Gravi episodi sulle elezioni in Turchia
Ad una settimana dalle elezioni in Turchia riceviamo e pubblichiamo uno scritto tratto dalla pagina Facebook di Hafal Samir, tramite l'amico prof. Grigor Ghazaryan. La nota è corredata da fotografie alcune delle quali molto violente e cruente di cui pubblichiamo solo quelle meno impressionanti. Che la notizia sia vera in toto o in parte è il segno che la tensione è molto alta in Turchia e che i metodi del AKP continuano ad essere moralmente assai discutibili, quando non dichiaratamente criminali. Per deontologia il condizionale, comunque, resta d'obbligo.
immagini giunte da Suruç |
Nella città di Suruç, al confine con la città martire di Kobane, un candidato del partito Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) del Presidente della Repubblica Turca Recep Tayyip Erdoğan avrebbe aperto il fuoco contro i civili, uccidendo 5 persone ferendone altre 9.
I 5 civili sarebbero uccisi e 9 feriti dopo che un candidato dell'AK Party accompagnato da un gruppo di gregari e guardaspalle si sarebbero introdotti con la forza in un negozio dopo che il proprietario si sarebbe rifiutato di riceverlo.
Il proprietario del negozio avrebbe dichiarato: "Noi non votiamo per te ed Erdogan, abbiamo il nostro partito (HDP), ci rappresenta e rappresenta il nostro popolo e voteremo solo per lui" - intimando poi di non far ritorno al suo negozio!
I sostenitori del partito di Erdogan, si sarebbero apparentemente allontani rientrando armati di pistole e avrebbero così crivellato di colpi il proprietario del negozio e suo figlio.
Fuori dal negozio si sarebbe, quindi, riunita una piccola folla fino a che il gruppo di fuoco non avrebbe aperto nuovamente il fuoco, uccidendo altre 3 persone e ferendone in modo grave altre 9.
immagini giunte da Suruç |
Commenti