Pranzo di Stato in onore del Presidente Mattarella
Il Presidente della Repubblica d'Armenia Armen Sarkissian e la gentil consorte Nouneh hanno offerto questa sera un pranzo presidenziale in onore del Presidente Sergio Mattarella e dalla figlia Laura. Alla cena erano presenti tra i maggiori uomini e donne di cultura, imprenditori, e personalità dello Stato Armeno.
Il Presidente del Parlamento Armeno Ara Babloyan
con la signora Nouneh Sarkissian, di spalle.
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I Presidenti, nei loro discorsi di benvenuto reciproco, si sono soffermati sul plurimillenari rapporti bilaterali tra i due Penisola Italica e Armenia, ricordando in particolare l'esperienza della traslazione di San Gregorio Illuminatore, la figura di Giacomo Luigi Ciamician, Mekitar di Sebaste.
Il presidente Mattarella ha ricordato come le città di Venezia, Bari, Genova e Palermo si siano distinte per i rapporti italo-armeni in avari epoche. Ha ricordato le figure di Narsete, Isaccio, e Mussele, illuminiti governatori nell'Italia Bizantina. Ha menzionato, inoltre, l'impegno bilaterale a favore della pace in Libano. Allo stesso modo il Presidente Sarkissian ha ricordato il Colleggio Armeno di Roma ma anche villa Abamelek e la Chiesa di San Biagio di Roma, il collegio di Venezia, il comune di Erice e l'Università di Bologna dove aveva tenuto lezioni da docente di Fisica.
il Primo Ministro Nikol Pashinyan e di spalle la signora Laura Mattarella |
Il presidente Sarkissian ha concluso il suo Brindisi con una citazione da Giuseppe Garibaldi a proposito dell'autodeterminazione dei popoli e delle persone in generale: "Insisto sul fatto che le persone hanno il diritto di disporre del proprio destino o dovrebbero sempre permettere agli altri di disporne."
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