tag:blogger.com,1999:blog-12937935577088851322024-03-18T04:00:42.071+01:00Centro Studi Hrand NazariantzCarlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.comBlogger1975125tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-69887355248908416882024-03-17T22:36:00.002+01:002024-03-17T22:43:19.112+01:00La studiosa Nairy Hampikian di fama mondiale è un'egiziana-armena<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOP4PmPj_bMtkg7tZ7eBHo3AptsDNEz5loBnpeqc80xt7innVPcZUVz7NE14Pe2M-8d9dyS3X9lckHkkl7-5t-KsmLPkM_iXlmIaeXLUPUZdhbcE_ZceNiMo5f5PQtMlEsRSOhlmx0u_YF3smpC4t4omWzrWdomvuwCwFHYVCzyAZ9S63rbPBT-M7qkEU/s1600/Nairy-Hampikian.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1594" data-original-width="1600" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOP4PmPj_bMtkg7tZ7eBHo3AptsDNEz5loBnpeqc80xt7innVPcZUVz7NE14Pe2M-8d9dyS3X9lckHkkl7-5t-KsmLPkM_iXlmIaeXLUPUZdhbcE_ZceNiMo5f5PQtMlEsRSOhlmx0u_YF3smpC4t4omWzrWdomvuwCwFHYVCzyAZ9S63rbPBT-M7qkEU/s16000/Nairy-Hampikian.jpeg" /></a></div><br /><div><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Աշխարհահռչակ եգիպտագետ Նաիրի Համփիկյանը Եգիպտոսի Հայաստանի քաղաքացի է։ Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Tanti cittadini di origine armena fanno la differenza nella storia e nelle civiltà dei paesi in cui si trova la diaspora, non solo nei campi delle arti e della politica ma anche nei campi dell’architettura e dell’archeologia. Forse l’esempio più chiaro di ciò è la dott.ssa <b>Nairy Hampikian</b>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">I nonni della dott.ssa <b>Hampikian</b> fuggirono in Egitto da Costantinopoli nel 1895 a causa dei massacri hamidiani. Lavorarono come insegnanti nelle scuole armene. <b>Nairy</b> <b>Hampikian </b>è cresciuta Heliopolis quartiere multietnico e cosmopolita dove diverse etnie godevano della libertà di preservare le proprie lingue e culture. È nata nel 1956<b> </b>e il suo nome armeno fu trovato in “un manoscritto della Mesopotamia scoperto proprio in quell'anno.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">È cresciuta circondata da egiziani di origine armena armeni e ha studiato alla scuola armena primaria nubariana, un luogo di importante educazione e aggregazione, per la comunità armena e non solo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ha iniziato a scoprire la sua identità egiziana leggendo "<b>Il mercato degli asini</b>", una storia basata sul folklore egiziano medievale, sulle <i>Avventure di Goha</i> di <b>Eglal Errera</b> e su una delle opere del famoso scrittore egiziano <b>Tawfiq Al-Hakim</b>. È stato il suo primo passo verso il fantastico mondo della letteratura araba e della storia e cultura egiziana.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il padre di Nairy la portava ogni venerdì a visitare diversi luoghi del Cairo, ad esplorare siti e musei islamici e dell'antico Egitto. Come la Moschea Ibn Tulun e diverse tappe al Museo Egizio.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Dopo essersi laureata in architettura presso l'Università Ain Shams, Facoltà di Ingegneria, negli anni '70, ha conseguito due master: uno presso l'Università Americana del Cairo e l'altro presso il Politecnico di Yerevan. Ha conseguito il master all'inizio degli anni '80, quando l'Armenia faceva ancora parte dell'ex Unione Sovietica.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">A Yerevan ha studiato la storia dell'architettura mondiale e la conservazione dei monumenti. Si è specializzata in architettura armena, con una tesi incentrata sulle attività architettoniche degli armeni in Egitto. </span><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">All'American University, Nairy si specializzò in arte e architettura islamica, con una tesi su Bimaristan al-Mu'ayyidi del Cairo, fondata dal sultano mamelucco al-Muayyad Shaykh. Fu allora che iniziò a passeggiare per la città vecchia e si innamorò dei monumenti storici del Cairo, del tessuto urbano e delle persone che vivevano lì. È così che si sono formati i suoi duplici interessi architettonici, armati della formazione, fino a diventare la sua passione nella vita.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">In seguitoa studiato restauro architettonico a Roma presso l'ICCROM (Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali). Ha avuto anche la fortuna di lavorare presso l'Istituto Archeologico Germanico, dove il direttore e sua moglie la incoraggiarono a continuare a studiare sempre di più e l'hanno motivata a conseguire anche un dottorato di ricerca presso lo UCLA, negli Stati Uniti d'America.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ha partecipato a progetti di conservazione di edifici islamici, egiziani e armeni in Egitto. Tra i tanti monumenti islamici su cui ha lavorato, si è concentrata “Progetto di conservazione di Bab Zuwayla”, realizzato sotto la sua guida e finanziato dal progetto USAID-EAP sotto l’egida del Centro di ricerca americano in Egitto e del Ministero delle Antichità Egizie.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ha, inoltre, lavorato come architetto del sito per più di quindici anni (tre mesi all'anno) al “Progetto di conservazione dei Colossi di Memnon e del tempio funerario di Amenhotep III” a Luxor, diretto da un'altra egittologa armeno, <b>Hourig Sourouzian</b>. Ha svolto anche vari lavori di conservazione presso la chiesa armena Sourp Krikor Lousavorich a Ramses Street, al Cairo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-69665459828522916962024-03-15T23:44:00.007+01:002024-03-16T10:15:59.966+01:00Armeni in Norvegia: lo straordinario caso di Vahram Papazian e gli auguri all'Ambasciatrice Anna Aghadjanian<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgesewj3brRecPHW7bxzffyJ1QYf3ykf5IUfnkVKO1RsQM566bpoCZ9u1CNqVGzNaz8Lmv5gPAa9DPqGzA_tcFVT5SpXPZzZSyhtYAc0NUIdFZQUK7QRdHxcTkNshPRsu6qsyxksGnFHTPXmjOCgcAdc4z6FfWEHCw_XehseeLjx2oXn_vEBP2qPg21DGc/s1000/Haakon-di-Norvegia-Anna-Aghagianyan.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="667" data-original-width="1000" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgesewj3brRecPHW7bxzffyJ1QYf3ykf5IUfnkVKO1RsQM566bpoCZ9u1CNqVGzNaz8Lmv5gPAa9DPqGzA_tcFVT5SpXPZzZSyhtYAc0NUIdFZQUK7QRdHxcTkNshPRsu6qsyxksGnFHTPXmjOCgcAdc4z6FfWEHCw_XehseeLjx2oXn_vEBP2qPg21DGc/s16000/Haakon-di-Norvegia-Anna-Aghagianyan.jpeg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><b><span style="font-size: x-large;"><br /></span></b></div><div style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: x-large;">Հայերը գնում են Նորվեգիա. Վահրամ Փափազյանի արտառոց դեպքը և բարեմաղթանքներ դեսպան Աննա Աղաջանյանին. Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</span></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Al contrario dei tappeti decorativi, i tappeti armeni raccontano una storia.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Uno di questi, molto particolare, rappresenta addirittura i primi due atleti armeni che parteciparono per la prima volta ai V° Giochi Olimpici dell'Era Moderna organizzati nel 1912 a Stoccolma. Si tratta di due sollevatori di pesi, due uomini la cui forza è rappresentata seppure in modo stilizzato e simbolico, così come prevede l'arte del tappeto. Ma andiamo con ordine:</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Gli atleti armeni giocarono un ruolo di primo piano nello sport, come in moltissime professioni culturali dell'Impero Ottomano. Sotto la tirannia di Abdul Hamid II era vietato tanto ai giovani della Turchia quanto agli stranieri fondare istituzioni sportive o impegnarsi pubblicamente in sport. ma in questo contesto, la vita sportiva era attiva solo nelle istituzioni educative americane e francesi presenti nell'Impero, dove studiavano principalmente giovani armeni, greci ed ebrei.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">L'Impero Ottomano, che non era ufficialmente rappresentato ai Giochi Olimpici del 1896, 1900 e 1904, fu rappresentato per la prima volta alle Olimpiadi dall'Incaricato d'Affari di Bruxelles <b>Mihran Kavafyan Efendi</b>, non a caso proprio di origine armena. Kavafyan fu inviato alla Riunione di Bruxelles del 1905 per rappresentare il Governo della Sublime Porta. Ci fu un numero significativo di partecipanti ai Giochi Olimpici provvisori del 1906, ma i giochi non furono riconosciuti dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0qOTfEl6OgXhe5i-C4o9_LLUFmxkbX5ENOeoUpKYDNDKemXWe8Fdrd2OA9qIyTpQZENsBydBD1V9u90ocPJCim_hX4nbSoGzGrCZIsc3_2QwgZSM-KONM1dY42cGeZuS72TD_ES78kNgDmfZsbPn8VWVQIOj5vPYA_ejwSHX3mrfLJ6JSal-OtOTuQIU/s400/Papazyan02.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="228" data-original-width="400" height="365" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0qOTfEl6OgXhe5i-C4o9_LLUFmxkbX5ENOeoUpKYDNDKemXWe8Fdrd2OA9qIyTpQZENsBydBD1V9u90ocPJCim_hX4nbSoGzGrCZIsc3_2QwgZSM-KONM1dY42cGeZuS72TD_ES78kNgDmfZsbPn8VWVQIOj5vPYA_ejwSHX3mrfLJ6JSal-OtOTuQIU/w640-h365/Papazyan02.jpeg" width="640" /></a></div><br /><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Gli atleti armeni <b>Vahram Papazian</b> e <b>Mkrtich Mkrian</b> divennero così i primi sportivi a rappresentare l'Impero Ottomano ai Giochi olimpici internazionali.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span><b>Vahram Papazian</b> era nato a Costantinopoli il 12 settembre 1892. Era un mezzofondista e all'età di 13 anni e 256 giorni fu l'atleta maschile più giovane a competere alle Olimpiadi di Atene del 1906. Nel 1911, il presidente del Comitato Olimpico turco Selim Sırrı Tarcan pubblicò annunci sui vari giornali locali tra cui <i>Ikdam</i>, <i>Sabah </i>e sul giornale<i> </i>armeno<i> Marmnamarz</i></span><span> per reclutare atleti per i Giochi Olimpici del 1912 a Stoccolma. Papazyan fu tra i primi a rispondere all'annuncio ed ha espresso il desiderio di partecipare ai giochi. Per coprire le spese del viaggio, Vahram Papazyan ha chiesto aiuto finanziario alla società sportiva armena </span><b>Ardavast</b><span> di cui era membro. Al fine di raccogliere fondi e sensibilizzare Papazyan, il club sportivo Ardavast organizzò uno spettacolo teatrale al Teatro Greco nel quartiere Arnavutköy di Costantinopoli, dove lo stesso Papazyan interpretò un ruolo di attore. Grazie al successo dell'evento, i fondi alla fine coprirono l'interamente le spese olimpica di Papazyan. Dopo essersi miracolosamente salvato dal Genocidio, riparando a Beiruth Vahram Papazyan. Sposò </span><b>Annette Yegavian</b><span> ed ebbe due figli di nome Robert e Harold e due figlie di nome Yolanda e Diane. Infine si trasferì negli Stati Uniti dove divenne un ingegnere elettrico. È stato associato e lavorò per più di 35 anni per la società Eddy & Co. di Providence, Rhode Island, prima di andare in pensione. Morì nella casa armena riposo per anziani di Emerson all'età di 92 anni. È sepolto nel cimitero di Swan Point a Providence, Rhode Island. Le sue memorie tradotte in inglese furono raccolte da Hayk Demoyan, già direttore dell'Istituto-Museo del Genocidio Armeno di Yerevan nel volume "</span><i>Love, Love, Love</i><span>".</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span>Di <b>Mkrtich Mkrian</b> le informazioni sono ancor più scarse. Di lui sappiamo che era nato a 12 settembre 1882 Üsküdar (Costantinopoli) Dopo aver preso parte a cinque competizioni sportive: lancio del peso, lancio del disco, lancio del peso a due mani, pentathlon e decathlon, </span><b>Mkrtich Mkrian</b><span>, spesso citata anche come</span><b> </b><span><b>Migir Migiryan</b> si è classificò al quinto posto nella classifica generale delle discipline di atletica leggera. Le poche notizie su di lui furono fornite da <b>Shavarsh Krisyan </b>sul suo giornale </span><i>Marmnamarz </i><span>quest'ultimo vittima del Genocidio nel 1915 e l'intera redazione del giornale fu spazzata via durante il Genocidio.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: georgia;">Proprio oggi a Stoccolma si è verificato un importante evento per le relazioni tra Armenia e Norvegia. Il 14 marzo 2024, la signora <b>Anna Aghadjanian</b>, ambasciatrice della Repubblica di Armenia presso il Regno di Norvegia, ha presentato le sue lettere credenziali a Sua Altezza Reale il Principe Ereditario Reggente <b>Haakon</b> di Norvegia. </span><span style="font-family: georgia;">Alla solenne cerimonia a Palazzo Reale è seguita l'udienza formale con il Principe Ereditario Reggente. </span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il<b> Centro Studi Hrand Nazariantz </b>di Bari formula all'ambasciatrice <b>Anna Aghadjanian</b> i migliori per la Sua missione a favore della Patria armena. Cogliamo la propizia occasione per indirizzare a Sua Maestà il Re <b>Harald V</b> di Norvegia i migliori auspici per la piena e duratura ripresa fisica.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: right;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6fkwHHo6Why3PO4fo9mgEKUuJb3ye1BOIpaEsaWdD_-zjP7xQrrOj9H6xf62155iJB_uUWXioe9Ksca-eUG9aHlCi9aMfjXFY4QepjynPQR8Z7LPyhc1F-oqTOcnC30X-jLy02d0KfDyPN7yl5bLkhvoe__FLRyIaHehDqZJ7cMpPVF2Xx0Z3nYaZC60/s436/tappeto-armeno.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="436" data-original-width="353" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6fkwHHo6Why3PO4fo9mgEKUuJb3ye1BOIpaEsaWdD_-zjP7xQrrOj9H6xf62155iJB_uUWXioe9Ksca-eUG9aHlCi9aMfjXFY4QepjynPQR8Z7LPyhc1F-oqTOcnC30X-jLy02d0KfDyPN7yl5bLkhvoe__FLRyIaHehDqZJ7cMpPVF2Xx0Z3nYaZC60/w518-h640/tappeto-armeno.jpeg" width="518" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0Kungliga slottet, 107 70 Stockholm, Svezia59.3268215 18.071719431.016587663821156 -17.0845306 87.637055336178847 53.2279694tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-60763316463579503192024-03-08T19:35:00.005+01:002024-03-09T14:57:54.717+01:00Tolleranza italiana sulla corruttela pro Azerbaijan? Le preoccupazioni del Centro Studi Hrand Nazariantz<p><span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRRxzW5t_PGD9JMQd5bvnCN0VnsQvDiztTvnDyRgrDMJmZrSD3xI4Mm6EpYCJHjLTLhZtQl0TP2mUK8BP3rR-UByNPFR1OvHVLNp4U-DvEe07wByOYqBVaATyC_6eLUzG3WE2xv7kuQMxESfC3XR4hVOg_t9EZRht2Eau7PGiAZdqsF8ee4VXp_5Wb2yo/s1077/zero-tolerance-4-corruption.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="387" data-original-width="1077" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRRxzW5t_PGD9JMQd5bvnCN0VnsQvDiztTvnDyRgrDMJmZrSD3xI4Mm6EpYCJHjLTLhZtQl0TP2mUK8BP3rR-UByNPFR1OvHVLNp4U-DvEe07wByOYqBVaATyC_6eLUzG3WE2xv7kuQMxESfC3XR4hVOg_t9EZRht2Eau7PGiAZdqsF8ee4VXp_5Wb2yo/s16000/zero-tolerance-4-corruption.png" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il <b>Centro Studi "Hrand Nazariantz"</b> di Bari apprende con viva preoccupazione le notizie provenienti dal numero odierno del settimanale "L'Espresso" circa la tolleranza degli osservatori provenienti delle istituzioni italiane riguardo alle elezioni presidenziali nella Repubblica dell'Azerbaijan. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Dubbi sullo svolgimento effettivamente democratico e limpido di queste consultazioni erano stati espressi sin dal primo momento da gran parte della comunità internazionale. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Oggi l'articolo "<span>Sul ras azero
