Santa Messa nella Basilica di San Nicola del 20 Febbraio 2020
La seconda giornata dell'incontro di sinodalità "Mediterraneo frontiera di Pace" promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana ha avuto inizio oggi 02 febbraio 2020 a Bari alle ore 8,00 con la Santa Messa. A presiedere la Celebrazione Eucaristica è stato S. Emin. il Card. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) principale ideatore della manifestazione che ha tenuto anche l'omelia. Principale tema della liturgia è stata la memoria di San Nicola, amato e celebrato dalle tradizioni cristiane di Oriente ed Occidente. San Nicola è un Santo che unisce le Chiese e Confessioni religiose, il sentire religioso. Muovendosi nel solco tracciato da San Nicola ci si muove nel solco della Carità e dove la carità non fa da guida, si affonda. Bassetti ha quindi terminato con il commento di Sant'Agostino al Salmo 129:
Si racconta che i cervi quando vogliono recarsi al pascolo, in certe isole lontane dalla costa, per attraversare la lingua di mare poggiano la testa sulla schiena altrui. Succede così che uno soltanto, quello che apre la fila, tiene alta la propria testa senza appoggiarla sugli altri; quando però egli si è stancato, si toglie dal davanti e si mette per ultimo, sicché anche lui può appoggiarsi sul compagno. In questo modo tutti insieme portano i loro pesi e giungono alla meta desiderata: non affondano perché la carità fa loro come da nave.
La Celebrazione si è quindi conclusa con il commovente canto del Responsorio di San Nicola.
Alla Santa Messa odierna hanno preso parte tra gli altri il Patriarca degli Armeni Cattolici S.B. Krikor Bedros XX Ghabroyan che sedeva alla destra del Card. Bassetti e che ha pronunciato in un perfetto italiano parte della formula di Consacrazione Eucaristica e l'Arcieparca degli Armeni di Aleppo S.E.R. mons. Butros Marayati (Bedros Miriatian) che sedeva in prima fila.
Con entrambi i due alti prelati abbiamo avuto modo di scambiare alcune parole di grande simpatia e calore e confidiamo di rincontrarli nelle prossime giornate di "Mediterraneo frontiera di Pace".
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