Azeri alla frutta "massacrano" albicocche armene al mercato di Mosca
Dopo le minacce di un attentato contro la Centrale Nucleare di Metsamor, in Armenia, gli Azeri dimostrano di essere ormai schiavi del ridicolo e confondono la realtà con la loro parossistica visione del mondo, in cui loro, che hanno una recente formazione statale, pretendono di stare sulle carte geografiche di oltre un millennio or sono.
Attaccare la Centrale Nucleare di Metsamor - o solo pensare di farlo - in termini pratici equivarrebbe a lanciare una bomba atomica in Turchia, data la vicinanza aerea tra confine turco e la zona dell'Armenia su cui insiste la centrale stessa. Inoltre, anche senza interrogare la carta del vento si comprende, anche solo guardando su google maps, che in pochissime ore una nube radioattiva raggiungerebbe e coprirebbe totalmente il territorio della Repubblica dell'Azerbaijan.
In ogni caso il disastro mentale provocato dalla propaganda azera è evidentemente superiore a qualunque più nera aspettativa. Dopo l'appoggio dei jihadisti del Daesh ora l'Azerbaijan si dota della potente e inesorabile forza degli "scaricatori dei frutta ai mercati generali di Mosca" che se ne vantano anche con un video che riproduce la loro performance sulla nota piattaforma Tik Tok.
La loro performance di ballo mentre distruggendo a pedate le albicocche armene è stata una delle scene più esilaranti degli ultimi anni.
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