Odiose e gratuite affermazioni del Parlamento Ucraino contro l'Armenia
La pagina Twitter ufficiale della Verkhovna Rada, Parlamento monocamerale dell'Ucraina, ha pubblicato un post relativo all'invasione del villaggio di Parukh nella Repubblica dell'Artsakh da parte delle truppe azere.
La Verkhovna Rada ha dapprima pubblicato alcune informazioni non verificate presenti su un canale telegram in cui si affermava che "le forze armate azere hanno attaccato in Karabakh, approfittando del fatto che la Russia stava spostando truppe in Ucraina", e poi ha cercato di correggere quanto pubblicato .
Inoltre, la Verkhovna Rada ha usato le emoji, dando così il benvenuto alla pulizia etnica degli armeni nell'Artsakh da parte dell'Azerbaigian.
La Verkhovna Rada ha successivamente cancellato i post incriminati dal proprio account twitter, dimostrando che in questo difficile momento storico per l'Ucraina gli uffici dell'Assemblea nazionale i suoi uffici hanno tempo e ragione da perdere ad offendere uno stato straniero con cui hanno da secoli rapporti diplomatici, proteggendo e suffragando i perversi interessi economici e bellici dell'Azerbaijan.
Le autorità diplomatiche armene hanno accolto favorevolmente le smentite provenienti dalla Verkhovna Rada, non accompagnate, peraltro, da scuse ufficiali, che parlano tuttavia solo di "errore tecnico". Le notizie fin qui riportate sono attinte dall'agenzia di stampa nazionale armenpress.
È ormai evidente che nelle cosiddette forze di resistenza ucraine si stiano infiltrando sempre di più truppe provenienti dall'Azerbaijan desiderose di condurre il proprio genocidio del popolo armeno, come dimostra anche una recente, e quasi surreale, intervista ad un mercenario azero ad opera del giornalista Claudio Locatelli, in cui il mercenario di Baku dichiara apertamente "Gli Armeni sono peggio degli animali", parole confermate dal sedicente capo del reggimento in cui l'azero risulta incorporato in Ucraina.
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