Noi sappiamo che il piccolo Sole è il migliore!
Siracusa - tempio di Apollo - 16 gennaio 2018 |
Prima di Fermare l'Oligarchia in casa altrui bisogna guardare alla Mafia in Casa Italia. Da Noi, in Italia, la Mafia è in tutti i settori così come nelle oligarchie, ha solo trovato il modo di farsi leggi proprie e le ha travestite da rinnovamento repubblicano anche quando erano più becere o retrograde. Basta leggere i punteggi dei concorsi pubblici, i bandi e le graduatorie che spesso fanno ridere, piangere e gridare vendetta. Ma la vendetta è un piatto che va servito freddo e sempre con mezzi leciti.
Così in Italia, come in nelle oligarchie non comandano davvero i poteri forti, magari, sarebbero esperti e dignitosi nel comando! comandano i ladri di polli, quelli che si sono fatti soldi e potere con le guerre, con i terremoti, con il mercato nero, con il contrabbando di qualsiasi cosa capiti loro a tiro, e sopratutto con la miseria degli altri. Questa è la ragione per cui non riesco a condannare la situazione politica in certe oligarchie o dovrei schifare tutto il genere umano. In parte ho ribrezzo della razza umana ma ne subisco il fascino e ammetto che anzi in talune oligarchie ci sia chi perseveri nel credere nell’utopia democratica. Lì esiste ancora qualcuno che si ribella, qualcuno che protesta. In Italia si dorme, si subisce, abbiamo ceduto la nostra partecipazione e siamo diventati sudditi, essendo stati cittadini.
Dai tempi dei tempi il motto del nostro Bel Paese è "cambiare tutto per non cambiare nulla". Noi Italiani siamo figli del "Gattopardo", quello di Tomasi di Lampedusa.
Il Gattopardo - dicevano gli antichi - è "un'ingordissima fiera" ma tra queste è la più sonnacchiosa e quieta in apparenza. A me tutto ciò lo ha insegnato il mondo universitario, a puro titolo esemplificativo, che i poteri si basano sempre sugli stessi schemi autocentranti e autogenerati. Fino a che non ci sono premi in palio i bravi e i meritevoli vengono elogiati, lodati e incensati, invitati a partecipare a concorsi nei quali non fanno altro che da numeri atti a procacciare la vittoria altrui.
Quando c'è qualcosa da guadagnare allora vincono i peggiori, o solo i mediocri, quelli ricattabili, quelli facili da gestire e da manovrare. Infatti, il loro ruolo è solo frutto del potere degli altri. Sono vessilliferi di altrui bandiere, che sono pronti a mollare quando gira il vento.
Speravo sorgesse un nuovo Sole sulle nostre istituzioni Speravamo che un nuovo Sole, un piccolo sole, illuminasse le nostre rappresentanze. Bisognerà guardare ora ad occidente dopo che il Sole dell'Oriente ha riservato dolori e voltastomaco? Purtroppo no, né non cambierà nulla né qui né altrove! Ma noi sappiamo che il piccolo Sole dell'Oriente è e sarà sempre il migliore.
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