13 settembre 2022 Azerbaijan contro Armenia: un'aggressione pianificata da tempo
L'ufficio del Procuratore Generale della Repubblica di Armenia ha emesso un comunicato sottolineando che l'apparente aggressione estemporanea contro l'integrità territoriale della Repubblica di Armenia e la popolazione civile da parte delle forze armate dell'Azerbaijan in realtà era stata pianificata da tempo. A darne notizia è stata l'agenzia di stampa nazionale "Armenpress" in un articolo. La Procura generale dell'Armenia afferma che l'Azerbaigian ha pianificato in anticipo l'aggressione esplicita del 13 settembre contro l'integrità territoriale e la popolazione pacifica dell'Armenia. La pubblica accusa armena ha affermato che la secondo i dati in proprio possesso sull'attacco si tratta di una violazione della dichiarazione trilaterale del 9 novembre 2020 e di diversi trattati internazionali che vietano l'uso della forza o la minaccia di usare la forza e invadere il territorio di un altro paese. La Procura Generale ha raccolto informazioni su crimini di guerra e violazioni penali del diritto internazionale umanitario consuetudinario.
L'Azerbaijan ha bombardato le posizioni militari dell'Armenia dispiegate nelle province di Syunik, Vayots Dzor e Gegharkunik e ha anche lanciato attacchi su insediamenti pacifici, prendendo di mira civili, abitazioni private e infrastrutture. Diversi civili sono rimasti feriti.
L'accusa ha affermato che le informazioni mostrano che l'Azerbaijan aveva pianificato in anticipo questo attacco e stava creando artificiosamente i presupposti per una aggressione su lungo periodo lungo periodo di tempo.
Il procuratore generale ha informato i suoi omologhi dei paesi alleati sui fatti concernenti aggressione azera.
Si specifica, inoltre, che almeno 49 soldati armeni sono stati uccisi e tre civili sono rimasti feriti quando l'Azerbaigian ha lanciato un grande bombardamento in diverse direzioni contro l'Armenia alle 00:05 del 13 settembre. In alcune direzioni le truppe azere continuano i tentativi di avanzare.
Ricordiamo che il mandato di Artur Davtyan scadrà il 15 settembre prossimo. Lo scorso 29 giugno Anna Vardapetyan, attualmente assistente del Primo Ministro armeno, era stata eletta dal Parlamento Armeno alla carica di Procuratore Generale della Repubblica d'Armenia.
Come informa sempre "Armenpress", riferendosi a TASS - agenzia di stampa russa non leggibile dall'Europa a causa della censura dei siti internet russi - l'addetto stampa del presidente russo Dmitry Peskov ha tenuto una conversazione con i giornalisti in cui ha affermato:
"È difficile sopravvalutare il ruolo della Federazione Russa e dello stesso Putin. Naturalmente, il presidente sta facendo ogni sforzo per contribuire ad allentare la tensione al confine, questi sforzi continuano", ha affermato Peskov.
Il portavoce del presidente russo non ha commentato il fatto che l'Armenia abbia fatto appello alla CSTO in merito all'escalation della situazione al confine.
"Non vorrei aggiungere altro ora. Il lavoro è in corso, sono in corso vari accordi, non vorrei annunciare nulla fino al completamento del processo di accordo", ha affermato Peskov.
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