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"Umile Preghiera" di Hrand Nazariantz


Տիրամայրը Մանկան հետ, 1906 թիվ
Madonna con Bambino, 1906 di Vardges Sureniants
Богоматерь с Ребёнком, 1906 год




1. 


O Signora di Grazie,
accordami la felicità di amare,
la nostalgica felicità di amar gli uomini,
e, se ancora possibile, di credere in essi...
tu sorriso infallibile, tu silenziosa Speranza
insegnami l'Amore in mezzo alle innumeri onte,
l'arcano Amore rassegnato al cospetto delle vili calunnie,

l'Amor che troneggia supremo
sugli altari dei tempi secolari
dove agonizza ancora il Figliuol tuo, o Maria...


2. 

O piccola Madonna, 
o Signora di Grazie,
accordami la felicità di amare,
gli uomini, che si torturan di orgogli
e si uccidono in nome della Vita
e s'incatenano in nome della Libertà,
- qual mai cruda legge che può voler tanti morti? 
-
accordami, o mia Signora di Grazie,
la felicità di Amare e la meravigliosa gioia di Vivere,
in mezzo a tante uggiose perversità!
Risveglino in me, le tue sublimi parole
altri puri pensieri, altri soavi sguardi
e sulla mia Strada, accendan la Lampa dai chiari getti d'oro....

3. 

O mia Signora di Grazie e di Misericordia
accordami la Grazia di Credere,
e fa' che sia men rude lo sdegno della vita,
nell’anima mia sognante; e consenti
che il sogno mi getti nella notte, grani d’oro purissimo
tra le mie sabbie amare...
fa che il mio cuor si conservi fra le innumeri onte
fiducioso ancora; e l’anima mia perduri
nella sua ingenuità; sì ch’io possa, come prima e sempre,
pregare Iddio tra le nubi; ed oltre l’ineffabile
far fiorir di loti il mio dolce Nirvana....



5. 

O Signora di Grazie e di Misericordia
accordami la felicità di una tenda
nel deserto del mondo, fiorita,
cinta di liane ed alata dalla tua materna 
mano;
e l’innocenza di dormirti ai piedi
figgendo il tuo Lume, puro come il mio sogno,
carezzando il tuo dolce Secreto;
e che sempre colui che bussi alla mia porta
trovi un calice per dissetarsi o un letto per dormire
e il verdeggiante lauro all'ombra ospitale...



6. 

O Signora di Grazie
accordami la felicità di sapere
che il mio Canto, un giorno, consolerà d'amore
uomini sconosciuti, su plaghe lontane
in sere di dolcezza e di disastri
e colmerà le loro coppe delle mie rose di sangue;
e accrescerà dei loro sogni i sogni eterni...
accordami la felicità
d'essere amico dei Giusti e dei Sognatori,
e di far sorridere la primavera sulle labbra degli Amanti
e la canzone di Dio sui loro focolari deserti...


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