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Successo di pubblico e critica per l' "Omaggio a Charles Aznavour" a Bari


Venerdì 30 Novembre 2018 a Bari circa 200 persone si sono riunite ieri pomeriggio per ricordare il Cantante, Diplomatico ed Eroe Armeno Charles Aznavour
L'evento è stato organizzato dall'Alliance Française Bari ha registrato il tutto esaurito nella sala conferenze dell'Archivio di Stato di Bari
L'evento è stato completamente gratuito, e non ha avuto il tono triste di una commemorazione luttuosa ma il sapore di un festa gioiosa, di un ricordo dolce e affettuoso. Purtroppo la stampa ne ha parlato poco o nulla ma questo non ha impedito che in migliaia di persone fossero a conoscenza di questa interessante circostanza.

Rupen Timurian e Domenico D'Oria

La splendida padrona di casa, la direttrice  Antonella Pompilio ha aperto le porte, con grande disponibilità alla cittadinanza che finalmente inizia a scoprire le potenzialità di uno spazio così ricco ed accogliente, dotato oltre che grandi ambienti anche di una comoda sala con schermo di proiezione e impianto audio e video, come quello dell'Archivio di Stato. 
il numerosissimo pubblico della serata

Dopo un'introduzione della dott.ssa Pompilio e i saluti del prof. Domenico D'Oria e del Decano della Comunità Armena di Bari Rupen Timurian che ha letto, emozionantissimo, anche una poesia del poeta Hrand Nazariantz, la prof.ssa Corinne Collomb ha raccontato in modo molto simpatico e coinvolgente la vita di Charles Aznavour con “Un ricordo, un armeno a Parigi”.


Kegham J. Boloyan e Rupen Timurian assistono
 al concerto omaggio a Charles Aznavour

A seguire si sono esibiti Mike Zonno (voce & chitarra) accompagnato dalla fisarmonica di Leo Di Gioia e da Paola Martelli (voce recitante) che ha soavemente dato voce in lingua italiana alle storie narrate nelle canzoni di Aznavour.
Il trio ha riscontrato il pieno favore del pubblico emozionando ciascuno nel proprio campo d'azione. Apprezzatissimi il mood delle fisarmonica di Leo Di Gioia, che ha evocato le atmosfere della Parigi anni 40-60, la profondità espressiva di Paola Martelli che ha costituito, parola per parola e respiro dopo respiro, la parola profetica cantata da Aznavour con sensualità e garbo, Mike Zonno interprete altrove di  

Gilbert Bécaud e qui impegnato nel dar voce a tagli dell'anima e narrazioni ben più sottili.


Infine è stata proiettata una copia sottotitolata del film di Tirez sur le pianiste di François Truffaut, in cui Aznavour interpreta un pianista classico di origine armena costretto a cambiare nome e attività dopo il suicidio della moglie.



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