Ave Maria (in Armeno Orientale e Occidentale)

L'Ave Maria è una preghiera della Chiesa cattolica dedicata a Maria Vergine, Madre di Dio. 

Questa preghiera è anche chiamata anche "Salutatio Angelica", secondo il Vangelo di San Luca, quando l'Arcangelo Gabriele apparve a Maria di Nazareth, la salutò con favore con questa espressione: "Rallegrati, Maria".

Nel rito religioso bizantino "Ave Maria" corrisponde a una preghiera chiamata "Il canto della Santa Vergine".

La preghiera dell'Ave Maria è in uso dall'XI secolo.

Papa Urbano IV ha anche aggiunto un'ultima parola alla preghiera, "Jesus Amen".

Altre invocazioni sono state aggiunte alla preghiera dal XVI secolo: "Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori adesso e nell'ora della morte. Amen".

Oltre ad essere una preghiera separata, Ave Maria fa anche parte della preghiera dell' "Angelus", che, secondo quando previsto Papa Giovanni XXII, viene letta tre volte al giorno suonando le campane.

Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne
e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio,
prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.

(արեւելահայերեն)

Ողջո՛ւյն քեզ, Մարիամ, 

շնորհքներով լի, Տերը քեզ հետ է, 

օրհնված ես դու կանանց մէջ եւ օրհնված է քո ծոցի պտուղը՝ Յիսուսը: 

Սրբուհի Մարիամ, Մայր Աստծո, բարեխոսի՛ր մեզ՝ մեղավորներիս համար, հիմա եւ մեր մահուան ժամուն. 

ամեն:

(արեւմտահայերեն)

Ողջո՛յն քեզի, Մարիամ, 

շնորհքներով լի, Տէրը քեզի հետ է, 

դուն օրհնուած ես կիներուն մէջ եւ օրհնուած է քու ծոցիդ պտուղը, Յիսուսը: 

Սրբուհի Մարիամ, Մայր Աստուծոյ, բարեխօսէ՛ մեզի՝ մեղաւորներուս համար, հիմա եւ մեր մահուան ժամուն. 

ամէն: