Appello al Governo Francese per la sua neutralità nel conflitto Armeno-Azero
Facciamo nostro il comunicato urgente del CDCA ANC France (Comitato di Difesa della Causa Armena di Francia)
Il governo francese autorizza la vendita di armi all'Azerbaigian.
La società MBDA è stata autorizzata dal governo francese a vendere all'Azerbaigian il suo sistema anti missile Aster 30 Samp/t e il suo sistema di difesa anti-aereo vl mica.
L'Aster è un sistema di difesa mobile montato su un camion mentre il vl mica è fisso. Sono i concorrenti diretti del sistema americano del missile Patriot e mira ad impedire ogni movimento aereo sopra un territorio come per esempio l'Artsakh.
Una tappa importante è stata quindi superata nella vendita dei suoi missili all'Azerbaigian, anche se la negoziazione non è ancora stata conclusa, si stima il contratto tra 1 e 3 miliardi di euro.
Il Ministero della difesa azera si è compiaciuto di questa decisione perché conosce questo materiale che, dal 2016, è l'esercito turco in cui si formano i militari azeri.
La società MBDA è un consorzio europeo nato dalla fusione di eads aerospaziale matra missili (Francia), bae Dynamic (GB), Alenia Marconi System (Italia) e lfk (Germania). La sede sociale è situata a Plessis Robinson nella circoscrizione del deputato e membro influente della commissione della difesa Jacques Marilossian, che è inoltre presidente del gruppo di amicizia Francia Armenia all'Assemblea Nazionale.
Dopo la presenza del Sig. Marilossian a fianco dell'ambasciatore turco, dopo lo scandalo del finanziamento del suo giornale di circoscrizione da parte di dassault, che costituisce un evidente conflitto di interessi, dopo lo scandalo del finanziamento del deputato Pierre Alain Raphan da parte dell'Azerbaigian per un importo di 300 000 Euro mensili rivelati da Marianne, si capisce meglio la volontà comune dei due lazzaroni, di lavorare al ravvicinamento dei popoli armeni e azeri. A colpi di missili francesi sulla testa degli armeni di Artsakh e di contratti d'armi per le imprese delle loro circoscrizioni.
Più che mai, i signori Marilossian e Raphan devono dimettersi.
Ora più che mai, il governo francese deve ritornare sulla sua decisione e vietare qualsiasi vendita di armi all'Azerbaigian. La sua responsabilità è sancita, così come quella della neutralità della Francia co-Presidente del Gruppo di Minsk dell'OSCE.
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