Il Presidente del Parlamento e il Presidente della Repubblica d'Armenia ricevono il Ministro Luigi Di Maio
Proseguendo gli incontri istituzionali il Ministro degli Esteri Di Maio ha incontrato anche il Presidente del Parlamento Armeno Alen Simonyan.
L'incontro si è incentrato sull'entrata in vigore dell'accordo di partenariato globale ed esteso Armenia-UE, che può anche contribuire allo sviluppo e al rafforzamento delle relazioni economiche bilaterali. Toccando il tema della guerra di 44 giorni e delle sue conseguenze, Simonyan ha osservato che la soluzione definitiva ed equa del conflitto del Nagorno Karabakh dovrebbe rientrare nel quadro della copresidenza del Gruppo OSCE di Minsk. Il capo del parlamento ha espresso al ministro italiano la sua gratitudine per le risoluzioni e le dichiarazioni adottate da circa 50 consigli regionali e comunali d'Italia per la protezione dell'Artsakh e del suo popolo. In questo contesto, Alen Simonyan ha individuato il 2021. La risoluzione adottata dalla Camera dei Deputati italiana il 2 marzo 2006 invita l'Azerbaigian a rilasciare i prigionieri di guerra armeni. Le parti hanno toccato la necessità di una cooperazione Armenia-Italia orientata su diversi fronti, considerando la diplomazia interparlamentare come chiave in tale questione. Alen Simonyan ha descritto come impressionante il fatto che oltre al Gruppo di amicizia con l'Armenia al Parlamento italiano, il Dipartimento per le relazioni bilaterali tra Italia e Armenia operi anche nell'ambito dell'Unione Interparlamentare.
Anche il Presidente della Repubblica armena neoeletto Vahagn Khachaturyan ha ricevuto la delegazione guidata dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano Luigi Di Maio. Il Presidente ha accolto con favore la visita della delegazione italiana in Armenia ha espresso la speranza che questa visita contribuisca all'ulteriore rafforzamento e approfondimento delle relazioni bilaterali italo-armene. Il Presidente ha sottolineato l'importanza di chiarire lo status dell'Artsakh, garantire la sicurezza delle persone che vi risiedono e tutelare i loro diritti fondamentali. Il Ministro italiano ha fatto cenno alle varie forme di un dialogo costruttivo e della costruzione di una fiducia reciproca tra le parti. Accogliendo con favore gli strenui propositi dell'Armenia a favore del raggiungimento della pace. Entrambe le parti hanno adottato misure per realizzare il potenziale non sfruttato per lo sviluppo economico. È stato osservato che i programmi reciprocamente vantaggiosi possono essere attuati in numerosi settori, in particolare nei settori della tecnologia dell'informazione e dell'istruzione. Il Ministro ha osservato che la visita della delegazione da lui guidata può essere considerata come una di quelle tappe, in quanto alcune aziende italiane mostrano continuo interesse ad investire in Armenia.
Nelle giornata Di Maio ha reso omaggio anche al memoriale del Genocidio Armeno a Tsitsernakaberd dove ha offerto una corona di fiori a nome del governo italiano.
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