Revocata immunità parlamentare al gen. Manvel Grigoryan
L'autorizzazione a Procedere contro gen. Manvel Grigoryan fatta dal Procuratore Generale della Repubblica di Armenia, dott. Artur Davtyan è stata vota ieri da 81 deputati del Parlamento Armeno.
Il voto si è concluso a favore della Pubblica Accusa (77 a favore dell'accusa, 3 contro e un 1 nullo) che per tanto autorizzata ad avviare un procedimento penale contro il parlamentare Manvel Grigoryan.
Il generale era stato arrestato il 16 giugno dal Servizio di sicurezza nazionale nella sua città natale di Echmiadzin (Vagharshapat) di cui era sindaco il figlio Karen Grigoryan dimessosi subito dopo l'arresto del Padre, e nella quale la figlia Naira Grigoryan svolge l'attività di magistrato. Dopo il fermo del generale sono girate notizie, poi rivelatesi infondate sul presunto suicidio della moglie, già presidente della Federazione Armena di Tiro con l'Arco.
Grigoryan, è un ex generale dell'Esercito Armeno insignito dell'onorificenza di eroe di Guerra in Karabakh degli anni '90 vicino a Monte Melkoyan e Vasgen Sargsyan.
Da anni egli presiede l'Associazione dei Veterani dell'Esercito Armeno (Yerkrapah), un'organizzazione paramilitare.
Da anni egli presiede l'Associazione dei Veterani dell'Esercito Armeno (Yerkrapah), un'organizzazione paramilitare.
Il parlamentare del Partito Repubblicano è sospettato di appropriazione indebita di forniture militari e possesso illegale di armi da fuoco. Dopo aver cercato nel compound di Grigoryan, gli agenti hanno trovato enormi quantità di armi militari e munizioni e rifornimenti, tra cui cibo e vestiti donati dalla popolazione che avrebbero dovuto essere inviati ai militari nell’Artsakh nel 2016. La situazione è tuttora in evoluzione e nell'udienza preliminare Grigoryan è stato candannato a 2 mesi di carcere. Preseguono le perquisizione in abitazioni riconducibili a lui e ai suoi familiari dove pare che stiano emergendo ancor più grandi quatitavi di materiali e provviste destinati all'esercito!
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