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18 settembre 2022 a Bari: nella Parrocchia di San Giovanni Crisostomo Divina Liturgia in ricordo dei Martiri dell'Asia Minore del 1922






 
Domattina 18 settembre 2022 presso la Parrocchia di San Giovanni Crisostomo a Bari Vecchia durante la Divina Liturgia in Rito Bizantino alle ore 10,00 saranno commemorati i martiri e i caduti dell'incendio di Smirne del  1922.
La Parrocchia cattolica di Rito Bizantino di San Giovanni Crisostomo fu eretta nel 1957, su richiesta di numerose famiglie cristiane d'oriente, molte delle quali provenivano proprio dagli scampati ai atti genocidiari compiuti contro i Cristiani in Anatolia che coprirono un arco temporale di oltre 20 anni.
Nel tempo si sono succeduti tre parroci: papàs Giuseppe Ferrari, considerato tuttora un campione del dialogo interconfessionale e un maestro spirituale del mondo cattolico orientale, papàs Samenco e papàs Antonio Magnocavallo, tutt'oggi parroco.
La Chiesa di San Giovanni Crisostomo, oltre ad essere parrocchia dei numerosi cattolici bizantini che la frequentano, è avamposto e riferimento della spiritualità cristiana orientale in Bari, rendendo ancora più breve quel ponte ideale che questa città lancia oltre il mare.
In questa chiesa è esperienza comune la fraterna e cristiana accoglienza dei fratelli ortodossi con i quali condivide l'ininterrotta tradizione liturgica.
Dal punto di vista storico sappiamo che l'edificio fu inizialmente dedicata a San Sebastiano, fu eretta dalla famiglia Passaro nel 1091 in pieno stile romanico. Era formata da tre navate, ma nella seconda metà del XII secolo la chiesa fu portata all’attuale livello e rimase un’unica navata. A testimonianza dell’antica architettura rimangono i due archi a tutto sesto visibili sulla parete destra della chiesa.
Da quando l'edificio sacro nel 1957 è utilizzato dai cristiani di rito orientale-bizantino, l'altare maggiore in stile barocco fu sostituito è stato sostituito con uno a forma quadrata, preceduto da una iconostasi dipinta. Nella parte superiore sono raffigurate scene di santi distribuiti in pannelli. In quella inferiore quattro figure ieratiche che rappresentano il Salvatore, la Madre di Dio, San Pietro e San Paolo. Al centro dell'abside è posta una tela della Madonna con le mani volte in alto ed il Divino Infante sul petto realizzata nel 1968.

Siamo tutti invitati a unirci alla preghiera.