Auguri al maestro Tigran Mansurian per i suoi 80 anni
Se nella giornata di ieri abbiamo ricordato a morte armeno francese, il maestro Michel Legrand, oggi 27 gennaio 2019 ricordiamo invece l'80º compleanno di un altro straordinario musicista armeno.
Parliamo del maestro che Tigran Mansurian nato 80 anni fa a Beirut, la cui famiglia si trasferì nell'Armenia Sovietica nel 1947, come tante affinché pur sotto il regime comunista, gli armeni conservassero una nazione con il loro nome e il loro popolo. In Armenia il maestro Mansurian è stato allievo ed ha lavoro con i grandi Romanos Melikian e Edvard Baghdasaryan solo per fare due esempi fino a diventare un grande come loro.
Personalmente ho avuto la fortuna di conoscere ad una cena la scorsa estate a Yerevan.
Persona di grandissimo garbo era seduto alla mia destra, mentre stava alla mia sinistra il Direttore del Matenadaran, Vahan Ter-Ghevondyan.
Lo conoscevo solo di nome, ma lui mi si presentò con un garbo da lord inglese, un sorriso discreto. "Mi chiamo Tigran Mansurian e sono un musicista!", un po' come dire mi chiamo "Orson Wells e mi lavoro nel cinema!"
Durante la cena si mostrò simpatico arguto nelle osservazioni, e mi chiedeva se conoscessi i suoi amici italiani, primo tra tutti Minas Lourian, di Venezia, Presidente dell'Unione degli Armeni d'Italia.
Era un tavolo strano, ed io ero lì come in una barzelletta attribuita a Gianni Minà, con alcuni stratosferici dell'intellighenzia della Repubblica di Armenia, Artisti Benemeriti della Repubblica, due noti imprenditori italiani operanti in Armenia e l'ideatore del Golden Apricot Yerevan International Film Festival, il Festival Cinematografico più prestigioso della repubblica, il regista Harutyun Kachatryan.
A fine della serata il maestro si congedò e mentre scendevano le scale marmoree del palazzo presidenziale ebbi la ventura di averlo sotto braccio per un tratto.
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