"PASSI DELLA MEMORIA" : MANIFESTAZIONE A ROMA PER RICORDARE IL GENOCIDIO ARMENO
Comunicato stampa
con preghiera di diffusione
PASSI DELLA MEMORIA
UNA MANIFESTAZIONE PER RICORDARE IL CENTENARIO DEL GENOCIDIO ARMENO
Una marcia per affermare che chi voleva l’annientamento del popolo armeno ha fallito nel suo obiettivo.
Incontrarsi (armeni, italiani, comunità straniere) per riaffermare il valore della Memoria come strumento per sconfiggere i grandi crimini.
«Chi si ricorda più del massacro degli armeni?» domandava Hitler a chi poneva dei dubbi sulla pianificazione dell’Olocausto ebraico.
Erano passati meno di trenta anni dall’annientamento di un milione e mezzo di armeni da parte del governo dei Giovani Turchi dell’impero ottomano e già il primo genocidio del Novecento era finito nell’oblio.
Il primo ad essere perpetrato, il primo ad essere negato, il primo ad essere dimenticato.
“Passi della memoria”, organizzata dal Comitato romano per il centenario del genocidio armeno che raccoglie associazioni armene e italiane unite nel ricordo del Metz Yeghern (Il Grande Male), vuole dimostrare che Hitler aveva torto e che ancora oggi, cento anni dopo, il ricordo non è svanito.
«Commemorare oggi un genocidio è avanzare verso la pace per mettere fine all’odio. Il 2015 può diventare per tutti il punto di svolta, una data che permette di affermare con forza la nostra volontà di pace, il rigetto di ogni forma di sterminio quale soluzione di contraddizioni sociali, economiche, religiose e ideologiche all’interno della stessa nazione, come i genocidi in corso nel mondo anche oggi dimostrano» si legge nel messaggio inviato nelle scorse settimane dagli organizzatori dell’evento.
COMITATO CENTENARIO GENOCIDIO ARMENO – ROMA
CON GLI ARMENI, IN PIAZZA A ROMA
PER RICORDARE IL LORO GENOCIDIO
Venerdì 24 aprile, alle ore 15,00 da Porta Pia prende avvio la camminata silenziosa «Passi della Memoria» organizzata dal COMITATO ROMANO PER IL CENTENARIO DEL GENOCIDIO ARMENO, che raccoglie associazioni armene e italiane unite nel ricordo del Metz Yeghern (Il Grande Male).
Le parole di papa Francesco, e la vastissima eco che esse hanno avuto sulla stampa mondiale, hanno riconosciuto come “genocidio” le stragi di Armeni del 1915, infrangendo un tabù di opportunismo che durava da troppo tempo, anche se purtroppo ancora si nota da parte di una minoranza del governo italiano una certa ritrosia, che non fa fare una bella figura al nostro Paese.
«Passi della Memoria» non sarà una marcia contro la Turchia (tra l’altro la Questura ha vietato il passaggio sotto la sede dell’ambasciata turca) ma l’affermazione di una volontà di pace universale volta a ripudiare ogni forma di sterminio e negazionismo.
Non dunque una manifestazione CONTRO ma PER, in difesa di quei principi di tolleranza e convivenza che stanno alla base della nostra società europea.
Nello spirito della manifestazione, il Comitato auspica la presenza di associazioni laiche e religiose, di sindacati, e associazioni di studenti; tutti insieme per essere accanto a quanti hanno subito e tuttora subiscono un genocidio e per riaffermare il ripudio di tutte quelle pericolose teorie che professano la pretesa superiorità di una razza sull’altra.
APPUNTAMENTO IL 24 APRILE ALLE ORE 15,00 A PORTA PIA
La camminata si snoderà per via XX settembre, largo Santa Susanna, via Bissolati per raggiungere infine il khachkar nello slargo antistante la chiesa armena di san Nicola da Tolentino.
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