"Erevan" di Bernard Lavilliers
Per iniziare a ricordare il 20° anniversario dell'Indipedenza della Repubblica di Armenia ho scelto una canzone poco nota ma molto significatica del cantante francese Bernard Lavilliers, la propongo com'è in una traduzione semplice e spero corretta. Fa parte dell'Album "Solo" 1991 ed è dunque tagicamente profetica pensando alla guerra contro l'Azerbaijan!
Passé la frontière où la mémoire n'entend plus les voix
Juste après la guerre - juste après la guerre
La terre étrangère que je sens glisser entre mes doigts
La boue, la poussière, le coeur éphémère qui survivra
Juste après la guerre - juste après la guerre
Derniers mercenaires et des vautours qui se battent en bas
Tout est à refaire -
Souviens-toi
Juste après la guerre - juste après la guerre
Tout est à refaire
La nuit - la lumière
Juste après la guerre - juste après la guerre
Juste après la guerre - juste après la guerre
Juste après la guerre.
(traduzione di Carlo Coppola)
Ha attraversato il confine dove la memoria non ode più le voci
Appena dopo la guerra, appena dopo la guerra
La terra straniera che sento scivolare tra le mie dita
Fango, polvere, cuore svuotato sopravviverà
Subito dopo la guerra, subito dopo la guerra
Ultimi mercenari e gli avvoltoi che abbattono sul fondo
È tutto da rifare -
Ricordati
Appena dopo la guerra, appena dopo la guerra
È tutto da rifare -
Il buio - la luce
Appena dopo la guerra, appena dopo la guerra
Appena dopo la guerra, appena dopo la guerra
Appena dopo la guerra.
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