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Ricordo di Andranik Ozanian nel 156° anniversario dalla nascita


Oggi 25 febbraio 2021 l'Armenia e gli Armeni di tutto il mondo ricordano la figura del generale Andranik Ozanian (Zoravar Andranik) nel 156° anniversario della sua nascita avvenuta a Shabin-Karahisar, nella Turchia Anatolica settentrionale proprio il 25 febbraio del 1865. La sua città di nascita era nota sin dalle epoche più antiche. Assurse alle cronache, secondo lo storico Procopio di Cesarea per il soggiorno che vi fece Pompeo Magno dopo averne occupato l'antica fortezza. I cittadini di questa città furono da sempre riconosciuti come fieri combattenti anche in epoca Bizantina, tanto che questa fu una delle principali basi della resistenza armena anche in epoca Ottomana, ma anche uno dei luoghi maggiormente devastati e straziati dall'orrida scimitarra anti-armena. Alla fine per cercare di occultarne il nome di questa località come di altre in cui si erano compiute tremende stragi anti-cristiane Kemal Ataturk decise di cambiarne di attribuirne l'attuale nome.
Molti furono i notabili armeni nativi di questa città in ogni epoca e tra questi ricordiamo il grande fotografo Turco-Armeno Ara Güler, nato in una famiglia originaria di Şebinkarahisar. 
Andranik Ozanian fu un attivista politico e combattente per la libertà poi assurto al grado di generale. Inizialmente dedito all'attività di carpentiere, rimase vedovo in giovane età ed allora si unì ai Fedayyin della milizia armena per combattere l'oppressione dell'Impero ottomano. Combatté come volontario nelle Guerre balcaniche (1912-1913). Durante la prima guerra mondiale appoggiò le truppe russe come sparapet (comandante in capo) dei volontari armeni e si trasferì inizialmente nella neonata Repubblica.
Nel 1919 abbandonò l'Armenia e riparò negli Stati Uniti d'America, a Fresno in California dove morì il 31 Agosto 1927 a soli 62 anni nella cittadina di Richardson Springs.
Le sue spoglie, dopo lunga peregrinazione tra America e Francia, sono attualmente custodite, dall'anno 2000, presso il Sacrario Militare Yerablur a Yerevan.

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