Il Ministero degli Esteri armeno convoca gli Ambasciatori stranieri per discutere del Coronavirus
da sinistra il Vice Ministro della Sanità Lena Nanushyan, il Ministro della Sanità Arsen Torosyan, il Vice Ministro degli Affari Esteri Avet Adonts |
Ieri 27 febbraio, il Ministero degli Affari Esteri dell'Armenia ha ospitato un incontro sulla prevenzione dell'epidemia di coronavirus con la partecipazione di ambasciatori accreditati in Armenia. All'incontro hanno partecipato il viceministro degli Esteri Avet Adonts, il ministro della Sanità Arsen Torosyan e il viceministro Lena Nanushyan.
Il ministro Torosyan nel suo intervento ha presentato le misure intraprese dalle autorità armene per prevenire la diffusione del virus in caso di rilevamento della malattia ai valichi di frontiera con passeggeri che arrivano in Armenia.
Alla fine del discorso del Ministro, gli Ambasciatori hanno posto all'Arsen Torosyan domande sui passi da compiere.
Una parte degli Ambasciatori stranieri presenti in Armenia. Ultimo a destra l'Ambasciatore italiano S. E.Vincenzo Del Monaco |
All'incontro ha anche parlato l'ambasciatore cinese in Armenia S.E. Tian Erlun, presentando le ultime statistiche sull'epidemia nel suo paese, osservando che il numero di persone che si stanno riprendendo sta crescendo di giorno in giorno e le autorità cinesi si aspettano che il virus smetta di diffondersi questa primavera.
L'ambasciatore italiano in Armenia S. E. Vincenzo del Monaco ha presentato l'epidemia in Italia, rilevando che il numero di infetti nel paese ha superato i 400, ma in termini sia quantitativi che territoriali le statistiche non superano lo complessivamente lo 0,00%. L'Ambasciatore ha inoltre dichiarato che meno del 0.089% della popolazione della Repubblica Italiana è soggetta a quarantena che riguarda una percentuale di territorio di inferiore al 0.05%.
Il coordinatore residente delle Nazioni Unite in Armenia Shomby Sharp ha informato delle iniziative intraprese dall'organizzazione.
I risultati dell'incontro sono stati riassunti dal Ministro della Sanità e Avet Adonts ha annunciato che tali incontri con la partecipazione di missioni diplomatiche saranno organizzati con frequenza regolare secondo necessità.
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