The New Pope: la serie TV di Paolo Sorrentino parla in Armeno
The New Pope è la nuova serie TV di Sky diretta dal grande regista italiano e Premio Oscar Paolo Sorrentino, interpretata magistralmente da John Malkovich e Jude Law. Nell'eccezionale cast eccezionale, che vede come protagonisti Silvio Orlando, Javier Cámara, Cécile de France, Ludivine Sagnier - solo per citare alcuni nomi - ci sono anche tantissimi altri attori. Se ne contano ben 103 nelle 9 puntate della serie. Ad essi si aggiungono 9.000 le comparse. Sono 65 i Paesi da cui provengono sia gli attori principali che le figurazioni e le comparse tra queste naturalmente anche l'Armenia.
Ma non finisce qui perché in "The New Pope" gli Armeni non vengono solo visti ma anche uditi. Anche se solo per alcuni secondi, per brevissimi istanti, una giornalista in Armeno dà l'annuncio in diretta dal Piazza San Pietro che Papa Pio XIII - al secolo Lenny Belardo - è uscito miracolosamente dal coma ed è vivo. Lo fa con alcune parole dal sapore complesso pronunciate in lingua Armena orientale - ovvero quella della Repubblica d'Armenia -
Խոսակցությունների հույսերի և պատրանքների օրերն ավարտվեցին...
(I giorni delle illazioni tra speranze e delusioni sono finiti...)
Purtroppo non conosciamo il nome dell'attrice che interpreta questo ruolo. Ma confidiamo di avere in merito qualche informazione. Questa serie TV segue il clamoroso successo estetico e di pubblico di "The Young Pope" che aveva come protagonisti oltre a Jude Law anche Diane Keaton.
La serie è stata presentata in anteprima mondiale il 1° settembre 2019 alla 76a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove gli episodi 2 e 7 sono stati proiettati fuori concorso. È stato quindi trasmessa in televisione il 10 gennaio 2020 su Sky Atlantic in Italia, il 12 gennaio su Sky Atlantic nel Regno Unito e il 13 gennaio su HBO e Canal +.
La nuova serie ha ricevuto una risposta positiva dalla critica. Sul sito web dell'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, la serie detiene una valutazione di approvazione dell'87% basata su 38 recensioni, con una valutazione media di 7,72/10. Il consenso critico del sito web recita "Anche se l'ombra del suo predecessore si profila, i fan devoti troveranno ancora molto da apprezzare nell'esplorazione del Nuovo Papa della dinamica del potere e della sontuosa estraneità". Su Metacritic ha un punteggio medio ponderato di 63 su 63 100, basato su 12 critici, che significa "recensioni generalmente favorevoli".
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