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Ur es Mayr im / Ո՞ւր ես, մայր իմ / Dove sei, Madre mia?





Uno dei più belli e preziosi Sharakan armeni è "Ուր ես, Մայր իմ", l'autore di questo inno resta sconosciuto.
Il canto descrive la scena delle tre Marie sotto la Croce di Cristo. Si tratta della Vergine Maria, madre di Gesù, Maria di Cléofa, sua zia (in quanto sposa di Cleofa, fratello di San Giuseppe) nonché madre di Giacomo Apostolo, detto il Minore, e Maria di Magdala. Ad esse si rivolge il Signore nella Sua ultima agonia, nel modo in cui un figlio tormentato ed oltraggiato chiede conforto alla madre ed è un canto di una modernità straordinaria. Questo canto rappresenta la più umana delle condizioni umane del Cristo Crocefisso, vero Dio e vero Uomo.
"Ո՞ւր ես, Մայր իմ" significa "Dove sei, Madre mia?". 
՞ questo segno grafico posto in alto alla destra della prima lettera della proposizione interrogativa introduce il tono interrogativo, rappresenta la ricerca della conforto della Madre, di colei che lo ha generato. Nessun dubbio teologico e nondimeno teleologico. Il Dio Uomo nel momento in cui si trova più vicino alla morte confida la sua fragilità umana alla sola che lo può comprendere, colei che lo ha generato, colei che lo ha allattato, colei che gli ha chiesto di fare il suo primo miracolo alle Cana di Galilei, colei alla quale in uno slancio di generosità ennesima egli affida la sua umanità.



Ո՞ւր ես, մայր իմ. քաղցր եւ անուշ. Սէր ծնողիդ զիս այրէ.
Լցան աչք իմ դառն արտասւօք, Ոչ ոք ունիմ, որ սրբէ.
Ազդ արարէք մօրն իմոյ, Որ գայ կարօտն իւր առնէ.
Գուցէ երբեք յետոյ եկեալ Եւ զիս մեռեալ գտանէ.
Ո’վ Մարիամ Մագդաղինէ Եւ ազգակից Սողոմէ.
Վա’յ ինձ, Յիսուս Միածին Որդի Արեգակն կորուսի.
Ո՞ւր ես, առաջ լոյս իմ Որդեակ Հոգւոյս հոգի իմ Զաւակ.
Վայ իմ որդեակ, անոյշ գառնուկ Առանց քեզի մնացի որբուկ.
Ո’վ Մարիամ, եւ դուք, կանա’յք, Ինձ հետ լացէք, ողբացէք:



Dove sei, mia delicatissima e dolce Mamma?
Il tuo amore materno cerco con fervore.
I miei occhi sono pieni di lacrime amare.
Non ho nessuno che li asciughi.
Ho chiesto dell'acqua, ma ho bevuto aceto
Donatomi dai malvagi.
Mi hanno schiaffeggiato, mi hanno sputato
addosso e mi hanno picchiato
E mi ha incoronato con una corona di spine.
Vai a dirlo a mia madre
Che la amo con tutto il cuore.
Dove sei, Madre mia?
Per favore, vieni e placa la mia sete
Con il tuo dolce amore materno.


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