"Non negoziano su Twitter". L'Ambassador-at-large Edmon Marutyan risponde alle provocazioni mediatiche di Hikmet Hajiyev
Edmon Marukyan, l'Ambassador-at-large dell'Armenia, ha risposto al tweet di Hikmet Hajiyev, assistente del presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev, secondo cui «la comunità internazionale deve inviare un messaggio agli armeni del Karabakh riguardo al loro reinserimento in Azerbaijan, non c'è altro modo, il gioco è finito».
In una conversazione con i giornalisti a Kornidzor, Edmon Marukyan ha sottolineato che, prima di tutto, questa dichiarazione non si addice ad un diplomatico. «Se la vita di 100.000 persone è un gioco per l'Azerbaijan, lascio alla coscienza della comunità internazionale qualsiasi pensiero in merito», ha dichiarato e ha aggiunto all'indirizzo di Hajiyev «Vada a negoziare nei luoghi di competenza. Non si negozia su Twitter», ha aggiunto.
Nella sua dichiarazione ha commentato dettagliatamente e filologicamente tutte le espressioni usate da Hajiyev.
Ha anche negato le accuse mosse dall'Azerbaijan secondo cui il tentativo dell'Armenia di inviare un convoglio umanitario nel Nagorno-Karabakh sia una "provocazione". Marukyan ha affermato che l'iniziativa è un tentativo di salvare le persone dalla morte per fame e ha aggiunto «Quindi secondo loro mettere sotto assedio le persone non è una provocazione? Tagliare gas ed elettricità, bloccare i collegamenti con l'esterno non è una provocazione? Ma fornire olio da cucina, farina, farmaci essenziali e alimenti per bambini lo è? La provocazione è quando minacci le persone di genocidio, pulizia etnica, una provocazione è quando dici a migliaia di persone affamate "il tuo gioco è finito"», ha detto Marukyan.
L'ambassador-at-large ha aggiunto che l'Armenia aveva appositamente annunciato che il convoglio umanitario non si sarebbe avvicinato al ponte Hakari, ma avrebbe raggiunto il confine di stato dell'Armenia e trasferito il carico alle forze di pace russe, che lo avrebbero poi consegnato in Nagorno-Karabakh.
Ha precisato che le azioni dell'Azerbaijan costituiscono una aperta violazione del diritto umanitario internazionale e che la crisi peggiora di giorno in giorno.
Marukyan ha espresso la speranza che si riesca a trasportare la merce alle forze di pace russe, che poi la consegneranno al Nagorno-Karabakh.
Il convoglio che trasportava 360 tonnellate di cibo e medicinali ha raggiunto il villaggio di Kornidzor, nella provincia di Syunik, dopo essere stato messo a disposizione di una ispezione da parte dei rappresentanti diplomatici e delle organizzazioni internazionali presenti in Armenia.
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