l’Italia chiude
un occhio" </span>di Carlo Tecce (pp. 20-22) e le parole di Daniele Bellocchio contenute nel pezzo di intitolato "<span>Macché esodo
è pulizia etnica" (pp.22-23) gettano nuova luce su quei fatti e sulla rinvigorita armenofobia azera. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span>Ci sgomenta che l'Italia possa assentire almeno in parte a questa catastrofe umanitaria e sulla, non meno imperdonabile, catastrofe umanitaria a cui nessuna delle forze politiche del nostro paese può dirsi estranea. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span>Negli ultimi anni esponenti di tutti i partiti e movimenti politici del nostro paese, hanno strizzato l'occhio agli autocrati di qualunque parte non solo all'Azerbaijan. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span>Alcuni sono di costoro sono finiti sotto inchiesta per reati eventualmente connessi a tali fatti, fossero scambi di influenze o precise azioni corruttive. Altri hanno compiuto palesemente atti di proscinesi ai governi altrettanto palesemente autocratici. Va specificato anche che in tutti i partiti e i movimenti politici altrettanti esponenti hanno fatto ampie dichiarazioni a favore dell'Armenia e contro questa politica di sciacallaggio armenofobico. </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span><span>Quest'oggi l'europarlamentare </span></span><b>Sabrina Pignedoli </b><span>così ha dichiarato a riguardo:</span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i>"Merita un approfondimento in tutte le sedi la notizia pubblicata dal settimanale L'Espresso del viaggio in Azerbaijan dal 6 al 9 febbraio scorso di tre deputati italiani durante le elezioni nel Paese asiatico e le loro successive dichiarazioni. </i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i>I deputati S. C. e A. D.G. e N. G. </i>[* nota bene: omettiamo i nomi e cognomi e i partiti di appartenenza contenuti, invece, nella nota dell'on. Pignedoli]<i> sono andati a monitorare le elezioni, ma non si sa bene a quale titolo, visto che per questo c'era una delegazione dell'Ocse, che ha segnalato la mancanza di opposizioni e di giornalisti, in elezioni in cui il presidente Aliyev ha ottenuto il quinto mandato con il 92% dei voti. </i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i>Se l'Ocse ha espresso dubbi sul voto, i tre deputati hanno invece dichiarato in perfetto stile nordcoreano che tutto è andato benissimo. Sappiamo che l'Azerbaigian mantiene ottimi rapporti commerciali con l'Italia, che importa metano e petrolio per 12 miliardi di euro all'anno ed esporta, anche armamenti, per 400 milioni. Va bene la diplomazia, ma fare teatrini sullo stato di diritto non è accettabile. Con la risoluzione del 4 ottobre 2023, il Parlamento europeo ha definito 'pulizia etnica' lo sgombero forzato da parte dell'Azerbaigian di migliaia di armeni del Nagorno Karabakh, durante la guerra del 2020 che ha causato quasi 9 mila morti. </i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i>La vendita di armi a un esercito che lo scorso settembre ha ripreso a bombardare il Nagorno Karabakh è inaccettabile. Purtroppo si parla di diritti umani solo quando non si hanno interessi economici e geopolitici". </i></span></p>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-72758499330163382272024-03-06T18:53:00.000+01:002024-03-08T18:53:32.430+01:00Commemorato a Yerevan il 65° anniversario dalla nascita del Primo Ministro e Martire Civile Vazgen Sargsyan di Carlo Coppola<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.bariconnessa.it/news/attualita/yerevan-celebra-65-anniversario-nascita-vazgen-sargsyan-primo-ministro-martire-civile/2450" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1252" data-original-width="948" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUSapmcEZB_OCSckxv7FBIwamCrxXxrovtdkNp-cegSoSwuBFYNhwQMo2EGogc-BZjGJtmsBY1odW6ntZIz5KWcYQtWzsX3SucnRtLu-8nHrtIwWVVxV0Vuh0xow18PT7PwK4ym3lIISF00DNVXOV3sXd5M9in_PnZ5H7xlDaDdZtU5K598n26aDZBqX0/s16000/Presidente-Khachaturyan-Vazgen-Sargsyan.jpeg" /></a></div><p><br /></p><p><a href=" https://www.bariconnessa.it/news/attualita/yerevan-celebra-65-anniversario-nascita-vazgen-sargsyan-primo-ministro-martire-civile/2450" rel="nofollow" target="_blank"><span style="font-size: x-large;">https://www.bariconnessa.it/news/attualita/yerevan-celebra-65-anniversario-nascita-vazgen-sargsyan-primo-ministro-martire-civile/2450</span></a></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Երևանում նշվել է վարչապետ և քաղաքացիական նահատակ Վազգեն Սարգսյանի ծննդյան 65-ամյակը. <span style="background-color: #fdfaf0; font-family: Lora, serif;">Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</span><span style="background-color: #fdfaf0; font-family: Lora, serif;"> </span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: #fdfaf0; font-family: Lora, serif; font-size: 16px;"><br /></span></p><p><span style="background-color: #fdfaf0; font-family: Lora, serif; font-size: 16px;"><br /></span></p>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0Erevan, Armenia40.1872023 44.51520911.876968463821157 9.3589589999999987 68.497436136178848 79.671459tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-53428763442254551862024-03-01T17:29:00.009+01:002024-03-01T21:51:44.241+01:00Boris SAHAKYAN nominato ambasciatore armeno alla Santa sede<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvD0RB2hGfnFkGvlVfcN4vWYdaUPT8POjcc5Glt8XJgVjTs131vXA6Q9DFXtpfNm-DV-Qso-z-c-8bBACfhM2T59ryPvQiuem99YpR82OUa3dwKSfJX5kBRiUVP-J0se6O6vXPkYPdSfdy7OMdahCeVxUYtbb6xSBLirGG8aPDz6nVKU8zv_q8oBzYXMc/s1424/Boris_Sahakyan%201.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1424" data-original-width="1258" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvD0RB2hGfnFkGvlVfcN4vWYdaUPT8POjcc5Glt8XJgVjTs131vXA6Q9DFXtpfNm-DV-Qso-z-c-8bBACfhM2T59ryPvQiuem99YpR82OUa3dwKSfJX5kBRiUVP-J0se6O6vXPkYPdSfdy7OMdahCeVxUYtbb6xSBLirGG8aPDz6nVKU8zv_q8oBzYXMc/w353-h400/Boris_Sahakyan%201.jpeg" width="353" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>Բորիս ՍԱՀԱԿՅԱՆԸ նշանակվել է Սուրբ Աթոռում Հայաստանի դեսպան. Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il <b>Centro Studi Hrand Nazariantz</b> è lieto di apprendere che sulla base della raccomandazione del Primo Ministro ai sensi dell'articolo 132, parte 1, comma 2 della Costituzione e dell'articolo 13, parte 3 e articolo 14 della legge sul servizio diplomatico <b>Boris SAHAKYAN</b> è stato nominato Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica d'Armenia presso la Santa Sede (residenza: Vaticano). </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="420" src="https://www.youtube.com/embed/BVuwczYAWGc" width="563" youtube-src-id="BVuwczYAWGc"></iframe></div><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">S. E. <b>Boris Sahakyan </b>nel 2013 ha visitato la città di Bari, quando ricopriva l'incarico di vice Ambasciatore della Repubblica di Armenia in Italia, e insieme alla nostra comunità armena ha inaugurato il Khachkar. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Alle cerimonia erano presenti le autorità civili, militari e religiose della città di Bari tra cui il Sindaco di Bari <b>Michele Emiliano</b>, il Rettore della Pontificia Basilica di San Nicola mons.<b> Lorenzo Lorusso</b> O.P., il responsabile della Chiesa Apostolica Armena d'Italia <b>Hayr Tovma Khachatryan</b>. Grande Maestro della cerimonia fu in quella come in tante altre occasioni il nostro <b>Rupen Timurian </b>capo della Comunità Armena di Bari, accompagnato dal prof. <span><b>Baykar Sivazliyan</b></span><span>, dall'arch. <b>Ara Zaryan</b></span><b> </b>e dallo scultore e ideatore del <span>Khachkar di Bari, arch. </span><span><b>Ashot Grigoryan.</b></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il<b> Centro Studi Hrand Nazariantz </b>di<b> Bari </b>formula<b> </b>a<b> S.E. </b><b>Boris Sahakyan</b> i migliori auspici per un lavoro proficuo e ricco di soddisfazioni a favore dalla Patria.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com000120, Città del Vaticano41.902916 12.45338913.592682163821152 -22.702861 70.213149836178843 47.609639tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-6865189262274279792024-02-29T08:29:00.006+01:002024-03-02T07:46:18.999+01:00Il Parlamento Europeo e le belle (rinnovate) parole e a sostegno dell'Armenia<p><span style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></span></p><p><span style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisVYGPUdaVQcZvydXRzj38g4uSi77GW1V7Z9u2jt5peIlJAvh48m55kzSrmsik8WL6Ng2yElz3qyRc3ObWXTKNF1g-0C_vWnlV2EfE6FjAUe-0gXF1rhiGzcbiw2XGmnf-NgcWfO3M23hqmaQLOBBe_Us1R7oheAq3l8Hjbcmbtdm-JudOrxyzaDs-MJY/s289/armenia-europa.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="264" data-original-width="289" height="585" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisVYGPUdaVQcZvydXRzj38g4uSi77GW1V7Z9u2jt5peIlJAvh48m55kzSrmsik8WL6Ng2yElz3qyRc3ObWXTKNF1g-0C_vWnlV2EfE6FjAUe-0gXF1rhiGzcbiw2XGmnf-NgcWfO3M23hqmaQLOBBe_Us1R7oheAq3l8Hjbcmbtdm-JudOrxyzaDs-MJY/w640-h585/armenia-europa.jpeg" width="640" /></a></span></div><p><span style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></span></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>Եվրախորհրդարանի խոսքերը հօգուտ Հայաստանի... Ե՞րբ ենք անցնելու փաստերին. Ադրբեջանական գազը, չնայած իր անորակությանը, գայթակղիչ է շատերի համար։</b></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><p><span style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>Parlamento europeo</b></span></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>2019-2024</b></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>TESTI ADOTTATI</b></span></p><p class="p2" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 14px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>P9_TA(2024)0104</b></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><b><span style="font-size: x-large;"><span>Attuazione della politica estera e di sicurezza comune </span><span>–<span class="Apple-converted-space"> </span></span><span>Relazione annuale 2023</span><span class="Apple-converted-space"> </span><span>Risoluzione del Parlamento europeo del 28 febbraio 2024 sull'attuazione della politica estera e di sicurezza comune –<span class="Apple-converted-space"> </span></span><span>Relazione annuale 2023 (2023/2117(INI))</span></span></b></p><p class="p2" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 14px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Il Parlamento Europeo</span></p><p class="p2" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 14px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Vista/e<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p><ul class="ul1"><li class="li1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span class="s1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;"></span>la decisione (PESC) 2023/162 del Consiglio, del 23 gennaio 2023, relativa a una missione dell'Unione europea in Armenia (EUMA).