2 giugno 2020 - Messaggio del Vice Ministro degli Esteri Avet Adonts
Saluto del Vice Ministro Esteri della Repubblica di Armenia
Avet Adonts in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica Italiana
(Jerevan, 2 giugno 2020)
Con i sentimenti di amicizia più calorosi formulo i miei auguri all’amico popolo italiano in occasione della Festa Nazionale della Repubblica Italiana.
74 anni fa è nata la Repubblica Italiana, foriera di grandi speranze, di volontà tenace e di sforzi straordinari del popolo italiano, al fine di ricostruire un Paese che fosse libero e solidale. D'appresso, il 2 giugno è diventato il simbolo della libertà e della democrazia per il popolo italiano. Nel 1946, gli italiani andarono alle urne e adottarono la Costituzione, il documento più alto nella vita politica e civile del paese, che cambiò il corso della storia del paese, rendendo l'Italia lo stato che ora riconosciamo.
L’Italia è per l’Armenia molto più di un Paese amico. I nostri popoli sono uniti da una storia condivisa, e i nostri rapporti storico-culturali hanno plasmato negli anni un sistema di valori e i principi che tutt’oggi portiamo e rispettiamo.
Sono lieto di constatare l’alto livello di dialogo politico attualmente esistente tra i nostri Governi. Le relazioni in campo economico, scientifico, educativo, culturale, nell'ambito della difesa e di difesa e di altro tipo si stanno sviluppando in modo dinamico. È gratificante anche notare che l'Armenia e l'Italia collaborino efficacemente nel campo della conservazione e del restauro del patrimonio culturale.
E' inoltre di grande rilevanza la nostra cooperazione nell’ambito dell’Unione Europea, dove di nuovo trova risalto il nostro sostegno a valori comuni.
L’Italia è per noi un partner importante, per la sua fedeltà ai valori europei, il successo della sua democrazia, gli alti livelli raggiunti nell'attuazione dei diritti umani.
Apprezziamo fortemente la disponibilità dell’Italia a voler sostenere l’Armenia negli sforzi di riforma tesi al consolidamento dei principi e delle istituzioni democratiche.
L’Armenia e l’Italia, in quanto civiltà antiche, danno particolare valenza ai legami culturali, spirituali e storici alla base delle loro relazioni, e ne attestano così la rilevanza e utilità nello sviluppo dei rapporti fra Stati.
In tale contesto, nella persona dell'ambasciatore d'Italia in Armenia Vincenzo Del Monaco, desidero menzionare i continui sforzi dell'Ambasciata per presentare eventi culturali italiani unici in Armenia e quindi mantenere la società armena in costante contatto con i valori spirituali del popolo italiano.
Sono fiducioso che grazie agli sforzi congiunti saremo in grado di arricchire l'agenda armeno-italiana con nuove potenzialità e programmi reciprocamente vantaggiosi, e d'ora in poi i nostri Stati continueranno la loro cooperazione attiva sia a livello bilaterale che multilaterale.
Quest’anno celebriamo la Festa nazionale d’Italia in una modalità alquanto inedita a causa delle circostanze imposte dalla devastante pandemia. D’altro canto sono molto lieto di festeggiare questa ricorrenza nei giorni in cui l'amico Italiano già scorge la luce a tale problema. L’Italia è un Paese fiero, e sono certo che uscirà da questa situazione più maturo e forte di prima.
Da lungi, ma con i sentimenti più calorosi di vicinanza spirituale levo il calice alla prosperità d’Italia e del popolo italiano e all’amicizia incrollabile tra l’Armenia e l’Italia.
Avet Adonts
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