Gli Armeni di Londra pretestano davanti all'Ambasciata dello Stato di Israele

Oggi 23 ottobre 2020 alle 14.00 ora locale si è tenuta una manifestazione di protesta a Londra davanti all'Ambasciata di Israele presso il Regno Unito, situata al 2 Palace Greeen di Kensington. 

Vi ha preso parte la nostra amica e corrispondente Emilia Ashken De Tommasi Wyszynski che vi si recata con suo figlio Gabriel che, nonostante sia solo per un quarto armeno, ha sentito il dovere di partecipare:

Israele è un paese con un popolo che ha sofferto lo sterminio proprio come il popolo armeno. Eppure Israele come tanti altri paesi dell'Occidente fornisce armi da guerra all'Azerbaijan.

La storia si ripete speriamo non il genocidio.

 

Così ci dice Emilia Ashken che ricordiamo autrice di un lavoro di ricerca sul "Villaggio Nor Arax" di Bari e come partecipante ad un importante lavoro sulla memoria promosso dalla CAIA in collaborazione con la British Library di Londra.

Che cosa  genera lo sdegno degli Armeni contro Israele? In primo luogo il fatto che lo stato ebraico sia accusato di sostenere ormai apertamente l'Azerbaijan, come attestato anche dal Jerusalem Post. Israele contribuirebbe alla causa azera attraverso la continua vendita di armi, in particolare i famosi UAV, ovvero veivoli senza pilota, ma anche continuando a passare altre tipologie di armi di fabbricazione israeliana alla parte azera. Per questo Israele è ritenuto complice di uno stato terrorista come l'Azerbaijan in cui combattono come è ormai noto anche mercenari assoldati dalla Turchia in Siria.  Ciò a causato anche lo sdegno anche del Ministero degli Esteri armeno che nelle scorse settimane ha richiamato per consultazioni il proprio ambasciatore da poco insediato a tel Aviv.