</span></li><li class="li1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span class="s1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;"></span>le sue risoluzioni del 15 marzo 2023 sulle relazioni UE-Armenia e tra l'UE e l'Azerbaigian, la sua risoluzione del 19 gennaio 2023 sulle conseguenze umanitarie del blocco nel Nagorno-Karabakh viste le sue risoluzioni del 15 marzo 2023 sulle relazioni UE-Armenia e tra l'UE e l'Azerbaigian, la sua risoluzione del 19 gennaio 2023 sulle conseguenze umanitarie del blocco nel Nagorno-Karabakh e la sua risoluzione del 5 ottobre 2023 sulla situazione nel Nagorno -Karabakh dopo l'attacco dell'Azerbaigian e le continue minacce contro l’Armenia,</span></li></ul><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">considerando che il 19 settembre 2023</span></p><ul class="ul1"><li class="li1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span class="s1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;"></span>L’Azerbaigian ha lanciato un’offensiva militare non provocata per riprendere, con la forza, il controllo sul suo territorio riconosciuto a livello internazionale del Nagorno Karabakh, che si è conclusa con l’esodo della popolazione armena da questo territorio; considerando che le rinnovate ostilità nel Caucaso meridionale sono motivo di grave preoccupazione e richiedono un coinvolgimento più proattivo dell’UE nella regione; che tutte le istituzioni statali della cosiddetta Repubblica del Nagorno-Karabakh sono state sciolte a partire dal 1° gennaio 2024; considerando che permangono le prospettive di normalizzazione delle relazioni tra Armenia e Azerbaigian fragile, motivo per cui l’UE dovrebbe sostenere e incoraggiare entrambe le parti nel loro percorso verso il raggiungimento di un accordo di pace storico, anche offrendo prospettive per una più stretta integrazione con l’UE, se decidono di perseguire tale percorso;</span></li></ul><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">deplora il fatto che</span></p><ul class="ul1"><li class="li1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span class="s1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;"></span>l’Azerbaigian abbia scelto una soluzione militare anziché diplomatica per quanto riguarda il Nagorno-Karabakh, pur riconoscendo che il Nagorno-Karabakh è riconosciuto a livello internazionale come territorio azerbaigiano; condanna con la massima fermezza l'attacco pianificato e ingiustificato da parte dell'Azerbaigian contro gli armeni del Nagorno-Karabakh e le popolazioni rimaste nella regione; invita le autorità azerbaigiane a consentire il ritorno sicuro della popolazione armena nel Nagorno-Karabakh e a offrire solide garanzie riguardo alla tutela dei loro diritti; chiede la protezione del patrimonio culturale, storico e religioso armeno nel Nagorno-Karabakh in linea con gli standard dell'UNESCO e gli impegni internazionali dell'Azerbaigian; deplora il fatto che l'offensiva di Baku abbia rappresentato una grave violazione del diritto internazionale e dei diritti umani nonché una chiara violazione della dichiarazione trilaterale di cessate il fuoco del 9 novembre 2020 e degli impegni assunti dall'Azerbaigian nei negoziati mediati dall'UE; ritiene che un autentico dialogo tra Azerbaigian e Armenia sia l'unica via sostenibile da seguire e invita l'UE e i suoi Stati membri a sostenere tali sforzi; sostiene i colloqui di pace in corso tra Armenia e Azerbaigian, che sono stati seriamente ostacolati dalla recente operazione militare contro il Nagorno-Karabakh, che ha portato all'esodo della popolazione armena; sottolinea che una pace regionale dignitosa e duratura che preservi la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale di entrambi i paesi è un prerequisito per la stabilità nel vicinato; è preoccupato per i tentativi di alcuni leader e potenze regionali di sfruttare la situazione attuale in un modo che potrebbe minacciare le fragili prospettive di pace; avverte che qualsiasi tentativo volto a raggiungere gli obiettivi utilizzando la forza e violando l'integrità territoriale dei paesi vicini dovrebbe ricevere una risposta decisiva da parte dell'UE e della comunità internazionale;</span></li></ul><ul class="ul1"><li class="li1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span class="s1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;"></span>Invita la missione civile dell'UE in Armenia (EUMA) a monitorare da vicino l'evoluzione della situazione della sicurezza sul terreno, fornire relazioni trasparenti al Parlamento e contribuire attivamente agli sforzi di risoluzione del conflitto; invita l'UE e i suoi Stati membri a rafforzare il mandato dell'EUMA, ad aumentarne le dimensioni, a prolungarne la durata e a posizionare osservatori lungo il confine con la Turchia; invita l'Azerbaigian a consentire la presenza dell'EUMA sul suo lato del confine e nel Nagorno-Karabakh;</span></li></ul><ul class="ul1"><li class="li1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span class="s1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;"></span>Invita il VP/HR e il EEAS a sostenere ulteriormente l'Armenia tramite il Fondo europeo per la pace, in particolare al fine di rafforzare le sue capacità di difesa contro le minacce ibride al fine di ampliare il suo spazio di sicurezza oltre l'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva; accoglie con favore l'istituzione del dialogo politico e di sicurezza UE-Armenia e la sua seconda riunione il 15 novembre 2023;</span></li></ul><ul class="ul1"><li class="li1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">sottolinea che i molteplici avvertimenti del Parlamento sulla situazione non hanno portato ad alcun cambiamento nella politica dell'UE nei confronti dell'Azerbaigian; insiste sul fatto che qualsiasi approfondimento delle relazioni dell'UE con l'Azerbaigian deve rimanere subordinato al fatto che il paese compia progressi sostanziali nel rispetto dei diritti umani, dello Stato di diritto, della democrazia e delle libertà fondamentali, compresa la tutela delle minoranze etniche; esprime, a tale proposito, seria preoccupazione per il recente peggioramento della repressione nei confronti dei giornalisti indipendenti e dei difensori dei diritti umani in Azerbaigian; invita inoltre l'UE a imporre immediatamente sanzioni all'Azerbaigian e a sospendere il memorandum d'intesa su un partenariato strategico nel campo dell'energia; mette inoltre in dubbio l'idoneità dell'Azerbaigian a ospitare la COP29 nel 2024 mentre il paese prevede di aumentare la propria produzione di combustibili fossili di un terzo nel prossimo decennio;</span></li></ul><ul class="ul1"><li class="li1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span class="s1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;"></span>ribadisce il proprio sostegno al governo democraticamente eletto dell'Armenia e il suo pieno rispetto della sovranità, della democrazia e dell'integrità territoriale del paese; elogia la dichiarazione del primo ministro Nikol Pashinyan secondo cui l'Armenia non sarà trascinata in una nuova guerra con l'Azerbaigian e i suoi recenti appelli alla ripresa dei colloqui di pace al massimo livello con l'Azerbaigian; condanna l'ingerenza della Russia in Armenia, volta a diffondere disordini; invita l'UE a rafforzare il proprio impegno nel Caucaso meridionale; accoglie con favore la ratifica da parte dell'Armenia dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale.</span></li></ul><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-58985086060051496552024-02-27T11:12:00.008+01:002024-03-02T07:41:59.091+01:00L'Avv. Giuseppe Lovecchio intellettuale simpatizzante della causa armena si è spento a Conversano<h1 class="name post-title entry-title" itemprop="name" style="background-color: white; border: 0px none; list-style: none; margin: 0px 0px 10px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><div class="separator" style="clear: both; color: #333333; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; color: #333333; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf7whiREToLsGKxMMQtelmwy6ZJ3n1tc6wNvhHe6Bu8wCibAUtL0llARNIFg2AbY8kwX48z4W2FgzTa89amTw7VC1DsiMQuACD_NyZd7jU_UOcJrfkf5Gl6U0j1XXC9JGNcJSjrHv4HnMV-BhHvudil47fcPve7QbMM27xWIDs0N6G-xz1T9b9qSLoEPY/s666/Giuseppe-Lovecchio.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="666" data-original-width="595" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhf7whiREToLsGKxMMQtelmwy6ZJ3n1tc6wNvhHe6Bu8wCibAUtL0llARNIFg2AbY8kwX48z4W2FgzTa89amTw7VC1DsiMQuACD_NyZd7jU_UOcJrfkf5Gl6U0j1XXC9JGNcJSjrHv4HnMV-BhHvudil47fcPve7QbMM27xWIDs0N6G-xz1T9b9qSLoEPY/s16000/Giuseppe-Lovecchio.jpg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; color: #333333; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; color: #333333; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #333333;">Փաստաբանը Կոնվերսանոյում վախճանվել է մտավորական, հայ դատի համախոհ Ջուզեպպե Լավեկիոն։</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="color: #333333;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; color: #333333; text-align: center;"><br /></div></span></h1><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il <b>Centro Studi Hrand Nazariantz </b>di Bari si associa al cordoglio di amici e familiari dell'<b>avv. Giuseppe Lovecchio</b> di Conversano morto alla bella età di 91 anni. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">L'avv. Lovecchio è stato da sempre sostenitore della causa armena avendo conosciuto da ragazzo il poeta Hrand Nazariantz durante il suo soggiorno a Conversano sul finire degli anni Cinquanta. Era nota la sua attività come figura iconica della città di Conversano, ed aveva svolto anche importanti ruoli come dirigente di Confcommercio e Camera di Commercio. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Tra i suoi interessi principali vi erano i numerosi viaggi e il racconto della sua terra le numerose pubblicazioni. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Tra le tanti ricordiamo “I bianchi destrieri del guercio. Tra fantasia e realtà” (1995), “Confraternite, congreghe e opere pie” (2003), “L’ospedale civile Florenzo Jaia. Dalle benedettine ai giorni nostri” (2006) a “Hrand Nazariantz, poeta armeno esule a Conversano” (2016), oltre ai “Racconti e scritti” (2018). </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Anche noi lo avevamo conosciuto nel dicembre 2011 durante il convegno e mostra dedicata al nostro poeta Hrand Nazariantz nella Chiesa di San Giuseppe a Conversano.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com070014 Conversano BA, Italia40.9673601 17.117118912.657126263821155 -18.0391311 69.277593936178846 52.2733689tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-27479893829846611402024-02-21T10:54:00.010+01:002024-03-02T07:43:20.667+01:00Santa Shushanik regina e martire fu la figlia di San Vartan Mamikonyan<div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTyuQn2JFRYD-g4kP3PAynrz8K9rpKfLkYVccmG2O8ImdMGAdeyQdml22VfvZA-ure4YWTR_KAEJnffIJr98xmzcdf7Gn2NKwUoh5p0KLDC2gwFVFXQUu2OGa0782Wr5m191jcTNteXrRYiNZNg6r-xTYVieE06ezaAl_wpcgVB3TBffb5DBUPcXFyE2M/s485/Santa-Shushanik.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="485" data-original-width="360" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTyuQn2JFRYD-g4kP3PAynrz8K9rpKfLkYVccmG2O8ImdMGAdeyQdml22VfvZA-ure4YWTR_KAEJnffIJr98xmzcdf7Gn2NKwUoh5p0KLDC2gwFVFXQUu2OGa0782Wr5m191jcTNteXrRYiNZNg6r-xTYVieE06ezaAl_wpcgVB3TBffb5DBUPcXFyE2M/w475-h640/Santa-Shushanik.jpeg" width="475" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b>Սուրբ Շուշանիկ թագուհին և նահատակը սուրբ Վարդան Մամիկոնյանի դուստրն էր. Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Santa <b>Shushanik</b>, era figlia di Vardan Mamikonyan, nacque nel 440. Fu allevata da sua nonna Sahakanush (la madre di Vardan Mamikonyan), in un ambiente cristiano. Shushanik sposò il figlio di <b>Ashusha II</b> della Georgia. Ebbero tre figli e una figlia da quel matrimonio.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il matrimonio fu molto sfortunato, ma fu la prova della forza di volontà e della santità di Shushanik. Dopo la battaglia di Avarayr nel 451, Varsken passò nell'impero sasanide per motivi politici e divenne un adoratore del fuoco, rinnegando il cristianesimo. Per avere una base stabile nell'impero sassanide, Varsken sposò una donna persiana e promise ai generali persiani di costringere sua moglie Shushanik e i suoi figli a rinnegare il cristianesimo.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Sentendo questa notizia, Shushanik rimase ne fu devastata. Si nascose in una casa vicino a una chiesa, rifiutandosi di tornare a palazzo, da suo marito. Iniziò a pregare per avere restare salda nella fede, che l'avrebbe guidata durante questo periodo. Conosceva bene la brutalità di suo marito. Nelle sue preghiere, Santa Shushan affermava: "Sono pronta per qualsiasi brutalità che colui che mi ha rinnegato ha preparato per me: io vivo secondo Dio e il Suo Santo Spirito. Preferisco morire piuttosto che rinnegare la mia religione".</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Alla fine, Shushanik fu convinta a tornare al palazzo. Dopo il ritorno, non si è associò più a suo marito. Tuttavia, pochi giorni dopo il suo ritorno, Varsken la fece imprigionare, picchiare e torturare, riducendola a pane e acqua. Il sacerdote della chiesa del palazzo ebbe il coraggio di visitare Shushanik. Fu molto turbato di trovare in quello stato la pia regina. Shushanik lo pregò gli disse e fu lei a confortare lui e il popolo sottoposto alla ferocia di un tale tiranno.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Passano gli anni. La forza dello Spirito Santo diede a Shushanik così tanta forza che anche se non mangiava adeguatamente e non toccava cibo anche per diversi giorni non si ammala e riusciva a dedicarsi alla preghiera. Poteva mangiare solo il sabato e la domenica dopo aver ricevuto il viatico spirituale del Santissimo Sacramento. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">In quel tempo anche suo figlio preferì il martirio alla morte e fu annegato in un fiume. Vedendo che suo marito aveva iniziato a uccidere, deportare e saccheggiare le proprietà degli armeni cristiani, la regina Shushanik riuscì a salvare la croce di Santa Nune, che in seguito fu portata ai suoi parenti a <b>Taron</b>. Dopo la sua morte, Grigor Mamikonyan, parente di Shushan, portò la croce ad <b>Artagers</b>. Successivamente la croce fu portata ad <b>Ani</b> nel 1094. Dopo le invasioni dei Tartari, la posizione della croce è sconosciuta.</span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Shushanik è fu torturato torturata per ben sei anni per costringerla all'abiura, ma lei non cedette.</span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">In questo periodo suo figlio venne ucciso, annegato in un fiume, ma lei preferì questo tipo di morte all'apostasia. Durante il settimo anno dall'inizio delle sua prigionia e tortura, Shushanik si ammalò. Morì nella stessa stanza e fu sepolta nella cittadella di Tbilisi.