Etichette

Mostra di più

Incontro con i capi delle missioni diplomatiche accreditate in Armenia e rappresentanti delle strutture internazionali. Per l'Italia presente l'Incaricato d'Affari Giovanni N. Dionisi




Oggi 26 luglio 2023, il vice ministro degli Esteri della Repubblica di Armenia Mnatsakan Safaryan ha tenuto un incontro con i capi delle missioni diplomatiche e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali accreditate in Armenia e ha informato sulla situazione umanitaria in Nagorno-Karabakh. Per la Repubblica Italiana era presente l'Incaricato d'Affari dott. Giovanni Nicola Dionisi, poiché l'Ambasciatore Alfonso Di Riso si trova in Italia in occasione della Visita di Lavoro del Presidente della Repubblica d'Armenia Vahgn Khachatryan.


Il Vice Ministro degli Esteri ha presentato la crisi umanitaria nel Nagorno-Karabakh a seguito del blocco da parte dell'Azerbaigian del corridoio Lachin durato più di 7 mesi. Nelle sue osservazioni, Mnatsakan Safaryan ha osservato che il blocco totale del Nagorno-Karabakh dal 15 giugno e l'interruzione delle forniture umanitarie, comprese quelle effettuate attraverso il Comitato internazionale della Croce Rossa, ha portato a una grave carenza di cibo, medicine, carburante e altri beni di prima necessità. Il Vice Ministro degli Esteri ha informato i partecipanti sulla cessazione dei lavori agricoli derivanti dal regolare bombardamento di civili e infrastrutture civili da parte dell'Azerbaigian. Ha sottolineato che l'interruzione delle forniture di elettricità e gas ha portato alla paralisi dei servizi sociali e sanitari, violando i diritti fondamentali della popolazione assediata, compreso il diritto alla vita, alla salute e all'istruzione. Mnatsakan Safaryan ha osservato che il gruppo di lavoro sulla crisi umanitaria nel Nagorno-Karabakh, ha preso la decisione di consegnare circa 360 tonnellate di beni umanitari essenziali al Nagorno-Karabakh. Il Vice Ministro ha sottolineato l'importanza di un chiaro segnale dalla comunità internazionale all'Azerbaigian per attuare gli Ordini legalmente vincolanti della Corte Internazionale di Giustizia del 22 febbraio e del 6 luglio per garantire il movimento senza ostacoli di persone, veicoli e merci in entrambe le direzioni attraverso il corridoio Lachin è stato enfatizzato. All'incontro hanno partecipato anche l'Ambassador-at-Large della Repubblica di Armenia Edmon Marukyan, il Vice Ministro del Lavoro e degli Affari Sociali Anna Zhamakochyan e il Primo Vice Ministro della Salute della Repubblica di Armenia Lena Nanushyan. Anna Zhamakochyan ha illustrato l'impatto della crisi umanitaria in Nagorno-Karabakh sui gruppi di persone più vulnerabili, in particolare bambini, donne, anziani e persone con disabilità. Lena Nanushyan ha sottolineato il grave impatto della crisi umanitaria sul sistema sanitario del Nagorno-Karabakh, toccando la crescente carenza di medicinali e forniture mediche, nonché il divieto dell'Azerbaijian di trasportare pazienti bisognosi di cure mediche specialistiche in Armenia. Mnatsakan Safaryan e Edmon Marukyan hanno risposto alle domande dei presenti e fornito spiegazioni. Al termine dell'incontro, i capi delle missioni diplomatiche e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali hanno visitato i camion dei soccorsi umanitari parcheggiati nell'area adiacente all'edificio del Ministero degli Esteri della Repubblica di Armenia, ispezionando le tipologie di merci incluse nella spedizione del carico umanitario.

Commenti