Hampig Sassounian in libertà condizionale dopo 33 anni
Un tribunale della California ha decretato, venerdì scorso 27 dicembre 2019, la libertà condizionale del detenuto di origine armena, Harry M. Sassounian, meglio conosciuto in ambito internazionale come Hampig Sassounian.
Sassounian, nato a Beirut il 1 gennaio 1963 condannato all'ergastolo, ha già scontato 33 anni di carcere duro per aver ucciso a Los Angeles il 28 gennaio 1982 il console generale turco Kemal Arikan. Nel 2013 la richiesta di Libertà sulla parola era stata respinta dalla corte della California.
Al momento dell'omicidio e del processo Sassounian aveva solo 19 anni e le condizioni internazionali erano ben diverse da quelle attuali.
Il Libano nazione di nascita di Sassounian era una delle principali basi del terrorismo armeno e Sassounian era legato alla sigla terroristica JCAG ovvero Justice Commandos of the Armenian Genocide.
JCAG così come ARA (Armenian Revolutionary Army) e ASALA (Armenian Secret Army for the Liberation of Armenia) furono i tre principali gruppi terroristici legati alla questione armena. Seppure con sfumature e talvolta prerogative ideologiche e richieste diverse, tutti i gruppi terroristici sopra citati pretendevano di stabilire un'identità territoriale indipendente che contenesse il popolo armeno. Prevedevano di portare a termine idealmente l'Operazione Nemesis, ovvero far scontare pene adeguate a tutti coloro che essi ritenevano direttamente o idealmente responsabili del Genocidio Armeno, e far conoscere le nefandezze perpetrate da settori deviati della nomenclatura ottomana attraverso atti terroristici ed eclatanti compresi gli omicidi mirati.
JCAG fu attiva dal 1975 e depose le armi dopo 12 anni di lotta armata nel 1987. A questa sigla si affiancò ARA attiva dal 1970 al 1983, la più longeva fu infine ASALA che secondo alcune fonti sarebbe stata sciolta nel 1988, secondo altre nel 1991.
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