</span></div><span style="font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Per celebrare la sua storia Iakob Khutsesi, quel sacerdote coraggioso che si era recato a confessare e confortare Shushanik durante la sua cattività compose un testo agiografico noto come <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Martirio_della_santa_regina_Shushanik">Martirio della santa regina Shushanik</a>. Questo testo scritto tra il 476 ed il 483 costituisce il primo testo letterario della letteratura georgiana.</span></div></span><div style="text-align: justify;"><br /></div><br /><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: xx-large;">La festa di San Shushan viene celebrata tra il 20 e il 26 settembre di ogni anno. È una santa nelle chiese armena e georgiana.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: xx-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: xx-large;"><br /></span></div><div><p style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: #333232; font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: 17px; margin: 0px 0px 19.4444px;"><span style="box-sizing: border-box; vertical-align: inherit;"><span style="box-sizing: border-box; vertical-align: inherit;"><br /></span></span></p></div></div></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-20027913147188959032024-02-13T20:30:00.022+01:002024-02-14T10:10:47.268+01:00Hyasat-1: al via l'analisi dei dati del nanosat lanciato a dicembre di Carlo Coppola da "BariConnessa"<p style="background-color: white; text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.bariconnessa.it/news/scienze/hyasat-1-primi-dati-dal-nanosatellite-lanciato-a-dicembre/2370" rel="nofollow" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1394" data-original-width="1438" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEzD01Fvi94MnU4nKqjFnoIZ0De5DpfG8D2tnw8pUFqPWxy4VNAJaPgrMCXftbqBrn84J9Lqo8_2KOoA2MGGO1nmFxy-oY36RvCnmc5A8gMkT0gfBbVk89_VnWuYGZxb89dM_CYEVPLgXnUEPsTJ2mzbxQlLglp6izHKM-dmGHTzbudzwcblfAoEmLGd8/s16000/Hyasat-1-inizio-via-analisi-datidel%20nanosat-armeno.jpeg" /></a></div><br /><p style="background-color: white; text-align: justify;"><br /></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: xx-large;"><br /></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><div style="font-weight: bold; text-align: justify;">«Hyasat-1» մեկնարկում է դեկտեմբերին գործարկված nanosat-ի տվյալների վերլուծությունը. Կառլո Կոպպոլայի հոդված</div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><br /></div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><br /></div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><a href="https://www.bariconnessa.it/news/scienze/hyasat-1-primi-dati-dal-nanosatellite-lanciato-a-dicembre/2370">https://www.bariconnessa.it/news/scienze/hyasat-1-primi-dati-dal-nanosatellite-lanciato-a-dicembre/2370</a></div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div>...On December 1, 2023, the Hayasat-1 satellite was sent into space by the SpaceX company's Falcon-9 rocket.</div><div>The launch was carried out from Vandenberg Air Force Base, California. After an hour the satellite successfully separated from the rocket and successfully entered Earth orbit.</div><div>All development, creation and programming works of the “Hayasat-1” satellite were carried out in Armenia. The project began in January 2022, the entire project chain is managed and implemented in collaboration with the "Bazoomq" Foundation, an important space research laboratory, and the "Centre for innovation and scientific education" Foundation (CSIE)...</div></div></span><div style="text-align: justify;"><br /></div><br /><br /><br />Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0Erevan, Armenia40.1872023 44.51520911.876968463821157 9.3589589999999987 68.497436136178848 79.671459tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-48241117880271898912024-02-12T20:30:00.002+01:002024-02-14T10:06:34.313+01:00 Museo e Istituto del Genocidio Armeno: Edita Gzoyan è il nuovo Direttore di Carlo Coppola da "Bari Connessa"<p style="text-align: justify;"><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.bariconnessa.it/news/cultura/edita-gzoyan-nuovo-direttore-del-museo-e-istituto-del-genocidio-armeno/2365" rel="nofollow" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1458" data-original-width="1446" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH_Ysv5EajD6M09_gWlB8ODaL35ydTVTlmYicgK73LbYrXJPyZhYY34u3IMUte26n5CRi5cGJfUjvBYMKRk3pP68eOIzjnNfIdeJPgNInJQElWRVCkYHbWKqMnDYvzw3mWBjzxzvjMrqmzER9Eeg4XsnlscKaBCiKX_GgzdZhTRgdcnZfeMEwiVpXf00E/s16000/Museo-Istituto-Genocidio-Edita-Gzoyan-Nuovo-Direttore.jpeg" /></a></div><br /><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>Հայոց ցեղասպանության թանգարան և ինստիտուտ.: Էդիտա Գզոյանը նոր տնօրեն է. Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><a href="https://www.bariconnessa.it/news/cultura/edita-gzoyan-nuovo-direttore-del-museo-e-istituto-del-genocidio-armeno/2365"><b>https://www.bariconnessa.it/news/cultura/edita-gzoyan-nuovo-direttore-del-museo-e-istituto-del-genocidio-armeno/2365</b></a></span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">... Ten of the fifteen members of the Council were present at the session, chaired by the well-known French Armenian historian and member of the foundation board Raymond Gevorgyan.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Those present got to know the candidate, who was also interviewed about her strategic vision of the prestigious Armenian education. Dr. Gzoyan responded to the questions by broadening the discussion to include highly topical issues relating to the Foundation's future activities.</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">The newly elected director can boast an extensive curriculum of studies and national and international activities in the diplomatic, legal and criminological fields which she attended between Armenia, Canada and the Netherlands....</span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com08, Dzidzernagapert Memoriale del Genocidio Armeno, 8 Tsitsernakaberd Hwy, Yerevan 0028, Armenia40.1857877 44.490493411.875553863821153 9.3342433999999983 68.496021536178844 79.646743399999991tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-8482654540837911942024-02-10T21:15:00.008+01:002024-02-10T21:19:05.948+01:00Cooperazione Italia-Armenia: al via la formazione per le forze di polizia di Carlo Coppola da "Bari Connessa"<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.bariconnessa.it/news/attualita/cooperazione-italia-armenia-formazione-forze-di-polizia/2356" imageanchor="1" rel="nofollow" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1248" data-original-width="1610" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQxcESdVwfDG7pd7H2RXxK5duntOV26ToriwrcppdbBIIMgOSYdYUXampQdV9mCDhrjf1CoBBFcypmxsBLbv5FCuRtbcLaSMT-vjBTd5MI3H9bzYjnb9ZENRaKQ3MoNxVjGLM9LMkHB2bKqPdCfA5m_x9Cu3otJDNG9D279WMdH4iaAkodMWTIYnmC334/s16000/Bari-Connessa-10-02-2024.jpeg" /></a></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Իտալիա-Հայաստան համագործակցություն. մեկնարկում է Կարլո Կոպոլայի ոստիկանական ուժերի վերապատրաստումը «Բարի Կոննեսայից». Կառլո Կոպպոլայի հոդված</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><a href="https://www.bariconnessa.it/news/attualita/cooperazione-italia-armenia-formazione-forze-di-polizia/2356">https://www.bariconnessa.it/news/attualita/cooperazione-italia-armenia-formazione-forze-di-polizia/2356</a></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">..... The first course on anti-drug investigative techniques ended yesterday, 9 February 2024, in which 10 experts from the police of the Republic of Armenia participated.</span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">The training takes place as part of the OSCE planning.</span></div><div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">A second course will start as early as next week with the participation of as many Armenian police officials for in-depth information on public order and management of public events....</span></div></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0Roma RM, Italia41.9027835 12.4963655-9.4639163237910253 -57.816134500000004 90 82.8088655tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-32492016990399762422024-02-06T22:15:00.005+01:002024-02-06T23:27:14.972+01:00Hrant Ayvazyan e Gagik Ginosyan: in un giorno l'Armenia perde un politico e un artista<div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaf9AJG-_zi9ofDiGHA-vrKPk3IAsLaVRNXImeM31IDhjzxYTL7RIw4uI4LQfnfEdz3XtesxJBjmaSvZj8gdPJ9XkoHsZpScTbtGuociv_yelgr4I-_CvrH5G381LoLun9BFZQArQybmTYx8WDyMoq8PRXNlbKN-8FWCacuy5bEX3Jdx3Onyg-68uqlZY/s1920/Ginosyan-Ayvazyan.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1920" data-original-width="1920" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaf9AJG-_zi9ofDiGHA-vrKPk3IAsLaVRNXImeM31IDhjzxYTL7RIw4uI4LQfnfEdz3XtesxJBjmaSvZj8gdPJ9XkoHsZpScTbtGuociv_yelgr4I-_CvrH5G381LoLun9BFZQArQybmTYx8WDyMoq8PRXNlbKN-8FWCacuy5bEX3Jdx3Onyg-68uqlZY/s16000/Ginosyan-Ayvazyan.jpg" /></a></div><br /><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: georgia;"><b>Հրանտ Այվազյան և Գագիկ Գինոսյան. Հայաստանը մեկ օրում կորցնում է քաղաքական գործչի և արվեստագետի. </b></span><b style="background-color: #fdfaf0; font-family: georgia;">Կառլո Կոպպոլայի հոդված</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Quest'oggi 6 febbraio 2024 l'Armenia ha perso due importanti personalità, un politico e un artista, <b>Hrant Ayvazyan</b> nel pomeriggio e in serata <b>Gagik Ginosyan</b>.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ginosyan era docente della cattedra di movimento scenico e canto solista, fondatore e direttore artistico del gruppo di canto e danza tradizionale "Karin". Gagik Ginosyan era nato il 3 agosto 1966 ad Akhaltskha, nella Repubblica Sovietica della Georgiana. Aveva partecipato alla prima guerra dell'Artsakh, è stato soldato del distaccamento dell'"Esercito di Liberazione" sotto il comando di Leonid Azgaldyan, poi nell'agosto 1992 è stato incluso nel battaglione speciale "Squadroni della morte dell'Artsiv".</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nel 1994-1996, aveva prestato servizio in un battaglione separato per scopi speciali delle forze armate Repubblica d'Armenia. Nel 1995-1996 aveva studiato e si è diplomato presso l'Accademia militare da campo intitolata al maresciallo Shaposhnikov a Mosca, ricevendo la qualifica di comandante di reggimento e brigata. Nel 1996 era stato dimesso dai ranghi delle forze armate della Repubblica d'Armenia. Per molti anni ha ballato nei gruppi di danza etnografica "Van" e "Akunk", impegnato in attività di raccolta fondi, ha fondato e guidato il gruppo di canti e balli tradizionali "Karin".</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il politico armeno <b>Hrant Ayvazyan</b> era nato il 14 settembre 1969 a Vanadzor.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nel 1992 si era laureato presso la filiale Kirovakan dell'Istituto Politecnico di Yerevan in ingegneria meccanica.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: georgia;">Dal 2016 al 2019 era stato membro del Consiglio Comunale di Vanadzor nel Partito Armenia Luminosa (</span><span style="font-family: georgia;">Bright Armenia</span><span style="font-family: georgia;">).</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nel periodo 2008-2014 era stato membro del Consiglio di assistenza sociale presso il dipartimento territoriale di assistenza sociale di Vanadzor, e nel biennio successivo membro della Commissione della regione di Lori per il sostegno all'occupazione, quindi membro del Consiglio pubblico presso il Ministero dell'Amministrazione Territoriale e dello Sviluppo della Repubblica d'Armenia.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nel 2018 fu eletto deputato dell'Assemblea Nazionale della Repubblica d'Armenia nella lista elettorale territoriale del distretto elettorale n. 9 del Partito Armenia Luminosa. Hrant Ayvazyan era sposato e aveva due figli.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-54513603351013290562024-02-05T21:41:00.003+01:002024-02-05T22:31:37.827+01:00San Biagio a Bari: un evento lo ha ricordato il 3 febbraio 2024<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6VlSSS2LXl_jpyFG23W_8GtdXZRiUIrjG81DkZVcpQKzEfBL9_wxqBG7WQBTZJlhFRpZNFT_CasfqhyDHgHegwnBgfotAffLWegb5aj1i9eFCop6V0Piz_P436fyHbmxuUYTe_P5Qz7wlUnWRwk2UvqGDbNEA4sHagKpKMR7GuQ2G9Vr-E4_5J6M1sjU/s960/Conference-About-Saint-Blaise-0.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="960" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6VlSSS2LXl_jpyFG23W_8GtdXZRiUIrjG81DkZVcpQKzEfBL9_wxqBG7WQBTZJlhFRpZNFT_CasfqhyDHgHegwnBgfotAffLWegb5aj1i9eFCop6V0Piz_P436fyHbmxuUYTe_P5Qz7wlUnWRwk2UvqGDbNEA4sHagKpKMR7GuQ2G9Vr-E4_5J6M1sjU/s16000/Conference-About-Saint-Blaise-0.jpeg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDsTH9jh8ZrPksOB1CNrwQikmaPuNMo5oBz_lxbD0QCCk7QJ_w-I4h9hj_V0ARubFpEOlzErc5eyv3lwxyBhLcfR7UJHOiJH1s5IcA_g-9N7lUFByiKyuZJAGAQ_Lf1MRL3VJqqnWedzl-7YWD6ybfLDGgwN68LV1LoeWP_LGwRv-_yOEMagJTqUtmJQQ/s2048/Conference-About-Saint-Blaise-1.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1363" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDsTH9jh8ZrPksOB1CNrwQikmaPuNMo5oBz_lxbD0QCCk7QJ_w-I4h9hj_V0ARubFpEOlzErc5eyv3lwxyBhLcfR7UJHOiJH1s5IcA_g-9N7lUFByiKyuZJAGAQ_Lf1MRL3VJqqnWedzl-7YWD6ybfLDGgwN68LV1LoeWP_LGwRv-_yOEMagJTqUtmJQQ/s16000/Conference-About-Saint-Blaise-1.jpeg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR_D6rlreFWDzlyhPbA2I9pGVWzGEbuceA4g-CtOQknEjZ1yitQ655ro_6uJJ3t76tM0RPRWXW7i7R6klzP_Dspm7m6ymYYyeYQ091P7ODqGYY4IU25FwjePZh46n_-E95IlKVmhnwVJDxTg2EXPi6a5yIu4RoCDdojDn5Hfvm2ssedg_z_d0oviHZ3UU/s2048/Conference-About-Saint-Blaise-7..jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1363" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgR_D6rlreFWDzlyhPbA2I9pGVWzGEbuceA4g-CtOQknEjZ1yitQ655ro_6uJJ3t76tM0RPRWXW7i7R6klzP_Dspm7m6ymYYyeYQ091P7ODqGYY4IU25FwjePZh46n_-E95IlKVmhnwVJDxTg2EXPi6a5yIu4RoCDdojDn5Hfvm2ssedg_z_d0oviHZ3UU/s16000/Conference-About-Saint-Blaise-7..jpeg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPdKrGW_9tk_veq_EHUf3ZvAkH2IIfrZqSGCwNNwFItbbDXsdv_D5ISL64ik0WHbOyWjyQCVOuZqlJV_Z8BHViTzYr7v3ElodkmgdRsOB28CIfXmO16gUdqdQF8gJgmhc0iHC-MYcEfDT4XLcvYuX41csMe32ZgQ-kh4eTQBbvRuxa1wyqwxEup7Cyaek/s2048/Conference-About-Saint-Blaise-8.