The Last Rose of Summer - ԱՄԱՐԱՅՆԻ ՎԵՐՋԻՆ ՎԱՐԴ una poesia di Thomas Moore tradotta da Hrand Nazariantz
'Tis the last rose of summer,
Left blooming alone;
All her lovely companions
Are faded and gone;
No flower of her kindred,
No rosebud is nigh,
To reflect back her blushes,
Or give sigh for sigh.
I'll not leave thee, thou lone one!
To pine on the stem;
Since the lovely are sleeping,
Go, sleep thou with them.
Thus kindly I scatter,
Thy leaves o'er the bed,
Where thy mates of the garden
Lie scentless and dead.
So soon may I follow,
When friendships decay,
And from Love's shining circle
The gems drop away.
When true hearts lie withered,
And fond ones are flown,
Oh! who would inhabit
This bleak world alone?»
È l'ultima rosa dell'estate
lasciata fiorire da sola;
tutte le sue amorevoli compagne
sono appassite e andate;
nessun fiore della sua specie,
nessuna gemma di rosa è vicina,
per riflettere indietro il suo rossore,
o rispondere ai sospiri coi sospiri.
Non ti lascerò, tu solitaria!
per meditare nostalgia sullo stelo;
poiché le amate dormono,
vai, dormi tu con loro.
Così io gentilmente spargo,
le tue foglie sul letto,
nel quale le tue compagne del giardino
giacciono senza profumo e morte.
Così presto possa io seguirti,
quando l'amicizia decade,
e dalla splendente cerchia dell'Amore,
cadono via le gemme.
Quando veri cuori giacciono appassiti,
e quelli ardenti sono dipartiti,
oh! chi abiterebbe
questo desolato mondo da solo?
Commenti