Verso la risoluzione dello stallo istituzionale in Armenia
Il varchapet Nikol Pashinyan ha avuto ieri un colloquio ufficiale con Gagik Tsarukyan, magnate e leader del partito Armenia Prospera, Presidente tra l'altro del comitato Olimpico Nazionale
Voglio sottolineare, Tsarukyan, che è stato lei a rendere possibile l’appianamento delle divergenze interne al parlamento. Il nostro colloquio di oggi ha mostrato che almeno alcune delle nostre opinioni coincidono. Sono molto felice per il sostegno dato dal vostro gruppo alla proposta di organizzare elezioni parlamentari anticipate a dicembre: è proprio su questo punto che vorrei concentrare il nostro colloquio.
Il leader di Armenia Prospera, da parte sua, ha ringraziato il capo di governo, e ha confermato il sostegno del suo partito al progetto e al governo presieduto da Nikol Pashinyan:
Siamo pronti a lavorare al vostro fianco per lo sviluppo economico e la crescita del nostro paese.
Al termine dell’incontro i due leader hanno firmato un memorandum con lo scopo di organizzare elezioni anticipate entro la fine dell’anno.
Oggi il Primo Ministro Pashinyan ha incontrato il Presidente della Repubblica Armen Sarkissian. Tema principale del colloquio è stata la situazione politica interna dell'Armenia e gli sviluppi in corso, comprese le trattative tra le forze politiche circa l'indizione di nuove elezioni.
Il Primo Ministro Nikol Pashinyan ha dichiarato:
Il momento è cruciale per la situazione ed è fondamentale il parere del Presidente della Repubblica. In effetti, negli ultimi giorni, in particolare ieri, abbiamo firmato un memorandum con il leader del Partito dell'Armenia Prospera Gagik Tsarukyan possibilità di elezioni parlamentari per il prossimo 16 dicembre. Credo che, in sostanza, la tensione si stia allentando, il che è positivo.
Il Presidente Armen Sarkissian si è detto molto soddisfatto per il riavvio di un processo di superamento delle tensioni degli ultimi mesi. Ha quindi affermato il proprio compiaceimento per la reazioni di un'atmosfera di dialogo e tolleranza reciproca tra le forze politiche.
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