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1363" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPdKrGW_9tk_veq_EHUf3ZvAkH2IIfrZqSGCwNNwFItbbDXsdv_D5ISL64ik0WHbOyWjyQCVOuZqlJV_Z8BHViTzYr7v3ElodkmgdRsOB28CIfXmO16gUdqdQF8gJgmhc0iHC-MYcEfDT4XLcvYuX41csMe32ZgQ-kh4eTQBbvRuxa1wyqwxEup7Cyaek/s16000/Conference-About-Saint-Blaise-8.jpeg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKQyLs2uW11UAP0ZYci4oCSSfXrT1S3Pv18GmeS_7Z1vQsOCdBTQfsWIauiFMYaGkv0G5HuOHqlXNAydbAf_JHxqoGRuUVkEKpRStfiztmdUam3tv_VBJZIHNeAxt_hr5gnqkzX9WAC20cwzN20p_raWZ9EFg0Ee9E1-4shkSLPSyyWITiHZW03qJTuFQ/s2048/Conference-About-Saint-Blaise-9..jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1363" data-original-width="2048" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKQyLs2uW11UAP0ZYci4oCSSfXrT1S3Pv18GmeS_7Z1vQsOCdBTQfsWIauiFMYaGkv0G5HuOHqlXNAydbAf_JHxqoGRuUVkEKpRStfiztmdUam3tv_VBJZIHNeAxt_hr5gnqkzX9WAC20cwzN20p_raWZ9EFg0Ee9E1-4shkSLPSyyWITiHZW03qJTuFQ/s16000/Conference-About-Saint-Blaise-9..jpeg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsgwbHvzkCaukvBoPWp_rBT_6mQKthsyFeRgNmKGXuvx9zJ1e5czH1hhIBnjLyg4oM7a8ULwenGWYJLiq20nFTQFTtB_GYz8DMP2ImVCOLGEFJtHFsTHz3i4Jfgr09ITQKnYN0UL4klx9qTzwbH8i3PnFdGR1hkHkZ3ESE0sI4eC9JLyuUeyaT1RP8-qk/s4000/Conference-About-Saint-Blaise-10.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1840" data-original-width="4000" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsgwbHvzkCaukvBoPWp_rBT_6mQKthsyFeRgNmKGXuvx9zJ1e5czH1hhIBnjLyg4oM7a8ULwenGWYJLiq20nFTQFTtB_GYz8DMP2ImVCOLGEFJtHFsTHz3i4Jfgr09ITQKnYN0UL4klx9qTzwbH8i3PnFdGR1hkHkZ3ESE0sI4eC9JLyuUeyaT1RP8-qk/s16000/Conference-About-Saint-Blaise-10.jpeg" /></a></div><br /> <p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il <b>3 febbraio alle ore 10.30</b> presso il <b>Museo Civico di Bari</b> (Puglia, Italia) si è svolto l'evento <b>San Biagio: un Santo, una Storia, un popolo</b>. Si è trattato di un convegno sui Santi Armeni in Italia e in particolare su San Biagio, (<i>Sourp Vlas</i>) un bianco fiore, vescovo e martire di Sebaste.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">L'evento è stato organizzato dalla Presidenza della Commissione Consiglio Cultura del Comune di Bari e in collaborazione con la Comunità Armena di Bari. I lavori sono stati aperti dall'introduzione del presidente della Commissione, <b>dott. Giuseppe Cascella</b>, del delegato del Sindaco per l'emergenza pandemica, <b>dott.ssa Loredana Battista</b>, e del <b>dott. Dario Rupen Timurian</b>, rappresentante della Comunità Armena di Bari. Ha annunciato la prossima serie di conferenze dedicate alla cultura armena. Timurian ha letto anche un messaggio dell'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica d'Armenia in Italia S. E. <b>Tsovinar Hambardzumyan</b>.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nel suo messaggio l'Ambasciatrice ha sottolineato che “gli eventi che collegano la Puglia e l'Armenia sono sempre numerosi e in ambiti di interesse diversi”. Ha voluto essere presente con un messaggio in questo evento dedicato alla memoria di San Biagio, definendolo “uno del personaggio più famoso legato alla cultura armena in Italia”. L'ambasciatore ha ricordato la testimonianza di coerenza di vita di San Biagio, la sua totale adesione ai valori civili e religiosi e le sofferenze patite per questi motivi, come il popolo armeno in tanti periodi della Storia. In conclusione, l'ambasciatore ha inviato i saluti ai relatori. Ha fatto riferimento alle famiglie dei nostri connazionali <b>Timurian</b> e <b>Lilosian</b>, che risiedono a Bari da cent'anni, e ha citato il cittadino armeno prof. Carlo Coppola. Ha infine salutato i discendenti di P. <b>Francesco Divittorio</b> di Rutigliano (vicino Bari), francescano ucciso a Mujukderesi (vicino a Marash) il 23 gennaio 1920 mentre difendeva 20 orfani armeni a lui affidati. All'evento erano presenti i rappresentanti della <b>famiglia Divittorio</b> insieme al sindaco del Comune di Rutigliano, dott. <b>Giuseppe Valenzano</b> che ha ricordato la vita del martire e ha invitato pubblicamente le autorità armene a visitare la sua città.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Dopo l'introduzione, gli illustri relatori hanno spiegato al pubblico l'importanza di San Biagio e dei Santi Armeni in Italia nel corso dei secoli, dal punto di vista religioso, storico, artistico e scientifico.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il primo relatore è stato il <b>prof. Aldo Luisi</b>, noto latinista e professore emerito dell'Università di Bari. Ha parlato della tradizione agiografica latina e orientale. Il <b>prof. Nicola Cutino</b> ha analizzato la tradizione culturale e popolare relativa a San Biagio in Puglia e nel Sud Italia e il nostro connazionale <b>prof. Carlo Coppola</b>, ha compiuto un breve <i>excursus</i> tra i santi armeni in Italia in epoca antica e contemporanea. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il convegno si è concluso con due relazioni sulla presenza di San Biagio nell'arte e nella scienza: il <b>dott.ssa</b> <b>Siranush Quaranta</b> ha parlato di San Biagio in Puglia e in particolare della chiesa rupestre affrescata di San Biagio a <b>San Vito dei Normanni</b> (vicino a Brindisi). Il <b>prof. dott. Matteo Gelardi</b>, presidente dell'Accademia Italiana di Citologia Nasale, rappresentante dell'illustre Società Italiana di Otorinolaringoiatria, ha raccontato i rapporti tra l'otorinolaringoiatra ed i suoi santi protettori San Biagio e San Cono.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">L'incontro, durato oltre 2 ore, si è concluso con un momento conviviale aperto agli oltre 60 ospiti presenti. Il pubblico ha assaggiato il famoso “Panettone di San Biagio” ed ha espresso la richiesta di approfondire alcune tematiche specifiche della cultura armena. </span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Visto il successo dell'evento, gli organizzatori stanno preparando un nuovo programma per i prossimi mesi.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-89908780650158354342024-01-31T21:52:00.001+01:002024-01-31T22:03:06.206+01:00San Biagio vescovo armeno: un evento lo ricorda a Bari il 3 febbraio al Museo Civico<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: xx-large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2XhWm_JWlC0nhY4l_r6DXYUolkkB1fp52kzLGkoXNhjsLBJM8jtg7hJVKrsYHOjbnD9LnA_Y9MsrocUb4wVUvWFrlB6XBQZXCeyJRAZzuOaYgn5bd5xBmPwgu2KzpPImCNszFrXX023f3L-L7GRdeah8EqeNxLBrHMs9OXkyM_u7jJe0qrBU4ptEOasM/s1305/San-Biagio-3-febbraio-2024-Bari.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1305" data-original-width="908" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2XhWm_JWlC0nhY4l_r6DXYUolkkB1fp52kzLGkoXNhjsLBJM8jtg7hJVKrsYHOjbnD9LnA_Y9MsrocUb4wVUvWFrlB6XBQZXCeyJRAZzuOaYgn5bd5xBmPwgu2KzpPImCNszFrXX023f3L-L7GRdeah8EqeNxLBrHMs9OXkyM_u7jJe0qrBU4ptEOasM/s16000/San-Biagio-3-febbraio-2024-Bari.jpeg" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>Քաղաքացիական թանգարանում տեղի ունեցավ հիշատակի միջոցառում: Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: xx-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>Sabato 3 febbraio dalle ore 10,30</b> presso il<b> Museo Civico di Bari</b> (strada Sagges, Barivecchia) si svolgerà l'evento dal titolo "<b>San Biagio: un santo, una storia, un popolo</b>" dedicato alla vicenda di San Biagio (Vescovo e Martire d'Armenia del III secolo d.C) e alla sua ricezione in Terra di Bari. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">L'incontro è stato fortemente voluto dalla Presidenza della Commissione Consiliare alla Cultura del Comune di Bari e dalla Comunità Armena di Bari. Dopo i saluti introduttivi del presidente della commissione cultura <b>dott. Giuseppe Cascella</b>, della delegata del Sindaco per l'emergenza pandemica <b>dott.ssa Loredana Battista</b> e del <b>dott. Dario Rupen Timurian</b> della Comunità Armena di Bari, alcuni importanti relatori si alterneranno per spiegare al pubblico presente in sala l'importanza del culto di San Biagio e dei Santi Armeni nel nostro territorio attraverso i secoli, dal punto di vista storico, artistico e scientifico. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Il primo intervento vedrà come protagonista il <b>prof. Aldo Luisi</b>, noto antichista dell'Università di Bari che introdurrà l'uditorio alla tradizione agiografica latina e orientale; il <b>prof. Nicola Cutino</b> si occuperà del tema della tradizione di san Biagio in Terra di Bari ed <b>il prof. Carlo Coppola</b>, studioso di cose armene, farà un <i>excursus</i> tra i santi armeni in Italia nell'antichità e nella contemporaneità. Seguiranno due interventi tra arte e scienza: la <b>dott.ssa Siranush Quaranta</b> illustrerà alcuni elementi artistici legati al tema di San Biagio in Puglia, e il <b>prof. Nicola Quaranta</b>, otorinolaringoiatra barese di fama internazionale, rappresentante dell'illustre Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale, racconterà i rapporti l'otorinolaringoiatra e il suo patrono san Biagio. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Le conclusioni saranno affidate al Sindaco di Rutigliano <b>dott. Giuseppe Valenzano</b> che ricorderà la figura del francescano e suo nobile concittadino il Servo di Dio <b>P. Francesco Divittorio</b> che nel 1920 si immolò per salvare venti orfani armeni a lui affidati. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;">Al termine dell'incontro seguirà un breve momento conviviale.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: xx-large;"><br /></span></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-86158048450209139982024-01-31T12:53:00.008+01:002024-01-31T22:13:32.391+01:00Il Primo Segretario dell'Ambasciata d'Armenia in Italia Vahe Arakelyan ha terminato oggi la sua Missione<div><div><br /></div><br /><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG6JNXkXsggS0ssdvGnk6yGCFRmAGRBzFkVOvtEr5jzafs3VMwBRbBx20GYX9jqmq-FzxELr018TYBbDAq-WjiCTH1fyB0VP2oaSq2mj0L6U-ysBN0LvJbqR-K6V5cdCmM_K6g_z7wC3lmigIXBcgFbvwXRg4dhYoBiSMFuFETiUCjnReIqTMBwpZR14s/s2000/ad%20Atri%20con%20Vahe%20Arakelyan.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiG6JNXkXsggS0ssdvGnk6yGCFRmAGRBzFkVOvtEr5jzafs3VMwBRbBx20GYX9jqmq-FzxELr018TYBbDAq-WjiCTH1fyB0VP2oaSq2mj0L6U-ysBN0LvJbqR-K6V5cdCmM_K6g_z7wC3lmigIXBcgFbvwXRg4dhYoBiSMFuFETiUCjnReIqTMBwpZR14s/s16000/ad%20Atri%20con%20Vahe%20Arakelyan.jpeg" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"> Settembre 2023 con Vahe Arakelyan e S.E. l'Ambasciatore Tsovinar Hambardzumyan davanti al teatro comunale di Atri (in Abruzzo)</span></td></tr></tbody></table></div><br /><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b>Իտալիայում ՀՀ դեսպանության առաջին քարտուղար Վահե Առաքելյանն այսօր ավարտեց իր առաքելությունը: Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il <b>Centro Studi Hrand Nazariantz</b> di Bari ha appreso questa mattina la notizia del termine della missione del diplomatico Armeno <b>Vahe Arakelyan</b> in servizio in qualità di Primo Segretario presso l'Ambasciata della Repubblica di Armenia in Italia dal 14 febbraio 2021. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Dal 1° febbraio 2024 il signor Arakelyan tornerà in servizio presso la sede centrale del Ministero degli Esteri della Repubblica d'Armenia a Yerevan. Ricordiamo che nella sua precedente missione <b>Vahe Arakelyan</b> aveva ricoperto il ruolo di Terzo Segretario dell'Ambasciata Armena a Tallin.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Salutiamo il signor Arakelyan che confidiamo di ritrovare presto in Patria e lo ringraziamo per il suo servizio svolto. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Siamo certi che egli avrà una luminosa e brillante carriera supportata dal suo garbo e dalla sua eleganza personale, doti che sono insite in una visione nobile della diplomazia a cui la grande letteratura ci ha abituato.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">L'Arte della Diplomazia è per noi, infatti, l'Arte Massima, necessità di competenze non solo specifiche della propria epistemologia ma comprende in sé tutte le prerogative delle Arti Meccaniche e delle Arti Liberali, sia del Trivio che del Quadrivio, e Vahe Arakelyan è degno interprete di questa Arte. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span><br /></span></div></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-21984581605292802024-01-24T18:54:00.014+01:002024-02-05T22:32:29.890+01:00P. Cirillo Giovanni Zohrabian è Venerabile per chiesa Cattolica. Gli Armeni di Bari: "Per noi fulgido specchio di Santità!"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3gFYm7Ru-INrjE68qv5FZstv_eWVFeTygHdQDq7hiBdlqV-hxBy-wDkGpYGJ1IjjDMkwAmKJBqcw0MCp9Rl-oxxyrOMd9n19hLFRcJCSYe3aTPqwI0ZijSaNuMTrcTKoGcitGpYtzkEhVD5V4D2FAPrqCwJfGrQ0vaSTdHY-EzvJSLPdttXZ16D1VHlY/s2000/La_Gazzetta_del_Mezzogiorno_30_06_1965.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2000" data-original-width="1310" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3gFYm7Ru-INrjE68qv5FZstv_eWVFeTygHdQDq7hiBdlqV-hxBy-wDkGpYGJ1IjjDMkwAmKJBqcw0MCp9Rl-oxxyrOMd9n19hLFRcJCSYe3aTPqwI0ZijSaNuMTrcTKoGcitGpYtzkEhVD5V4D2FAPrqCwJfGrQ0vaSTdHY-EzvJSLPdttXZ16D1VHlY/s16000/La_Gazzetta_del_Mezzogiorno_30_06_1965.jpeg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><span>Տեր Կիրիլլո Ջովաննի Զոհրաբյանը մեծարգո է կաթոլիկ եկեղեցու համար։ Բարի Հայերը. «Մեզ համար սրբության փայլուն հայելի». </span>Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Oggi 24 gennaio gennaio 2024 il Santo Padre Papa Francesco ricevendo in Udienza Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, ha autorizzato il medesimo Dicastero a promulgare i Decreti riguardanti le Virtù eroiche del Servo di Dio Cirillo Giovanni Zohrabian, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, Vescovo titolare di Acilisene; nato probabilmente il 25 giugno 1881 a Erzerum (Turchia) e morto il 20 settembre 1972 a Roma (Italia).