Delegazione armena ha fatto visita alla Basilica di San Nicola il 3 febbraio scorso
Nella mattina del 3 febbraio una delegazione italo-armena introdotta dal prof. Michele Suma e dalla traduttrice Alice Ostuni, e composta dal Consigliere d'Ambasciata Kristina Mehrabekyan dal regista fondatore del GAIFF Harutyun Khachatrian, da sua moglie signora Mary Saakyan, da Siranush Quaranta, da Carlo Coppola dalla moglie Tamar Badalyan figlio Armen Coppola ha fatto visita alla Pontificia Basilica di San Nicola, dove è stata ricevuta da p. Lorenzo Lorusso OP, già sotto segretario della Congregazione delle Chiese Orientali.
Padre Lorusso, dopo aver illustrato ai convenuti le caratteristiche della cripta ove riposano le reliquie di San Nicola, Santo ecumenico ovunque noto, e le principali bellezze della Basilica superiore, ha mostrato l'importantissimo documento dell'anno 990, studiato da Francesco Nitti De Vito alla fine del XIX secolo e presente nel Codice Diplomatico Barese.
Questo documento contiene una delle più antiche testimonianze europee di una presenza armena stabile e di una comunità armena cosciente del proprio ruolo, della propria identità e della propria lingua. La caratteristica peculiare di questo manufatto pergamenaceo è la presenza della più antica firma in lingua e caratteri armeni presente in Italia ed una delle più antiche al mondo su supporto pergamenaceo concernente la testimonianza in una controversia privata.
Al cospetto di questo documento l'emozione è stata tangibile. Il maestro Harutyun Khachatryan è il primo intellettuale dalla Repubblica di Armenia a poter vedere di persona questo antichissimo oggetto tanto prezioso. Allo stesso modo il primo consigliere Kristina Mehrabekyan è stata il primo diplomatico armeno a poterlo sfiorare. Anche per Siranush Quaranta e Carlo Coppola l'emozione è stata evidente. Sarebbe molto importante - ha precisato Coppola ideatore insieme al direttore Suma di questa visita - se una copia di questo antico documento potesse essere presente nella collezione del Matenadaran a Yerevan. Al termine della visita alla Basilica di San Nicola il consigliere Mehrabekyan ha mostrato ai presenti la propria ammirazione e gratitudine per l'antichità e la costanza delle relazioni tra l'Armenia e la città di Bari auspicandone il costante prosieguo. Padre Lorenzo Lorusso mostrando la sua consueta affabilità si è detto sempre disponibile a facilitare tali rapporti.
Commenti