La Protezione Civile italiana in Armenia per combattere il Coronavirus
Nell'ambito della cooperazione internazionale nella lotta contro Covid-19, una missione umanitaria composta da 11 operatori sanitari del Servizio della Protezione Civile della Repubblica Italiana è arrivata in Armenia dall'Italia oggi 26 giugno 2020 nell'ambito delle operazioni promosse dal Emergency Response Coordination Centre.
Ricordiamo, che l'operazione, è stata disposta dal Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, a seguito della richiesta di assistenza internazionale formulata dall'Armenia alla Commissione Europea. Il team di 11 professionisti è coordinato dal Dipartimento della Protezione civile ed è composto da personale medico-sanitario proveniente da Piemonte, Lombardia e Toscana. La missione è organizzata in stretta collaborazione con l'Ambasciata d'Italia in Armenia ha una durata prevista di tre settimane.
L'Aereo militare su cui hanno viaggiato i medici e gli operatori sanitari italiani ha trasportato contestualmente forniture mediche necessarie per contrastare l'emergenza da Coronavirus in Armenia.
Il personale proveniente dall'Italia, esperto nel contrasto all'epidemia metterà in campo le proprie competenze e il know-how elaborato negli ultimi mesi, nel quale il gruppo della Protezione Civile ha acquisito una notevole esperienza specifica.
All'aeroporto internazionale di Yerevan Zvartnots, ad accogliere i medi ci italiani scesi dal Atr72 in dotazione alla Guardia di Finanza proveniente dall'Aeroporto di Cuneo-Levaldigi erano presenti il primo vice Ministro della sanità della Repubblica di Armenia Anahit Avanesyan, il viceministro degli affari esteri Avet Adonts, l'Ambasciatore d'Italia in Armenia S.E.Vincenzo Del Monaco, il capo della delegazione dell'UE in Armenia S.E. Andrea Victorin, e la Presidente del gruppo Parlamentare di amicizia Armenia-Italia presso l'Assemblea Nazionale della Repubblica d'Armenia on. Maria Karapetyan.
Ad accompagnare la missione di protezione civile europea è giunto anche l'indirizzo di saluto di Janez Lenarčič, Commissario Europeo per la gestione delle crisi, che ha dichiarato: “Sono grato a Italia, Polonia e Danimarca per la loro generosità verso i nostri vicini. Il virus non conosce confini, ma incontra la solidarietà europea”. Il meccanismo di protezione civile dell'UE ha già coordinato la fornitura di assistenza a 17 paesi durante questa pandemia.
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