Il Primo Ministro Pashinyan riceve i membri del gruppo di amicizia Italia-Armenia
Il Primo Ministro Nikol Pashinyan ha ricevuto i rappresentanti del Gruppo di amicizia Italia-Armenia e i membri della Camera dei Deputati Giulio Centemero, Andrea Casu, Alvise Maniero, il membro del Senato Alberto Airola.
Pashinyan ha sottolineato l'importanza delle relazioni amichevoli italo-armeni, ricordando con simpatia la sua visita in Italia, durante la quale l'Italia ha ribadito il proprio sostegno alla democrazia della Repubblica di Armenia. Ha, quindi, elogiato le attività dei gruppi di amicizia, la cooperazione interparlamentare, che integrano gli sforzi dei governi dei due paesi. Il Primo Ministro ha espresso gratitudine per l'adozione nel 2019 di una delibera di riconoscimento del genocidio armeno da parte della Camera dei Deputati del Parlamento italiano ad aprile.
Il capo del gruppo di amicizia Italia-Armenia Giulio Centemero ha osservato che l'Italia "ricorda con affetto la visita del primo ministro Pashinyan" e gli eventi che si sono svolti nell'ambito della sua visita. Sottolineando il ruolo della diplomazia parlamentare, ha, quindi, presentato i membri della delegazione, ha osservato che comprende sia deputati al potere che deputati dell'opposizione, il che dimostra l'apprezzamento dell'intero popolo italiano al popolo armeno. Julio Chantemero ha condiviso i risultati degli incontri nel nostro Paese, ha parlato del successo dell'Armenia in ambito tecnologico, Centro "Tumo" per le tecnologie creative, ha osservato che il modello armeno di sviluppo IT è interessante per l'Italia.
Il Primo Ministro ha osservato che l'IT è una delle sfere in via di sviluppo dinamico in Armenia, in generale, l'istruzione è una delle direzioni strategiche del nostro sviluppo, grazie alla quale il governo ha avviato profonde riforme nella sfera dell'istruzione e della scienza. Nikol Pashinyan ha presentato dettagli sulla riforma, offerto di scambiare esperienze e informazioni.
Durante l'incontro sono state toccate le questioni dell'assicurazione della pace nella regione e della risoluzione del conflitto del Nagorno Karabakh. Le parti hanno scambiato opinioni sulla situazione del dopoguerra, sul ritorno dei prigionieri di guerra armeni detenuti in Azerbaigian e sulla conservazione del patrimonio culturale e culturale armeno nell'Artsakh. Il Presidente del Consiglio è stato nominato dal Parlamento italiano nel 2022. Adozione di una risoluzione sulla necessità di rimpatriare i prigionieri di guerra armeni nel marzo 2020 Dichiarazioni dei parlamentari italiani durante la guerra scatenata dall'Azerbaigian.
Nikol Pashinyan ha sottolineato che il conflitto del Nagorno-Karabakh dovrebbe essere risolto sulla base dei principi proposti dai Copresidenti del Gruppo OSCE di Minsk: "L'Armenia sostiene l'agenda di pace regionale, che, tuttavia, non può essere unilaterale". Il Primo Ministro dell'Armenia ha utilizzato il sostegno dei partner europei, compresa l'Italia, in questo processo - la loro condanna delle provocazioni. Il Primo Ministro ha anche fatto riferimento al processo di dialogo Armenia-Turchia.
I deputati del Gruppo di amicizia Italia-Armenia hanno espresso il loro sostegno all'Armenia, al popolo armeno, al superamento di sfide difficili e al rafforzamento della democrazia. Hanno notato che continueranno con decisione le loro attività non solo nella direzione dell'Italia-Armenia, ma anche nella direzione di legami più stretti tra l'UE e l'Armenia e saranno al fianco dell'amico popolo armeno.
Commenti