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60° anniversario della nascita dello Sparapet Vazgen Sargsyan




Ricorre oggi l'anniversario della nascita di Vazgen Sargsyan, Primo Ministro e Sparapet della Repubblica di Armenia
La sua esistenza fu tragicamente interrotta il 27 ottobre 1999 quando, durante una seduta del parlamento armeno, un commando armato fece irruzione in aula, ed allontanati coloro che non erano obiettivo dell'agguato, fece fuoco ripetutamente. Restarono senza vita anche il Presidente del Parlamento Karen Demirchyan, i vicepresidenti dell'Assemblea Nazionale Yuri Bakhshyan e Ruben Miroyan, il ministro Leonard Petrosyan, i parlamentari Armenak Armenakyan, Henrik Abrahamyan e Michael Kotanyan. I terroristi componenti il gruppo di fuoco sono quasi tutti morti in circostanze sospette per attacchi di cuore in carcere, come se una longa manus, occulta, ma purtroppo nota alla maggior parte degli Armeni, fosse la vera mandante della strage. 
L'anniversario di quest'anno è importante per una serie di ragioni. Prima fra tutte l'età che avrebbe compiuto lo Sparapet. Oggi avrebbe compiuto 60 anni, ma per tutti resterà un vigoroso quarantenne, nel pieno vigore fisico e mentale.

Lo ricordiamo nell'anniversario della nascita con una bella foto che lo ritrae con la sua smorfia enigmatica, la bocca intenta ad un sorriso e gli occhi attenti che scrutano. Attraverso alcune recenti interviste dalla nipote Yeranuhi Musikyan che attualmente lavora al Vazgen Sargsyan Museum, al procuratore militare Gagik Jhangiryan, amico di gioventù di Sargsyan, tutti lo descrivono come una persona attenta, diligente e spartana sin dalla gioventù, con rigore e affetto.


Greta Sargsyan 


È, inoltre, il primo anniversario della nascita senza Greta mayrig, ovvero la madre dei Primi Ministri Vazgen e Aram Sargsyan scomparsa il 19 maggio 2018 all'età di 80 anni. La donna, un'insegnate, dopo la morte del figlio Vazgen non aveva mai smesso di chiedere la verità sui veri mandanti della strage, e chiusa in un compunto dolore aveva impedito con la sua autorità morale che quell'assassinio fosse causa di ulteriori spargimenti di sangue. Certamente anche per questa ragione, davanti al feretro della donna, il varchapet Nikol Pashinyan accompagnato dalla moglie Anna Hakobyan aveva reso omaggio, con un profondo inchino, a colei che - unica finora - ha avuto in sorte dare la vita a due Primi Ministri alla nazione armena.

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