Bari si ribella al dittatore
Anche la città di Bari si è ribellata contro l’odierna visita del Sultanetto turco Erdogan avvenuta in Italia. Erdogan che presto sarà rieletto alla presidenza della Repubblica Turca senza ballottaggio - ne siamo certi - è in visita oggi da Papa Francesco e dalle istituzioni della Repubblica Italiana, nell'innesimo tentativo di sabotare le istituzioni della nostra repubblica.
I nostri politici uscenti sono infatti assai simpatici ad sultanetto in particolare i Giovani Turchi del Partito Democratico, che temiamo siano da tempo finiti sul suo libro paga. La storia dei "Giovani turchi" in Italia perdura da diversi decenni.
La denominazione collettiva di Giovani turchi fu coniata dalla giornalista Egle Monti per descrivere quel movimento di giovani politici sardi che, il 19 marzo 1956, compirono un exploit vincendo inaspettatamente le elezioni per il direttivo provinciale sassarese della Democrazia Cristiana.
Il nome era un riferimento al movimento giovanile dei Giovani Turchi che portò istanze radicali di cambiamento e rinnovamento nell'Impero ottomano a inizio Novecento.
I principali esponenti di questo movimento capeggiato da Francesco Cossiga, furono Antonio Giagu De Martini, Pietro Soddu, Paolo Dettori, Michele Corda, Pietro Pala, Angelo Solinas, Sebastiano Cabizza, Piero Are, Mario Dedola e Giuseppe Pisanu; diverranno tutti politici di primo piano a livello regionale e nazionale.
La stessa espressione è stata utilizzata in un blog per indicare una delle correnti del Partito Democratico, Rifare l'Italia, che nel 2013 ha portato nel Parlamento un gruppo di giovani deputati dello stesso partito i quali intendevano operare un radicale contribuito nel rinnovamento della rappresentanza parlamentare.
Tutte immagini che potete vedere qui sotto sono state realizzate da Cosma Cafueri, direttore culturale del Centro Studi Hrand Nazariantz, il quale ha partecipato al corteo. In evidenza le bandiere del movimento curdo.
Il Santo Padre, Papa Francesco, oggi ha accolto l’ignominioso signorotto uccisore e uomo di soprusi che tiene in scacco l’Europa e il mondo.
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