Gli Armeni ritornino ad essere protagonisti della loro storia: da Singapore un monito di Nikol Pashinyan
Il Primo Ministro Nikol Pashinyan e la signora Anna Hakobyan, lasciando la Repubblica del Vietnam, sono giunti a Singapore oggi 7 luglio, in visita ufficiale, su invito del Primo Ministro di Singapore Lee Sien LONG.
Per prima cosa hanno incontrato le comunità armene locali, infatti, Pashinyan e consorte hanno visitato la chiesa armena di San Gregorio Illuminatore a Singapore, la più antica istituzione cristiana di paese, risalente al 1835.
Il Primo Ministro ha incontrato il Ministro dell'Industria e del Commercio di Singapore Co Poh Koon, nonché i rappresentanti delle comunità armene di Singapore e dei paesi limitrofi - Malesia, Indonesia, Tailandia, Hong Kong e Australia - ed insieme a loro ha assistito alla presentazione di una scultura di floreale di Vanda Miss Joaquim (una cultivar ibrida di orchidee che è anche il fiore nazionale di Singapore) presso il primo giardino botanico sull'Armenian Street adiacente alla chiesa di San Gregorio Illuminatore. La scultura è stata donata dalla comunità armena per iniziativa del filantropo Khajag Margaryan.
Indicata come Vanda Miss Joachim, l'orchidea, è anche conosciuta come Singapore o Aloha Princess Orchid. Il famoso tipo di orchidea porta il nome della fiorista armeno di Singapore Agnes Joachim (Ashkhen Hovakimyan) che perfezionò la cultivar a Yeghegnut.
Nikol Pashinyan, Anna Hakobyan e seguito, hanno successivamente ha visitato oltre alla chiesa di San Gregorio Illuminatore anche il Museo della comunità armena locale.
Il Primo Ministro ha, quindi, visitato il monumento commerativo delle vittime del genocidio armeno, deponendo il proprio omaggio floreale. Nel medesimo giardino ha visitato alcune tombe e lapidi armene.
Salutando i presenti, Pashinyan ha ricordato i punti salienti delle relazioni armeno-singaporiano partendo proprio dall'importanza di Ashkhen Hovakimyan quale personaggio simbolico, che dimostra la creatività della nazione armena ed ha aggiunto patriotticamente che in molte parti del mondo si possono incontrare situazioni in cui gli armeni abbiano contribuito alla creazione dei valori simbolici negli stati ospitanti. Ha precisato:
Sono convinto che questa sia una caratteristica specifica che descrive esattamente l'essenza del nostro popolo. Sono certo che il genio creativo degli armeni debba alla fine trionfare anche in Armenia. La strada che dobbiamo percorrere dovrebbe aiutarci a prendere esempio da quei paesi ai quali i nostri compatrioti hanno dato un contributo fondamentale. Singapore è uno dei miracoli del XX secolo, analisti ed economisti hanno scritto volumi per capire come ciò sia stato possibile e alla fine hanno concluso che in questo paese ogni angolo ha un significato che è una prova unica di sviluppo e genio creativo umano ovvero della capacità di organizzare e incoraggiare la vita umana.
A suo dire Singapore è un simbolo al quale la nazione armena potrebbe ispirarsi per la capacità di convogliare e organizzare il potenziale umano. Ha, quindi, ricordato che dozzine di armeni hanno lasciato un segno indelebile a Singapore ed ha sottolineato che spesso gli Armeni non sono riusciti a essere i maestri della propria storia, per quanto abbiano, invece, abbiano lasciato un segno in quella altrui.
Creiamo la storia moderna dell'Armenia in sintonia con i sogni dei nostri antenati. È giunto il momento per un'Armenia libera, felice e potente. I nostri viaggi in tutto il mondo ispirano una sempre maggiore fiducia nel raggiungimento di questo obiettivo. Siamo venuti per provare ciò che è già stato dimostrato. Gli armeni sono persone di talento: lunga vita ad Ashkhen Hovakimyan; lunga vita al popolo armeno, lunga vita a Singapore, lunga vita al Nuovo Mondo.
così ha concluso Nikol Pashinyan ringraziando le autorità locali per la loro attenzione alla presenza armena.
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