso il braccio destro, amputatole in seguito ad una malattia. "So che vuol dire avere a che fare con chi ti guarda e ti chiede: che cosa ha fatto al braccio? O dice: mi farei tagliare un braccio per riuscire a ..., oppure ti fissa e non ti toglie gli occhi di dosso". Allo stesso modo Artak Zeynalyan è la grande prova per tutti gli Armeni che le virtù intellettuali sono pari a quelle militari. Ci vuole, infatti, straordinaria caparbietà nel conseguire ben due lauree in materie tanto differenti, medicina e giurisprudenza, soprattutto in un paese come l'Armenia che poco o nulla ha fatto fino ad ora per i veterani e per gli invalidi, tanto militari, quanto civili.
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