Al via questa mattina a Yerevan il Business Forum Italo-Armeno con il Premier Pashinyan
Dopo quella che, a detta di molti intelletuali armeni, è stata la memoraribile serata di inaugurazione della mostra sui Manoscritti armeni provenienti dalla Toscana, e che ha visto la presenza del Presidente della Repubblica d'Armenia Armen Sarkissian accanto all'Ambasciatore Italiano del Momaco, e del Prof. Massimo Inguscio, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), sta avendo luogo in queste ore la prima giornata del Business Forum Italo-Armeno.
Al business Forum Italo-Armeno, prenderanno parte i rappresentanti delle istituzioni armene competenti nei settori di riferimento, oltre che, da parte italiana, quelli delle Associazioni italiane del settore e di Simest.
Questo incontro ha, dunque, l’obiettivo di presentare alle imprese italiane i progetti infrastrutturali più interessanti che l'Armenia propone nei settori focali della propria economia, di creare opportunità di partenariato per le aziende italiane della filiera infrastrutture e trasporti; sarà inoltre finalizzata a creare un network, sotto la regia dell’Agenzia ICE, fra le associazioni italiane e le loro omologhe straniere.
L’Armenia può vantare oggi uno tra i regimi di investimento più aperti tra i mercati emergenti, grazie a incentivi governativi agli investitori esteri; l’obiettivo del Governo armeno è di stimolare la crescita economica e aumentare le esportazioni del Paese e l'occupazione.
L'articolato programma, suddiviso in due giornate - la prima a Yerevan e la seconda a Gyumri - prevede, dopo l'introduzione del Primo Ministro Armeno Nikol Pashinyan e dall’Ambasciatore d’Italia a Yerevan Vincenzo Del Monaco, interventi del Direttore dell’Ufficio ICE Agenzia di Mosca, delle Associazioni italiane Ance ed Oice e di Simest. Al termine della prima parte della manifestazione si terrà una breve cerimonia di firma del MoU tra Ance e l’omologa associazione armena.
I temi messi in campo saranno principalmente di ordine finanziario ma saranno trattati aspetti riguardanti il trasporto urbano, a cura della Municipalità di Yerevan, e l’autostrada Corridoio Nord Sud di 556 km che collegherà l'Asia centrale con Iran, Georgia, Russia ed Europa, con un investimento di circa 1,5 miliardi di dollari, a cura del Ministero delle Infrastrutture e della provincia di Syunik.
La prima giornata si concluderà con circa 200 incontri B2B e B2G fra le 14 aziende italiane e le imprese locali, preventivamente individuate dall’Ufficio ICE-Agenzia di Mosca, e gli esponenti governativi armeni.
L'Armenia, a dispetto delle sue dimensioni può essere considerata, a pieno titolo, una nazione globale grazie ad una numerosissima ed influente comunità di espatriati ed e' stata definita "Paese dell’anno” dalla rivista The Economist quale destinazione di investimenti esteri.
Il Consigliere Vincenzo Ercole Salazar Sarsfield della Farnesina, che ha guidato la delegazione imprenditoriale, ha sottolineato come le imprese italiane abbiano diverse carte da giocare in Armenia per collaborazioni win-win nei settori oggetto del Forum: connettività, efficienza energetica, waste management, smart citie, trasporto urbano e recupero del patrimonio storico.
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