</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">La Puglia e la <a href="https://www.facebook.com/FFMMCappucciniPuglia?__tn__=-UC*F"><b>Frati Minori Cappuccini di Puglia</b></a> hanno nella vicenda emozionante un loro posto precipuo nella biografia di Padre <b>Cirillo Giovanni Zohrabian</b> (Guregh Hovhannes) <b>Կիւրեղ Հովհաննես Զոհրաբիան</b>.<span style="color: #202122;"> Innanzitutto si hanno chiare notizie </span>che egli sia stato il primo tra la fine del 1922 e il 1924 ad accudire nei campi profughi in Grecia coloro che sarebbero poi stai avviati a Bari come lavorantori nella fabbrica di tappeti Valerio. Non abbiamo notizie della visita del <b>Venerabile Padre </b><b>Cirillo Giovanni Zohrabian</b> a Bari, ma certamente egli visitò la provincia di Foggia dove consacrò la Chiesa di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo e incontro con Padre Pio da Pietrelcina. Fu inoltre presente alla settimana Eucaristica a San Severo nel 1965. Fu inoltre pugliese uno dei biografi di Padre Cirillo, fr. <b>Silvestro G. Monteduro, </b>autore del volume<b> "Cirillo Zohrabian: Ecumenismo Vissuto". </b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Appresa stamattina la notizia della promulgazione dei Decreti, la comunità armena di Bari ha ricordato, il pluriennale interesse verso la figura eroica di P. Cirillo Zohrabian, le ricerche intorno a questo "fulgido specchio di Santità", e i contatti con P. Giovanni Sapgnolo, massimo esperto della vita e dell'opera del Vescovo Zohrabian.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQuhNT2rYZXeq5xAX1wBjLSLO_cE3lYMEugP5rugfsHWHtpVY9Z04mel_SbBqhhyphenhyphen1TnbcdyHRicd0aQgQhN6atMcAuum-ioJt-FmSh3fje2mX8prDhXVUkoa2rFRI5SsyX9PfVDFWN83Wyg3TRBoPlgcAmV1mPRLBHKxuPPsgAsq4DUKbm3G9mLcIQfbE/s1584/La_Gazzetta_del_Mezzogiorno_30_06_1959.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1584" data-original-width="1206" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQuhNT2rYZXeq5xAX1wBjLSLO_cE3lYMEugP5rugfsHWHtpVY9Z04mel_SbBqhhyphenhyphen1TnbcdyHRicd0aQgQhN6atMcAuum-ioJt-FmSh3fje2mX8prDhXVUkoa2rFRI5SsyX9PfVDFWN83Wyg3TRBoPlgcAmV1mPRLBHKxuPPsgAsq4DUKbm3G9mLcIQfbE/s16000/La_Gazzetta_del_Mezzogiorno_30_06_1959.jpeg" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-60682245946920139242024-01-22T16:59:00.004+01:002024-01-22T17:07:19.734+01:00Anna Aghajanian nominata ambasciatore dell'Armenia per Finlandia, Norvegia, Islanda e Danimarca<p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Grapalat-regular, "Arian AMU", "Arial AMU", Sylfaen, sans-serif; vertical-align: inherit;"></span></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Grapalat-regular, "Arian AMU", "Arial AMU", Sylfaen, sans-serif; vertical-align: inherit;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Grapalat-regular, "Arian AMU", "Arial AMU", Sylfaen, sans-serif; vertical-align: inherit;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrRmCDmKHur7K_eRKNLYjs42fjRI__D26UzSnARN3zWkZf7Iu6iWgRsB3vLfCjkGIvQbnBUHmbgkMh0g7ar7v9lboiLgI3ieV-gL4bGSeGEPJwcASvx063OALCtIlpw-MSmmFkD8zV_XZcWybV7_aXcNFjhjD8lHIKwF3uL4BFLU5L0WK6ak89g9f3k9g/s770/Ambassador-AGHAJANIAN.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="770" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrRmCDmKHur7K_eRKNLYjs42fjRI__D26UzSnARN3zWkZf7Iu6iWgRsB3vLfCjkGIvQbnBUHmbgkMh0g7ar7v9lboiLgI3ieV-gL4bGSeGEPJwcASvx063OALCtIlpw-MSmmFkD8zV_XZcWybV7_aXcNFjhjD8lHIKwF3uL4BFLU5L0WK6ak89g9f3k9g/s16000/Ambassador-AGHAJANIAN.jpeg" /></a></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: Grapalat-regular, "Arian AMU", "Arial AMU", Sylfaen, sans-serif; text-align: justify; vertical-align: inherit;"><span style="font-size: x-large; vertical-align: inherit;"><br /></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>Աննա Աղաջանյանը նշանակվել է Հայաստանի դեսպան Ֆինլանդիայում, Նորվեգիայում, Իսլանդիայում և Դանիայում: Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Quest'oggi sulla base della raccomandazione del Primo Ministro ai sensi dell'articolo 132, parte 1, comma 2 della Costituzione della Repubblica d'Armenia e dell'articolo 13, parte 3 e articolo 14 della legge sul Servizio Diplomatico, l'Ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria della Repubblica di Armenia presso il Regno di Svezia, <b>Anna AGHAJANIAN</b>, è stata nominata congiuntamente Ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria della Repubblica di Armenia presso la Repubblica di Finlandia, il Regno di Norvegia, l'Islanda e il Regno di Danimarca. Manterrà la residenza a Stoccolma.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il <b>Centro Studi Hrand Nazariantz </b>di Bari formula all'ambasciatrice <b>Anna AGHAJANIAN</b> i migliori auguri di un buono e proficuo lavoro al servizio della Repubblica d'Armenia volto all'implemantazione delle proficue e vantaggiose relazioni tra i suddetti paesi e la nostra Repubblica d'Armenia.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0Armenia40.069099 45.03818911.758865163821156 9.8819390000000027 68.379332836178847 80.194439tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-38717528309427827492024-01-20T11:07:00.010+01:002024-01-21T19:09:00.632+01:00Kam Ghaffarian: il visionario fondatore americano-iraniano di Axiom Space ha origini armene?<div><div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp9FVxOhZ57MJU3-4w5Wikwi-TSHB8XrMj3TW-O3lIMU_5JyTeFGRJzT-WmLxVavgmdBaLEv8R9BwmXJYwabZ9mLSyrR8wCwhZls8MlGCATW-DUi1i2fxSOAaosZEz1G1iKcutYahMH8depSURgrgyHoIIT43G7msiwcnhyGcOvHQIKzu6kfeDVy2zYgQ/s960/kam-ghaffarian.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="960" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp9FVxOhZ57MJU3-4w5Wikwi-TSHB8XrMj3TW-O3lIMU_5JyTeFGRJzT-WmLxVavgmdBaLEv8R9BwmXJYwabZ9mLSyrR8wCwhZls8MlGCATW-DUi1i2fxSOAaosZEz1G1iKcutYahMH8depSURgrgyHoIIT43G7msiwcnhyGcOvHQIKzu6kfeDVy2zYgQ/s16000/kam-ghaffarian.jpeg" /></a></div><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b>Քամ Ղաֆարյան. «Axiom Space»-ի հեռատես իրանա-ամերիկյան հիմնադիրը հայկական ծագում ունի՞: Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b>Kam Ghaffarian</b> è il visionario imprenditore nel settore dell'aerospazio e dell'enerigia che anima diverse aziende dedite alla promozione della civiltà umana, tra cui <b>Axiom Space</b>. Dopo aver co-fondato Axiom nel 2016 per sbloccare il potenziale di innovazione dello spazio attraverso la commercializzazione, ricopre il ruolo di presidente esecutivo del consiglio di amministrazione e consulente strategico chiave per lo sviluppo dell'economia spaziale.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: georgia;">Kam ha iniziato la sua carriera imprenditoriale nel 1994 fondando <b>Stinger Ghaffarian Technologies (SGT)</b>, una società di servizi governativi focalizzata su IT, ingegneria, applicazioni scientifiche e operazioni missionarie. SGT divenne il secondo più grande appaltatore di servizi di ingegneria della NASA, fornendo supporto alle operazioni della </span><a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_spaziale_internazionale" style="font-family: georgia;">Stazione spaziale internazionale</a><span style="font-family: georgia;"> (ISS) e all’addestramento degli astronauti e generando un fatturato annuo di oltre mezzo miliardo di dollari, e alla fine fu acquisita da KBR. In precedenza ha ricoperto numerose posizioni tecniche e gestionali presso Lockheed Martin, Ford Aerospace e Loral, tra gli altri.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: georgia;">Il valore aggiunto di <b>Kam Ghaffarian </b>ha alla base<b> </b></span><span style="font-family: georgia;">la missione di far avanzare lo stato dell’umanità e della conoscenza umana, Kam ha creato organizzazioni che trasformano i settori spaziale ed energetico. Oltre a co-fondare Axiom Space, le sue altre società includono Intuitive Machines, leader nella fornitura di tecnologie scientifiche, il programma Commercial Lunar Payload Services della NASA, X-energy, che sta sviluppando soluzioni di energia nucleare sia per l'energia terrestre che per la propulsione spaziale, e IBX, una società di innovazione e investimento. Kam </span><span style="font-family: georgia;">Ghaffarian </span><span style="font-family: georgia;">è anche un filantropo attivo e fondatore di un'organizzazione no-profit focalizzata sulla ricerca scientifica e sulla possibilità di viaggiare interstellari. </span><span style="font-family: georgia;">Ghaffarian </span><span style="font-family: georgia;">ha conseguito diversi titoli di studio, tra cui lauree in informatica e ingegneria elettronica, e un M.Sc. nella gestione delle informazioni.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: georgia;">Non siamo riusciti a trovare notizie sull'origine armena della famiglia </span><span style="font-family: georgia;">Ghaffarian. Il cognome lo potrebbe indicare e la notizia sarebbe per noi di grande interesse.</span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: x-large;">Aggiornamento del 20 gennaio ore 16.50:</span></div><span style="font-family: trebuchet; font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Poco dopo la pubblicazione di questo articolo ci giunge una precisazione dal dott. <b>Garo Bornian</b> che ci ricorda che nel corso degli ultimi secoli molte famiglie ebree dell'Impero Persiano al fine di proteggersi da possibili azioni anti-ebraiche chiesero e ottennero dalla Chiesa Armena "di poter di iscriversi come membri della chiesa Armena per evitare le persecuzioni e hanno preso cognomi Armeni". Ringraziando l'illustre clinico italo-armeno da Piacenza gli siamo grati di questa spiegazione e continueremo a documentarci in merito, cercando di appurare se anche la famiglia di <b>Kam Ghaffarian </b>rientri o meno nelle medesima casistica.</div></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: trebuchet; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-35308522309840839062024-01-19T20:33:00.002+01:002024-01-20T16:47:01.013+01:00Emmanuel Tjeknavorian nuovo direttore musicale dell'Orchestra Sinfonica di Milano: le congratulazioni del Centro Studi Hrand Nazariantz di Bari<div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih7FKbfejj4kJUNeYswib61fmMR19vNWJFV5Ym6EYf6DpiRN6t5mG2AKXj8BS-bk-bM4B873gydNMVYsMqjf4_XTBFCwkZ1h1v4Md6r1TWYDcXUjxMVOq6j-FO92dUjSeHa7XM4tRRH9f-jwykstc6Taa5wSAZqHEGX89mvihKGG0FlhC99rW6JTcCT5c/s750/Emmanuel-Tjeknavorian.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="506" data-original-width="750" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEih7FKbfejj4kJUNeYswib61fmMR19vNWJFV5Ym6EYf6DpiRN6t5mG2AKXj8BS-bk-bM4B873gydNMVYsMqjf4_XTBFCwkZ1h1v4Md6r1TWYDcXUjxMVOq6j-FO92dUjSeHa7XM4tRRH9f-jwykstc6Taa5wSAZqHEGX89mvihKGG0FlhC99rW6JTcCT5c/s16000/Emmanuel-Tjeknavorian.jpeg" /></a></div></span><br /><br /><div style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Միլանի սիմֆոնիկ նվագախմբի նոր երաժշտական ղեկավար Էմանուել Ճգնավորյանը: Կառլո Կոպոլայի կողմից։</span></b></div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il Centro Studi "Hrand Nazariantz" di Bari è lieto di apprendere che <b>Emmanuel Tjeknavorian</b> ieri 18 gennaio 2023 è stato nominato direttore dell'Orchestra Sinfonica di Milano. Ci congratuliamo vivamente con il nostro eccellente connazionale che speriamo di poter incontrare dal vivo anche nel nostro prestigioso Teatro Petruzzelli di Bari. Lo riferisce l'ambasciata della Repubblica d'Armena in Italia. 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐞𝐝𝐢̀ 𝟐𝟓 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨 alle 𝐨𝐫𝐞 𝟏𝟏 all’𝐀𝐮𝐝𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐮𝐦 𝐝𝐢 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨 si terrà la 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐒𝐭𝐚𝐦𝐩𝐚 di presentazione del 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐃𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐢𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨 dell’𝐎𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐒𝐢𝐧𝐟𝐨𝐧𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐌𝐢𝐥𝐚𝐧𝐨, 𝐄𝐦𝐦𝐚𝐧𝐮𝐞𝐥 𝐓𝐣𝐞𝐤𝐧𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐚𝐧. Ai saluti istituzionali seguirà un 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 tra il 𝐌° 𝐓𝐣𝐞𝐤𝐧𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢𝐚𝐧 e il 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 e 𝐝𝐢𝐯𝐮𝐥𝐠𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝐭𝐞𝐥𝐞𝐯𝐢𝐬𝐢𝐯𝐨 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐁𝐞𝐫𝐧𝐚𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢. E’ possibile confermare la propria adesione scrivendo a biglietteria@sinfonicadimilano.org entro martedì 23 gennaio.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Il giovane direttore d'orchestra e violinista <b>Emanuel Tjeknavorian</b>, nonostante la sua giovane età, ha già una biografia di grande rispetto. Come violinista si esibisce costantemente con le orchestre più famose del mondo. Gewandhaus Orchestra (direttore Franz Wessler-Möst) WDR Symphony Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, London Symphony Orchestra, Tonhalle Orchestra di Zurigo, Deutsche Symphonie Orchester di Berlino. Lo scorso anno ha aperto la stagione dell'Orchestra Filarmonica della Scala con <span style="background-color: white; font-weight: bold; text-align: left;">Riccardo Chailly</span>. Emmanuel Tjeknavorian proviene da famiglia fi musicisti ed figlio del famoso direttore d'orchestra Loris Tjeknavorian.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;"><br /></div></span></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-47644106013590225152024-01-16T23:10:00.027+01:002024-01-17T09:41:33.870+01:00"Rinascita: 101 poesie armene 1890-1989" a cura di Mariam Eremian<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiC0Y-5wIp4f6UgacarX38lbqIZQ7AD5X-cJUSvkIwEReCViUOLrgtEidSOEPuX6WtiCyw5d7qJlNjFUV-GDRlDYMG6fMgz7YV_AA2yQn2bYFMOqvHFqsfiZXCh9fLBTWd9JPOxmbA6romwbB1ZbMcLH-QYQcadKBrRCCsvFUUe22ynzUeNvZ94r90nEXg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiC0Y-5wIp4f6UgacarX38lbqIZQ7AD5X-cJUSvkIwEReCViUOLrgtEidSOEPuX6WtiCyw5d7qJlNjFUV-GDRlDYMG6fMgz7YV_AA2yQn2bYFMOqvHFqsfiZXCh9fLBTWd9JPOxmbA6romwbB1ZbMcLH-QYQcadKBrRCCsvFUUe22ynzUeNvZ94r90nEXg=s16000" />
