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Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ricevuto a Yerevan dal Presidente della Repubblica d'Armenia Vahagn Khachaturyan





Lo scorso 22 febbraio 2003 il Presidente della Repubblica d'Armenia Vahagn Khachaturyan ha ricevuto una delegazione italiana guidata dal Ministro della Cultura della Repubblica Italiana Gennaro Sangiuliano. All'incontro hanno partecipato il Ministro della Cultura Zhanna Andreasyan, il Vice Ministro degli Affari Esteri Paruyr Hovhannisyan e l'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario Repubblica di Armenia in Italia Tsovinar Hambardzumyan.
Accogliendo l'ospite e la delegazione, di cui ha fatto parte anche l'Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Italiana in Armenia Alfonso Di Riso, il presidente Khachaturyan ha ricordato:
"I secolari legami di amicizia nostri due popoli hanno avuto la loro importanza nella costruzione delle relazioni tra i nostri Stati. Le similitudini culturali, le caratteristiche e i valori di civiltà che abbiamo adottato, anch'essi sono basati sulla cultura. Tutto ciò ha avuto un impatto sulla nostra cooperazione politica basata sulla fiducia reciproca. Sono certo che la vostra visita contribuirà concretamente allo sviluppo delle nostre relazioni, costituirà una spinta propulsiva per generare nuove idee e fornirà opportunità nel campo della cooperazione culturale”.
Esprimendo la sua gratitudine per l'accoglienza, il Ministro della Cultura italiano ha osservato: “Signor Presidente, La Ringrazio per avermi ricevuto, per avermi fatto l'onore di ricevermi con così breve preavviso. L'Italia è un'amica dell'Armenia e ci uniscono radici storiche comuni e dei rapporti millenari. Come primo rappresentante del nuovo Governo Meloni sono qui per, insieme, costruire un rafforzamento dei rapporti bilaterali. La cultura, con le le tante basi che ci uniscono, può essere un momento per costruire rapporti sempre più stretti. Già ieri con il Ministro della Cultura e con il Primo Ministro abbiamo dialogato su ipotesi concrete di collaborazione nell'ambito dei manager della cultura, dell'archeologia e del restauro”.
Durante l'incontro, le parti hanno discusso delle opportunità per approfondire i legami culturali italo-armeno, realizzare eventi bilaterali e applicare le migliori pratiche di politica culturale dell'Italia. Hanno toccato l'applicazione delle conoscenze e delle competenze degli specialisti italiani nel restauro di monumenti storici e culturali e opere d'arte in Armenia.
Durante la conversazione, il Presidente della Repubblica ha anche fatto riferimento al pericolo di distruzione del patrimonio storico e culturale armeno da parte dell'Azerbaijan e ha sottolineato che questi monumenti non rappresentano un grande valore solo per la cultura armena ma anche mondiale, e la loro cui distruzione è inammissibile.
L'incontro ha anche toccato i problemi di sicurezza nel Caucaso meridionale, tra cui la minaccia di una crisi umanitaria causata dal blocco del Corridoio di Lachin.
Il Presidente della Repubblica ha sottolineato che l'Armenia è impegnata nello stabilire relazioni di buon vicinato con i paesi vicini e garantire una pace stabile e duratura nella nostra regione.



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