Hayk Marutyan nuovo sindaco di Yerevan con 81%
Hayk Marutyan sindaco di Yerevan |
Da oggi la capitale dell'Armenia ha un nuovo sindaco al termine di una campagna elettorale di grande partecipazione popolare in cui i candidati sono andati in giro casa per casa a comprendere e verificare le problematiche della gente comune.
Ovunque sono stati accolti con entusiasmo dalla popolazione che non ricordava a propria memoria di aver visto per strada i politici se non circondati da guardie del corpo spesso violente o mercenari prezzolati.
Il Trionfatore di queste elezioni è Hayk Marutyan classe 1976 di professione attore e musicista, tra i primi ad essere sceso in campo al fianco di Nikol Pashinyan, attuale Varjapet di Tutti gli Armeni. Hayk è stato educato in seminario, ma non è un baciapile, ha frequentato la facoltà di ingegneria ed è padre di quattro figli. Intorno alla sua persona ha saputo radunare l'entusiasmo di migliaia di uomini e donne stanche dei soprusi di coloro che da due decenni erano al servizio della malapolitica armena. Non sappiamo se gli abitanti di Yerevan staranno meglio o peggio ora, ci auguriamo il meglio per i nostri amati concittadini, ma certamente il popolo ha scelto in modo convinto, questo è il bello della democrazia diretta: voto di pancia, voto di testa, psicosi collettiva o solo entusiamo determinante.
Questa mattina 24 settembre la Commissione Elettorale Centrale (CEC) ha dichiarato che la coalizione Im Kaila che candidava a sindaco Hayk Marutyan ha ottenuto l'81% dei voti.
Il partito Armenia Prosperosa (BHK) di Gagik Tsarukian è arrivato un secondo, lontano, con il 7%, seguito dall'alleanza Luys, che ha ricevuto il 5%. Entrambi le alleanze hanno i loro rappresentanti all'interno dell'attuale governo guidato da Nikol Pashinian.
Gli altri nove candidati, compresa la Federazione armena rivoluzionaria (ARF) anch'essa presente nel governo hanno segnato il passo, facendo registrare un consento molto minore.
Secondo la legge armena, la soglia di sbarramento per essere ammessi nelle pubbliche assemble è molto alta, almeno l'8% dei voti, questo garantisce una alta governabilità in molti casi Ma la legge stabilisce anche che un'assemblea, per essere legittimamente costituita, debba essere formata da almeno tre gruppi politici, ciò significa che sia Armenia Prosperosa con il suo 7% (un punto in meno della soglia di sbarramento) e alleanza Luys con il 5%, potranno e dovranno avere i loro rappresentanti nel Consiglio Comunale.
La Commissione Elettorale Centrale, inoltre, ha fissato nel 43,7% il dato di affluenza alle urne, ovvero 6 punti percentuali in più rispetto alle precedenti elezioni del maggio 2017. Ricordiamo che il Partito Repubblicano, che aveva lasciato il potere nel maggio scorso e che aveva la maggioranza nel Consiglio Comunale dopo la bufera politica aveva scelto di non esprimere direttamente nessun candidato sindaco.
Il Varjapet Nikol Pashinyan si era fortemente impegnato nel confronto elettorale sostenendo apertamente il candidato Hayk Marutyan di Im Kaila (il mio passo) e la sua lista di governo, affermando il valore politico di questo primo test elettorale dopo la "rivoluzione di velluto". Aveva richiesto, inoltre, un mandato elettorale numericamente consistente dichiarando che solo in questo modo avrebbe potuto essere legittimato a chiedere il ritorno alle urne anche in ambito parlamentare. Tali dichiarazioni sono state ribadite anche dal viceprimo ministro Ararat Mirzoyan che ha ulteriormente invitato la popolazione ad andare a votare alle prossime elezioni. Allo stesso modo ha evitato esprimere una possibile data per il nuovo Election Day. Pashinyan da New York ha ringraziato le autorità di vigilanza sulle elezioni per l'impegno e la serietà nello svolgimento del loro compito e ha affermato che dopo il suo ritorno a Yerevan inizieranno i negoziati lo scioglimento dell'Assemblea Nazionale e l'indizioni di nuove elezioni.
Un particolare plauso e le nostre congratualzioni vanno a Izabella Abgaryan e Lusine Badalyan che dal primo momento hanno appoggiato il movimento di Nikol Pashinyan e dalla primissima ora hanno lottato al fianco di Hayk Marutyan, raccogliendo i consensi casa per casa, volto per volto, strada per strada. Sono state elette nel Consiglio Comunale di Yerevan!!! Con Izabella Abgaryan ci scriviamo da anni e da anni seguo le sue battaglie civili prima che politiche per l'affermazione della democrazia nella città di Yerevan e in Armenia in generale. Non voglio qui dimenticare le sue battaglie per il riconoscimento dei diritti civili ad esempio a favore dei reduci di guerra, per il loro riconoscimento alla sanità gratuita o nella battaglia contro l'innalzamento del 50% del costo degli autobus #no150dram. Quante volte l'abbiamo vista in prima linea sui gradini del Teatro dell'Opera, spesso con i suoi due figli piccoli, oggi adolescenti e oggi è arrivata la Vittoria!
Izabella Abgaryan e Lusine Badalyan |
Lusine Badalyan è giornalista televisiva che grazie all'amico Gevorg Tovmasyan anni fa mi ha fatto l'onore di un'intervista nel suo programma televisivo "Sksenq Noric" presso Kentron Channel condotto con Dj Jack in cui per la prima volta si è parlato in una televisione armena di Hrand Nazariantz e delle attività della Diaspora Armena in Italia. Era il 24 luglio 2015. Rivediamo insieme la punta a partire dal 19° minuto.
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