Messaggio del Presidente della Repubblica Armen Sarkissian a tutti gli Armeni

Cari compatrioti, amati fratelli e sorelle!

Provo una profonda ammirazione, sincero rispetto e orgoglio sconfinato nel vedere, ascoltare e sentire la potente l'ondata di solidarietà e unità, che sta prendendo slancio nella Diaspora in risposta alla guerra scatenata congiuntamente dall'Azerbaigian e dalla Turchia ai confini dell'Armenia e nell'Artsakh.

Desidero che voi sappiate che la nostra Patria ascolta la voce di ciascuno di voi, la parola di ciascuno di voi, il palpito inquieto dei vostri cuori, non importa dove siete, non importa quanto lontano siate.

La nostra potente e forte Diaspora è un vero esercito, che sostiene la Patria e il coraggioso esercito armeno in questo momento difficile e fatidico.

La Patria è grata per la preziosa assistenza che fornite con la Vostra assistenza materiale e la Vostra partecipazione attiva alla campagna di raccolta fondi globale "Noi siamo i nostri confini: tutto per l'Artsakh" organizzata dall'Hayastan All-Armenian Fund.

Oggi ognuno di Voi è un ambasciatore all'estero dell'Armenia e dell'Artsakh. Con tutti i mezzi possibili - raduni, richieste, petizioni e dichiarazioni - fate di tutto per portare la verità e la voce dell'Artsakh alla comunità internazionale e in particolare ai vostri governi nazionali sull'essenza disumana della guerra scatenata dall'Azerbaigian con il pieno sostegno della Turchia.

Sono certo che vi rendiate pienamente conto che nella presente situazione abbiamo il dovere anche moltiplicare i nostri sforzi.

Per favore, mantenete vivo lo stesso spirito e la stessa dedizione perché questa volta non solo l'Azerbaigian ma anche la Turchia genocidaria - con le sue armi, i militari e i terroristi mercenari, con le sue parole odiose e la propaganda anti-armena - sono contro di noi, contro il popolo dell'Artsakh che ama le libertà dell'individuo. Questa è la stessa Turchia, che ha perpetrato le pulizie etniche e il genocidio contro gli armeni 105 anni fa nell'impero ottomano.

Questa volta non passerà; questa volta non permetteremo che si verifichi un altro genocidio.

La nostra intera è potente con la sua unità, con la forza della sua unità.

Non ci saranno dubbi che sconfiggeremo il nemico.

Siamo invincibili a causa della nostra indubitabile unità e solidarietà.

Vinceremo.

Dio benedica tutti noi.