Si schianta l'elicottero di Kobe Bryant: l'elicotterista era un armeno-americano
Il pilota dell'elicottero su cui viaggiavano l'ex giocatore di Basket e star della NBA Kobe Bryant e sua figlia Gianna di 13 anni era un americano di chiare origini armene.
L'uomo si chiamava Ara Zobayan aveva 50 anni ed era un pilota molto esperto. Così come Kobe Bryant era molto amato nella comunità professionale per le riconosciute qualità umane e professionali e come amico di moltissimi piloti cui aveva insegnato come istruttore molti segreti del mestiere.
L'elicottero si è schiantato a Calabasas, in California. Tre le altre vittime sono stati identificati John Altobelli, allenatore dell'Orange Coast College, sua moglie Keri e la loro figlia Alyssa. Tra le vittime dello schianto fino ad ora identificate vi è anche Christina Mauser, un'allenatrice della scuola superiore della Harbor Day School di Corona del Mar. Il gruppo era in rotta per una partita di basket junior alla Mamba Sports Academy.
L'elicottero coinvolto nell'incidente era un Sikorsky S-76 del 1991 ha dichiarato il portavoce dell'Amministrazione Federale dell'Aviazione Allen Kenitzer.
L'elicottero era stato registrato all'Island Express Helicopters di Fillmore, California e, secondo il database della National Transportation Safety Board, non era stato coinvolto precedentemente in altri incidenti.
Il radar di volo ha indicato indica che l'elicottero ha lasciato l'aeroporto John Wayne nella contea di Orange alle 9:06 ora locale. Il velivolo sorvolò Boyle Heights, passando vicino allo stadio Dodger e su Glendale.
Gli elicotteri S-76 furono originariamente costruiti negli anni '70 per essere impiegati nelle trivellazioni petrolifere offshore e furono successivamente rimessi in produzione proposti. Da qualche tempo Kobe Bryant aveva venduto l'Elicottero e lo noleggiava di volta in volta quanto gli serviva.
Secondo Rob Pelinka, general manager della squadra dei Los Angeles Lakers, ha affermato che Kobe Bryant era solito far affrontare al suo pilota manovre piuttosto complesse e di tipo militare.
Sta di fatto che questa mattina il mondo dello sport piange Kobe Bryant, come una delle personalità più amate, umane e significative della storia recente.
Alla famiglia Bryant e alle famiglie delle altre vittime del disastro, con particolare riferimento a quella del compatriota Ara Zobayan rivolgiamo un commosso pensiero di cordoglio, ricordando con Leopardi e Menandro che "muor giovane colui ch'al cielo è caro".
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