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Il Presidente Conte fotografato all'ONU con l'Ambasciatore Kazhoyan


Come sappiamo in questi giorni è in corso la 73° Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tanto l'Italia quanto l'Armenia sono intervenute con i loro Primi Ministri Nikol Pashinyan, accompagnato dal Ministro degli Esteri Zohorab Mnatsakanyan, e Giuseppe Conte con il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. Entrambi i Ministri hanno grande esperienza di politica estera e sono anche persone di notevole simpatia personale. Non sono da meno i loro Primi Ministri che in pochi mesi dai rispettivi insediamenti hanno promosso una notevole apertura all'incontro quotidiano con la popolazione civile non volendosi mai sottrarre all'abbraccio di chi li acclamava festanti o neppure verso di chi poteva avere qualche rimostranza da fare nei loro confronti. 


S.E. Vahram Kazhoyan 
Capo dell'
International Organizations Department
del Ministero degli Esteri della Repubblica di Armenia

Tra autografi, selfie, sorrisi e momenti di cordoglio, i due leader, che si sono affacciati da poco all'impegno politico al livello istuzionale più alto,  hanno spalancato le loro selfoteche (neologicismo che indicherebbe la collezione di selfie) e vi hanno introdotto ogni tipo di soggetto, anche i rappresentanti delle istituzioni nazionali e internazionali. 
Ieri l'occasione ha voluto che ad essere protagonista di una fotografia con il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana, prof. Giuseppe Conte, sia stato S.E. Vahram Kazhoyan, Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario, Capo dell'International Organizations Department del Ministero degli Esteri della Repubblica di Armenia, Segretario Generale presso la Commissione Nazionale Armena dell'UNESCO e Direttore del Dipartimento 'International Organizations and Human Rights' presso il  Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Armenia. 

l'Ambasciatore  Vahram Kazhoyan
con il Presidente del Consiglio dei Ministri
della Repubblica Italiana prof. Giuseppe Conte


Questi i fatti come li apprendiamo dalla stessa descrizione dell'Ambasciatore  Kazhoyan, già Ambasciatore in Grecia e grande esperto di Organizzazioni Internazionali. 
Il Presidente Conte aveva da poco finito di parlare e, secondo consuetudine, dopo ciascun intervento ci si avvicina ai leader dei paesi amici e ci si mette in fila per salutarli e complimentarsi per il loro discorso. Quello di Conte è stato di poco meno di 8 minuti, definito "breve e accurato". L'Ambasciatore Kazhoyan si è avvicinato congratulandosi per la sinteticità e l'efficacia espressa da Conte il quale, gettata la maschera della diplomazia, ha domandato cosa l'ambasciatore armeno ne pensasse realmente. Kazhoyan ha ribadito il suo giudizio positivo. Nel salutare l'interlocutore, il Premier italiano gli ha domandato di fare una foto insieme, ha passato il cellulare ad un suo assistente che ha scattato, e ha domandato a Kazhoyan se avesse piacere di scattarla anche con il proprio. Un gesto che è stato letto come di grande cordialità, umanità e simpatia. Gli interlocutori si sono salutati tra convenevoli e ringraziamenti reciproci.

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