</a>
</div><br /></b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b>«Վերածնունդ. 101 հայ բանաստեղծություն 1890-1989» խմբագրությամբ՝ Մարիամ Էրեմյանի։ Կառլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><b><br /></b></span></div><p style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><span style="font-family: georgia;"><span>Ci sono libri necessari che possono salvare la vita o accrescerla, libri onesti intellettualmente ed altri che non lo saranno mai, che non salveranno mai nulla. Ci sono libri che dischiudono, forte, usci dei cardini di ruggine. Poi quelle porte, quelle finestre, quei conglomerati lasciano intravedere paesaggi inusitati, spelonche che portano con sé abbracci e carezze sul cuore, tutte egualmente necessitanti, di cui non si può fare a meno. </span><span>"<b>Rinascita: 101 poesie armene 1890-1989</b>" a cura e con traduzione di <b>Mariam Eremian</b> è proprio uno di questi. Un libro onesto, non d'occasione. Libro come pochi. Non ricordo di aver mai incontrato di persona la curatrice di questa antologia. Una volta o forse due - ma da allora sono trascorsi ben più di dieci anni - ho parlato con lei al telefono quando lavorava presso l'Ambasciata d'Armenia a Roma. Ne ricordo la voce gentile e l'intonazione francese di qualche parola, rigorosa e perfetta, con un </span><span style="text-align: left;"><span><i>je ne sais quoi, come di prato e di ricreatorio. </i>Una voce che non saprei attribuire ad un volto. Eppure mi pare di ri-conoscerla quella voce, nelle scelte di questo florilegio della poesia armena per cento e un anni: quasi una poesia per ogni anno. Sin dall'apertura di questo libro vi si ritrova un alto livello di coscienza linguistica, un profilo profondo dell'identità letteraria degli autori che la signora Eremian ha scelto di scegliere. Le scelte sono evidenti anche attraverso gli autori che non ha inserito, nelle liriche che ha deciso di tradurre e di come le ha tradotte. Non sono le scelte di un italiano nativo e non sono neppure, le consuetudini, paludate, e talvolta <i>retoricissime</i>, o le messe in scena da chi ama l'Armenia per obbligo di Amore di Patria. A ciò si aggiunge il dato per cui </span></span><span style="text-align: left;">non è mai facile leggere la poesia tradotta da una lingua straniera: pertanto l'<i>antologia della rinascita della poesia armena</i> è anche un Atto d'Amore civile, un prezioso e bianco fiore, sia da parte di chi l'ha ideata, sia da parte di chi <i><b>scelga</b></i> di leggerla. Questo amore è intenso come un lungo abbraccio e non manca di essere struggente, anche per chi è ormai italiano per scelta, per matrimonio, e cosa più importante, per maternità. Forse è proprio da questo bisogno, dettato dall'impossibilità naturale di amare in una lingua non propria, che provengono le scelte e la sensibilità all'uso della lingua di traduzione come <i>lingua del reale</i>. Sta proprio in questo anche l'obbligo del curatore di una antologia, decidere cosa metterci dentro, cosa lasciar fuori, come interpretare e se farlo, quale significato della parola adoperare, se mistificare, se accrescere o spegnere i toni, intervenendo a gamba tesa o meno nella politica, nella civiltà dei due popoli, quello da cui si parte e quello a cui il libro si riferisce. </span></span><span style="font-family: georgia; text-align: left;">Non si percepisce mai in questo testo l'<i>improbo</i> tentativo di dare alla lingua armena una traducibilità in versi dalla struttura e dalla metrica apocrifa alla stessa tradizione. La signora Eremian non si arrampica mai sugli specchi di un italiano che possa apparire ridicolo, fatto di rime alternate, baciate e strutture fintamente concatenate che nessun poeta credibile usa più da almeno 50 anni. La lingua di traduzione è piana e decisa, rapsodiante ma non delirante, fatta di un <i>italiano attuale</i>, di toni comprensibili, in una parola contemporanea e onesta. Magari questa lingua, per sé stessa, potrebbe apparire impoetica (non adatta alla poesia), potrebbe non piacere ai grammatici, ai censori - a tutti coloro contro i quali combattiamo anche noi battaglie </span><span style="font-family: georgia; text-align: left;">da anni,</span><span style="font-family: georgia; text-align: left;"> lancia in resta, e con spirito che può apparire donchisciottesco. Questa lingua è <i>vera</i>: inadatta ai meschini che sanno guardare solo il presunto errore altrui e non considerano l'<i>ignominia</i> delle loro fetide anime di pedanti intellettuali della domenica. Non è una lingua adatta agli Ottentotti e neppure per ai Parigini. Questa lingua è inadatta a coloro </span><span style="font-family: georgia; text-align: left;">che credono alla poesia fatta solo di </span><i style="font-family: georgia; text-align: left;">cuori, fiori, amori, splendori, stridori, timori, tremori </i><span style="font-family: georgia; text-align: left;">o </span><i style="font-family: georgia; text-align: left;">dolori. </i><span style="font-family: georgia; text-align: left;">Bisognerebbe prendere esempio dal coraggio di questa lingua, come lingua della traduzione, lingua dalle scelte felici, spesso non facili, lingua di interpretazioni che non snaturano ma che, al contrario, esaltano la parola nativa dell'armeno, lingua che proclama il <i>lemma</i>, che professa il senso intimo della </span><i style="font-family: georgia; text-align: left;">langue</i><span style="font-family: georgia; text-align: left;">, senza mistificare la </span><i style="font-family: georgia; text-align: left;">parole </i><span style="font-family: georgia; text-align: left;">in onanistici tentativi di esaltazione del sé, senza senso</span><i style="font-family: georgia; text-align: left;">. </i><span style="font-family: georgia; text-align: left;">Auguriamo a questa <i>antologia della poesia armena della rinascita</i> la piena affermazione tra i lettori di poesia e tra gli amanti della cultura armena, auspichiamo la conquista di abbondanti premi, di riconoscimenti onesti, senza piaggeria. Facciamo voti affinché il coraggioso editore <i>Fuorilinea</i> di Monterotondo, provincia di Roma, possa godere un ottimo successo di vendite, per sé e per la diffusione della cultura armena in Italia, nostro imperativo categorico.</span></span></p><p style="text-align: justify;"><br /></p><p style="text-align: justify;"><br /></p>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-41225240233563312882024-01-12T23:22:00.002+01:002024-01-12T23:23:25.407+01:00"Nel silenzio della notte io ho scelto Te": Santa Gemma Galgani tradotta in armeno da Shushan Khachatryan<p style="text-align: center;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcziEoh7xuONKvdujwOQ6tiaevxxTAmgPBTGQpNsqpqhBzBVPmaIBzBbcXFFtj2V5KUHpJkUeLjy8GCyKbOZzrSSTwRy5vC7nlPgcW61Fkegyd2JT1qQjE1xWoR-hlH924pCGuAqxO2CLhaihM74kSFjYdNeV4NlvNraLVA0yFmbYN_hyphenhyphendl5cyBDymwm0/s1080/Santa-Gemma_.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcziEoh7xuONKvdujwOQ6tiaevxxTAmgPBTGQpNsqpqhBzBVPmaIBzBbcXFFtj2V5KUHpJkUeLjy8GCyKbOZzrSSTwRy5vC7nlPgcW61Fkegyd2JT1qQjE1xWoR-hlH924pCGuAqxO2CLhaihM74kSFjYdNeV4NlvNraLVA0yFmbYN_hyphenhyphendl5cyBDymwm0/s16000/Santa-Gemma_.jpeg" /></a></div><br /><p></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nel silenzio della notte</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">io ho scelto te.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nello splendore del firmamento,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">io ho scelto te.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nell’incanto dell’aurora,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">io ho scelto te.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nelle bufere più tormentose,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">io ho scelto te.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nell’arsura più arida,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">io ho scelto te.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nella buona e nella cattiva sorte,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">io ho scelto te.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nella gìoia e nel dolore,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">io ho scelto te.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Nel cuore del mio cuore,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">io ho scelto te.</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"> </span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">SANTA GEMMA GALGANI</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"> </span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Գիշերամութի լռության մեջ</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ես ընտրեցի Քեզ,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Երկնակամարի ողջ փառքի մեջ</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ես ընտրեցի Քեզ,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Արշալույսի ողջ հմայքի մեջ</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ես ընտրեցի Քեզ,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ամենատանջ խռովքի մեջ</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ես ընտրեցի Քեզ,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ամենահեղձ ծարավի մեջ</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ես ընտրեցի Քեզ,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Լավ ու վատ դիպվածի մեջ</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ես ընտրեցի Քեզ,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Հրճվանքի ու ցավի մեջ</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ես ընտրեցի Քեզ,</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Իմ սրտի միջի սրտի մեջ</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Ես ընտրեցի Քեզ։</span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"> </span></p><p style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">ՍՈՒՐԲ ՋԵՄՄԱ ԳԱԼԳԱՆԻ</span></p>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-68209894716252115252024-01-11T19:55:00.000+01:002024-01-11T19:55:16.453+01:00Avvicendamento presso l'Ambasciata Armena in Cina: Vahe Gevorgyan nuovo ambasciatore<p></p><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #333333;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgriMOfeRXcc59KxADUlV8pHZLWi9OwLS5HRsmpzXV1ApRq3R74HBEx187iF7NDgQQ7OaZaDluYeZWXNSptZoX_3ym0hj6x2eR2iuSlUsYsJnBWQsLe3qdtBX5v2ohlyVD1Z_sz7oW3gMr2Z6GohVQdgkzvhR2KKa4h8mEqz7bxASrU50Q7JHuAWaDwrUk/s496/vahe-gevorgyan-.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="496" data-original-width="412" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgriMOfeRXcc59KxADUlV8pHZLWi9OwLS5HRsmpzXV1ApRq3R74HBEx187iF7NDgQQ7OaZaDluYeZWXNSptZoX_3ym0hj6x2eR2iuSlUsYsJnBWQsLe3qdtBX5v2ohlyVD1Z_sz7oW3gMr2Z6GohVQdgkzvhR2KKa4h8mEqz7bxASrU50Q7JHuAWaDwrUk/w532-h640/vahe-gevorgyan-.jpeg" width="532" /></a></div><br /><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #333333;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Sulla base della raccomandazione del Primo Ministro, in conformità con l'articolo 132, parte 1, comma 2 della Costituzione e l'articolo 14 della legge "Sul servizio diplomatico".</span></span></div><span style="background-color: white; color: #333333; font-family: georgia; font-size: x-large; vertical-align: inherit;"><div style="text-align: justify;">il Presidente della Repubblica d'Armenia ha firmato quest'oggi il decreto con cui si richiama l'Ambasciatore <b>Sergey Manasaryan</b> dall'incarico di Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Armenia presso la Repubblica Popolare Cinese, il Regno di Thailandia e la Mongolia.</div><div style="text-align: justify;">Con successivo decreto <span style="text-align: left;">ai sensi dell'articolo 132, parte 1, comma 2 della Costituzione e dell'articolo 13, parte 3 e articolo 14 della legge sul servizio diplomatico il signor </span><span style="text-align: left;"><b>Vahe Gevorgyan</b> è stato nominato Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Armenia presso la Repubblica Popolare Cinese con residenza a Pechino. I signor fino ad oggi Vice Ministro degli Affari Esteri della Repubblica d'Armenia è al suo primo incarico di capo missione all'estero. Dal 2001 al 2004 aveva prestato servizio presso l'ambasciata armena in Cina con il ruolo di secondo segretario.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Il "<b>Centro Studi Hrand Nazariantz</b>" di Bari formula ai due noti ambasciatori gli auspici di un sereno e proficuo lavoro al servizio della Patria.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"> </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div></span><p></p>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-48518285442427133462024-01-10T18:42:00.019+01:002024-01-10T18:49:10.553+01:00Teni Melidonian nominata Direttore degli Oscar presso l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZtmnxRjsan_QLOT8SQYp_IWGooJLPTa4nNauya_yfJv9_-fkrCYTwy5tfhoHnz2Jdo00gVX-OWnn8InVgazoG_m2UP5xfQ1EUcvuvKT3sRb-oV109rkfyvPZ_ewHd16CipifGWOXIjzpLXj37cmW4XNfn2XNLaFKoCXG71J819pzzoQ_et0NKIdRB-1w/s450/Teni%20Melidonian.