Prende il via a Tirana Ottava Conferenza dedicata alla Stampa Sud-Orientale organizzata dall'OSCE di Carlo Coppola

Si è aperta questa mattina a Tirana l'ottava edizione della South East Europe Media Conference (SEEMC 2021), organizzata dall'Ufficio del Rappresentante OSCE per la libertà dei mezzi di informazione in cooperazione con la Presenza OSCE in Albania. 

Discorso di apertura sono stati pronunciati dalla Rappresentante OSCE RFOM Teresa Ribeiro, dal Primo Ministro albanese Edi Rama, dal Capo della Presenza OSCE in Albania Ambasciatore Vincenzo Del Monaco, e Direttore Generale della Ricerca presso l'International Center for journalists Julie Posetti. 

La conferenza di quest'anno è un invito ad affermare l'importanza del giornalismo come bene pubblico essenziale e pilastro delle società democratiche. Mira a promuovere la cooperazione regionale, affrontare le sfide inerenti alla libertà dei media esplorando le opportunità di crescita e sviluppo dei media nel contesto della regione, al tempo crisi sanitaria.

"Dobbiamo promuovere i media indipendenti e sostenere il giornalismo di interesse pubblico attraverso tutti i mezzi. 

"Il giornalismo è un bene pubblico essenziale e un pilastro cruciale della democrazia", ha affermato la Rappresentante OSCE per la libertà dei mezzi di informazione.

"Sia in tempo favorevoli che in momenti di crisi, o di particolari sfide, il giornalismo resta un tassello fondamentale di ogni puzzle democratico e straordinario motore di progresso sociale per qualsiasi società", ha detto l'ambasciatore Del Monaco che ha spiegato come libertà dei media non dovrebbe mai essere ritenuta un fatto ovvio in nessuna parte nel mondo. L'Ambasciatore Del Monaco ha quindi sottolineato come ci si debba garantire ai giornalisti di operare in un ambiente favorevole, sicuro, principalmente con un libero accesso alle informazioni. Ha quindi posto l'accento sull'importanza di un giornalismo basato sui fatti, in un contesto in cui si rifiutino attivamente le notizie false, garantendo così l'indipendenza dei giornalisti rispetto al controllo della proprietà dei media.

Il primo ministro albanese Edi Rama ha detto nelle sue osservazioni che crede ancora nella necessità di una legge volta a regolamentare media online, ma tale regolamentazione deve avvenire senza violare la libertà di parola. 

Anche il Presidente della Repubblica d'Albania Ilir Meta ha salutato l'evento non solo di persona ma anche con un post su Facebook:

Ho avuto il piacere di incontrare Rappresentante OSCE per la libertà dei mezzi di informazione Teresa Ribeiro.
Ho precisato che i media liberi rappresentano uno dei pilastri primari della democrazia. Dove le istituzioni democratiche non funzionano e non si rispettano i diritti fondamentali, si verificano sempre forme di censura o autocensura preventiva.
In questa occasione, ho ringraziato la signora Ribeiro per il contributo che l'OSCE e il suo Ufficio hanno dato a sostegno dei media liberi e indipendenti, nonché per il loro sforzo di invertire le iniziative volte a limitare o imbrigliare lo spazio dei media in Albania.
Insieme dobbiamo impegnarci tutti, affinché in nessun caso, la vita, la carriera e le condizioni di lavoro dei giornalisti professionisti siano violate da qualsivoglia potere politico o economico.