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Sintesi Biobibliografica di Suor Maria Raffaela Coppola



Vera effige di
suor Maria Raffaela Coppola Serva di Dio 


Pagina censurata ed eliminata da "Wikipedia, l'enciclopedia libera" in data 09/09/2014. La pagina è stata creata in data 09/09/2014, a devozione della Serva di Dio, da Carlo Coppola, diretto discendente dei coniugi Carlo Coppola e Rosa Corvino zii della Serva di Dio. 

Suor Maria Raffaela Coppola, (nota nella devozione popolare come suor Maria Raffaella Coppola) al secolo Maria Teresa Coppola (Casal di Principe, 23 Febbraio 1883Napoli, 4 ottobre 1922), è stata una religiosa italiana religiosa corista delle "Trentatré" Cappuccine morta in Napoli in Concetto di Santità. "Vittima Riparatrice".

Biografia

Al secolo Maria Teresa, nacque in Casal di Principe il 23 febbraio 1883 da Cristoforo e Maria Coppola. Nata da famiglia di piccoli proprietari terrieri, discendenti per ramo cadetto dalla stirpe del Conte di Sarno, Francesco Coppola, liberatore di Otranto dai Turchi, Teresina fu educata cristianamente. La sua vocazione religiosa si manifestò dai primi anni di vita. Poté frequentare la scuola elementare fino alla classe terza, parimenti, alla sua educazione cristiana provvidero la famiglia e la parrocchia, unitamente alle suore Figlie di Sant'Anna - che tuttora hanno in Casal di Principe un loro Istituto - che la prepararono alla Prima Comunione.

Entrò in monastero il 15 ottobre 1910 all'età di 27 anni vincendo le resistenze dei genitori che, se non ne pretendevano il matrimonio come si addiceva ad una fanciulla del suo ceto, in quanto attenti alla volontà del Signore, avrebbero almeno preferito un monacaggio più comodo e adeguato al loro censo. Ad accompagnarla alla vestizione nel Convento delle "Trentatrè" della Congregazione delle Cappuccine Clarisse, in via Pisanelli a Napoli, furono i genitori e il fratello Giuseppe già sacerdote. Il 24 ottobre 1910 ebbe luogo la cerimonia della vestizione, in cui la Sponsa Christi dimesso il candido abito da sposa, indossa quello ben più misero dell'ordine, unitamente ad una corona di spine, al taglio dei capelli. Da quel momento non esistette più Maria Teresa Coppola ma Suor Maria Raffaela.

Quattro anni dopo allo scoppio della prima Guerra Mondiale, già Corista e infermiera del Convento, con il permesso del suo Direttore Spirituale, emise il voto di "Vittima Riparatrice". Di lì a poco iniziò il suo calvario di inferma che nel 1922 l'avrebbe condotta alla morte. Durante questo periodo fu visitata anche da medici eccellenti tra cui il dott. prof. Giuseppe Moscati medico e futuro santo, il quale non poté contrastare altrimenti la tisi Polmonare che stava via via logorando Suor Maria Raffaela.

Anche quando fu prossima alla dipartita terrena mantenne serenità e la fermezza. Alle sue consorelle tristi per il suo repentino commiato, lasciava parole di conforto, pregandole di non piangere per lei, che d'altronde era contenta di unirsi finalmente a Gesù. A quanti erano al suo capezzale annunciò la consapevolezza che avrebbe festeggiato la ricorrenza del Serafico Padre Francesco, con lui in Paradiso. Così la mattina del 4 ottobre 1922, alle ore 4:45 fissando il punto più alto della cella, sorrideva dolcemente affidandosi al Signore.

Dopo i solenni funerali la sua salma fu trasportata in Casal di Principe (CE) e tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero Comunale. In seguito a petizioni pubbliche di privati cittadini cui parteciparono anche esponenti del clero, con decreto del Ministero Segretario di Stato per gli affari dell'Interno, unito a quello del Rev.mo Arcivescovo di Aversa, S. E. Mons. Carmine Cesarano, le spoglie mortali della Serva di DIO, dopo la ricognizione canonica, furono racchiuse in una nuova urna, furono trasferite nella Chiesa Madre del Santissimo Salvatore e canonicamente deposte in un'artistica cripta di marmo. Era il 16 Dicembre 1933, come si apprende da numerosi opuscoli e volumi riguardanti suor Maria Raffaela Coppola.

Bibliografia 

  1. Giuliano di Santa Lucia, Vita di suor Maria Raffaela Coppola, religiosa corista delle suore cappuccine dette le Trentatré di Napoli, Aversa, Serao & Molinaro, 1928.
  2. Padre Beniamino da Sarno, Un fiore di Clausura, Aversa, Tip. F.lli Macchione, dopo il 1933. 
  3. sac. Crescenzo De Dilectis, Deserto in fiore: vita di suor Maria Raffaella Coppola religiosa delle suore Cappuccine dette le Trentatré di Napoli, Napoli, Loffredo, 1973. 
  4. Francesco Riccitiello, La casa sulla roccia: vita e spiritualità di suor Maria Raffaella Coppola, clarissa cappuccina delle "Trentatré" in Napoli, Napoli, Laurenziana, 1977. 
  5. Suor Maria Raffaella Coppola una contemplativa dell'agro aversano, 2002 
  6. L'Angelo delle Trentatrè: la deposizione Canonica di suor Raffaela, sta in "Il Cappuccino", n.1, anno X (gen/feb 2010) 
  7. Serva di Dio Maria Raffaella Coppola Clarissa cappuccina in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it. 
  8. L'Angolo delle Trentatrè: la deposizione Canonica di suor Raffaela, da fraticappuccini.it 
  9. Suor Maria Raffaella Coppola su Facebook

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