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="450" data-original-width="450" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZtmnxRjsan_QLOT8SQYp_IWGooJLPTa4nNauya_yfJv9_-fkrCYTwy5tfhoHnz2Jdo00gVX-OWnn8InVgazoG_m2UP5xfQ1EUcvuvKT3sRb-oV109rkfyvPZ_ewHd16CipifGWOXIjzpLXj37cmW4XNfn2XNLaFKoCXG71J819pzzoQ_et0NKIdRB-1w/w640-h640/Teni%20Melidonian.jpg" width="640" /></a></div><br /></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: x-large;"><b>Թենի Մելիդոնյանը ճանաչվել է «Օսկար»-ի գլխավոր տնօրեն Կինոարվեստի և գիտության ակադեմիայում: Կարլո Կոպպոլայի հոդված.</b></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;">Il <b>Centro Studi Hrand Nazariantz</b> di Bari è lieto di apprendere che l'American Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha nominato<b> </b>la compatriota <b>Teni Melidonian</b> direttore generale degli "Oscar", una posizione di recente creazione. Lo ha annunciato il direttore esecutivo dell'Academy, <b>Bill Kramer</b>.</div><div style="text-align: justify;">Nella sua nuova posizione, la Melidonian guiderà la strategia, le relazioni con i talenti, gli eventi speciali e i team di produzione per tutti i programmi e gli eventi della cerimonia di premiazione, come riportato dall'Hollywood Reporter, ha detto Kramer.</div><div style="text-align: justify;">Teni Melidonian lavorerà anche a stretto contatto con i produttori e i presentatori degli Oscar, con Disney/ABC e con il management dell'Academy, compreso il Consiglio dei governatori e i suoi comitati, e coordinerà il lavoro dei team coinvolti nello sviluppo e nell'esecuzione della cerimonia degli Academy Awards, nonché nella presentazioni ad un pubblico globale più ampio.</div><div style="text-align: justify;">Il direttore dell'Academy, apprezzando molto l'esperienza, la personalità creativa e la prospettiva di Teni Melidonian, ha sottolineato la cruciale importanza di questa posizione, soprattutto in vista della cerimonia di premiazione del 100esimo "Oscar".</div><div style="text-align: justify;">Sotto la guida di Kramer, nel 2022 Melidonian è stato a capo della divisione strategica appena creata degli Oscar, che ha lavorato su tutti i programmi relativi ai premi durante tutto l'anno.</div><div style="text-align: justify;">La Melidonian è stato recentemente anche vicepresidente del settore strategico dei Premi Oscar. Ha iniziato la sua carriera accademica nel 2005 come Responsabile della Comunicazione e Pubblicità, supervisionando la strategia e il marketing del marchio.</div><div style="text-align: justify;">Prima di entrare all'American Film Academy, ha lavorato a Washington, anche presso l'Ambasciata della Repubblica d'Armenia.</div><div style="text-align: justify;">Siamo orgogliosi della posizione raggiunta dalla signora Melidonian a cui auguriamo il pieno successo umano e professionale.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div></span>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-912690822426995592024-01-10T10:36:00.031+01:002024-01-19T20:12:57.187+01:00Parole di Carlo Coppola in occasione della Consegna della Medaglia di Gratitudine del Presidente della Repubblica d'Armenia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAtjWOflQQ2lFAdcq6sWMt_RLP7K50KzLyNql5wWYFb2MX3Mp51bnA39vzo6LDORGQc90k-1E4I3ylGpZbPoP9UToTsA8u1Z9trHhYHFqqFpnWu52qtMcEy2Ya6pNvO2pkLbToPUbxX4_JdULN-Ps3gE5A-1-3pqThyphenhyphenshWTmr56XimxuBlBRmjenQv5tI/s2000/foto-premiazione_coppola.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1500" data-original-width="2000" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgAtjWOflQQ2lFAdcq6sWMt_RLP7K50KzLyNql5wWYFb2MX3Mp51bnA39vzo6LDORGQc90k-1E4I3ylGpZbPoP9UToTsA8u1Z9trHhYHFqqFpnWu52qtMcEy2Ya6pNvO2pkLbToPUbxX4_JdULN-Ps3gE5A-1-3pqThyphenhyphenshWTmr56XimxuBlBRmjenQv5tI/s16000/foto-premiazione_coppola.jpeg" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-size: x-large;"><div style="font-weight: bold; text-align: justify;">Su gentile, fin troppo cortese, sollecitazione di alcuni buoni amici - i mei soliti 25 lettori di manzoniana memoria - pubblico l'indirizzo di saluto e le parole di ringraziamento da me pronunciate in occasione della consegna della Medaglia di Gratitudine del Presidente della Repubblica d’Armenia da parte dell’Ambasciatore presso la Sala Giunta del Comune di Bari il 05/01/2024.</div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Բազմաթիվ լավ ընկերների բարի խնդրանքով հրապարակում եմ իմ ողջույնի և շնորհակալական խոսքը Կառլո Կոպոլայի կողմից՝ Իտալիայում ՀՀ դեսպանի կողմից ՀՀ Նախագահի Երախտագիտության մեդալի հանձնման կապակցությամբ։ Բարիի քաղաքապետարանի խորհրդի դահլիճ, 01 հունվարի 2024 թ.</b></div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><br /></div><div style="font-weight: bold; text-align: justify;"><br /></div></span><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i>Signora Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica di Armenia,<span class="Apple-converted-space"> S. E. Tsovinar Hambardzumyan</span></i></span></p><p class="p3" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i><br /></i></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i>Signor Presidente della 3° Commissione Consiliare Politiche educative e giovanili, Città universitaria, Politiche Culturali e Turistiche, Sport, dott. Giuseppe Cascella</i></span></p><p class="p3" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i><br /></i></span></p><p class="p4" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i>Egregio Signor Presidente Emerito della Corte Suprema di Cassazione, dott. Pietro Curzio</i></span></p><p class="p3" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></p><p class="p4" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><i>Signore e Signori,<span class="Apple-converted-space"> </span></i></span></p><p class="p3" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Sono onorato di ricevere oggi “pro minibus” questa Medaglia che lo scorso 21 luglio con Decreto Presidenziale n. NH-249-A il S. E. Il Signor Presidente della Repubblica di Armenia Vahagn Khachaturyan, mi ha voluto conferire, in modo per me del tutto inatteso e sorprendente. <b>La Medaglia di Gratitudine,</b> come recita l’art. 25 della legge del 18.07.2014<span class="s1" style="background-color: white;"> </span>“SUI PREMI STATALI E LE MENZIONI D'ONORE DELLA REPUBBLICA DI ARMENIA” “viene assegnata per un grande contributo personale, molti anni di dedizione e un lavoro fruttuoso nello sviluppo degli sfere statali, economiche, sociali, scientifiche e tecniche, delle attività pubbliche, della sanità, dell'istruzione e della cultura”.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Conscio del profondo significato di ciascuna di quelle parole, allorquando l’Ambasciatore mi comunicò, per le vie brevi, la notizia dell’assegnazione dell’Alta Onorificenza, i sentimenti che mi pervasero furono di incredulità ed imbarazzo e la mia prima risposta fu “Domina, non sum dignus”. Altrettanto emozionante è stato leggere il mio nome e la qualifica di “educatore e pubblicista” su un Decreto Presidenziale della Repubblica d’Armenia, laddove normalmente vengono posti i nomi dei Ministri a cui viene assegnato il Dicastero, dei Giudici e la loro sede di competenza, degli Ambasciatori a cui viene assegnata la Sede Diplomatica, ed anche di tanti giovani soldati a cui vengono conferite le onorificenze al valor militare, troppo spesso, negli ultimi anni, postume.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Come molti sanno, a inculcare in me l’Amore per questo popolo, apparentemente tanto lontano, è stata l’opera del poeta armeno e barese Hrand Nazariantz. Tale Amore è stato accresciuto da uno dei suoi più nobili eredi spirituali, Rupen Timurian e infine da mia moglie Tamar e dai miei figli Nicola e Armen che educhiamo nella Sacra Devozione ad entrambe le lingue e le culture e le Patrie.</span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Ringrazio Sua Eccellenza il Signor Presidente della Repubblica di Armenia per avermi tributato l’Onore di questa Medaglia. Quando due anni fa lo incontrai presso il Teatro dell'Opera di Yerevan poco prima della rappresentazione in forma di concerto dell’Otello di Giuseppe Verdi, e Gli fui introdotto, non potevo immaginare che esattamente un anno dopo Egli mi avrebbe concesso questo Premio. Il mio rispettoso saluto si rivolge al Primo Ministro della Repubblica d’Armenia S. E. Nikol Pashinyan al quale la Legge della Repubblica d’Armenia assegna il ruolo di indicare il nome dei candidati alle menzioni, alle onorificenze e ai premi di Stato.</span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Ringrazio ufficialmente e pubblicamente <span class="s2" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;">Ձերդ</span> <span class="s2" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;">գերազանցություն</span> <span class="s2" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;">Տիկին</span>, <span class="s2" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal;">Դեսպան</span> (Sua Eccellenza la Signora Ambasciatore), Tsovinar Hambardzumyan, Ambasciatore Straordinario Plenipotenziario della Repubblica di Armenia in Italia, che ha presentato il mio nome, tra quelli di ben più noti cittadini della Repubblica italiana, tra cui l’ex Presidente della Camera dei Deputati Pierferdinando Casini, degli illustri giornalisti Victor VAN BRANTEGEM, Talal KHRAIS, della ricercatrice e traduttrice Letizia LEONARDI.</span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Ringrazio il Sindaco della mia Città Bari e le amministrazioni comunali, in special modo il Consigliere Giuseppe Cascella, organizzatore di questo incontro, che ha mostrato simpatia e vicinanza alla Repubblica di Armenia sin dalla sua Fondazione nel 1991. Un pensiero alla mia Comunità Armena di Puglia e di Bari, quella antica e quella contemporanea, piccola ma forte nella resilienza che mi ha accolto tra le sue fila, tra loro il prof. Arthur Timurian, la mia amica Siranush Quaranta, la mamma Araxi e il fratello Tito, la signora Nicoletta Timurian e a quanti non sono presenti.<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Consentitemi di ringraziare in modo speciale il dott. Dario Rupen Timurian, promotore insieme al Presidente Cascella, della giornata di oggi. Egli unisce competenze italiane e armene di imprenditore, onesto e lungimirante, e per me amico leale e schietto.</span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>Un ultimo pensiero desidero dedicarlo al Servo di Dio Padre Francesco di Vittorio da Rutigliano, concittadino della nostra città metropolitana, il quale il 23 gennaio 1920 cadde martire in difesa di 20 orfani armeni, dei valori della Fede e di quelli universali di fratellanza, uguaglianza e libertà così strenuamente professati dal popolo armeno e da quello italiano.</span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Viva l'Italia, Viva l'Armenia</span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></p><p class="p1" style="font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br /></span></p>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0Corso Vittorio Emanuele II, 84, 70122 Bari BA, Italia41.1257785 16.867731414.937014935008364 -18.2885186 67.314542064991642 52.0239814tag:blogger.com,1999:blog-1293793557708885132.post-11251665769168694702024-01-05T21:23:00.004+01:002024-01-05T21:27:38.514+01:00Buon Natale Armeno e Santa Epifania 2024 dal Centro Studi Hrand Nazariantz<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnzqA8Vd2mdp4QjtKPUodh-0g7wdTdgwoiqGlom4V3PPbQSI4MLHvkyyxNFrizocbSswtRVEzbTN1yjj59iWgVoaMWmKsixzkKEST9lk6N78Pkx15D2ClfDrN3z7VVBMfW0PZ843hKL8vY_UJu7ZeUo1qBhWgyvA_1-jmMOkEW9iG7raDGqIfURwPXC3Q/s640/Buon%20Natale%20Armeno%20e%20Santa%20Epifania%202024.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="420" data-original-width="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnzqA8Vd2mdp4QjtKPUodh-0g7wdTdgwoiqGlom4V3PPbQSI4MLHvkyyxNFrizocbSswtRVEzbTN1yjj59iWgVoaMWmKsixzkKEST9lk6N78Pkx15D2ClfDrN3z7VVBMfW0PZ843hKL8vY_UJu7ZeUo1qBhWgyvA_1-jmMOkEW9iG7raDGqIfURwPXC3Q/s16000/Buon%20Natale%20Armeno%20e%20Santa%20Epifania%202024.jpeg"></a></div><br><span style="font-size: x-large;"><br><div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><b>նորհավոր Սուրբ Ծնունդ</b></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-family: georgia;"><b>Քրիստոս Ծնավ և Հայտնեցավ.</b></span></div></span><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br></span></div><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;">Օրհնյալ է Ծնունդը Քրիստոսի: Մեզ և Ձեզ Մեծ Ավետիս:</div><div style="text-align: justify;"><br></div></span></div><div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;">Աստված պահապան բոլորիս ծնողներին, բալիկներին, զինվորներին և մեզ:</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia; font-size: x-large;"><br></span></div><span style="font-size: x-large;"><div style="text-align: justify;">«Հրանդ Նազարյանց» հետազոտական կենտրոնը շնորհավորում է իր հայ և իտալացի ընկերներին Սուրբ Ծննդյան և 2024 թվականի Սուրբ Աստվածահայտնության առթիվ։</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><div style="text-align: center;"><b>Buon Natale!</b></div><div style="text-align: center;"><b>Cristo è nato ed e si è manifestato.</b></div><div><br></div><div>Benedetta è la Natività di Cristo. Grandi notizie per noi e per voi.</div><div><br></div><div>Possa Dio proteggere tutti i nostri genitori, figli, soldati e noi.</div></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Il Centro Studi Hrand Nazariantz augura agli amici armeni e italiani Buon Natale e Santa Epifania di Nostro Signore 2024.</div><div style="text-align: justify;"><br></div></span></div>Carlo Coppolahttp://www.blogger.com/profile/17766829725329085540noreply@blogger.com0