15 marzo 1921 Soghomon Tehlirian vendica il Genocidio Armeno
immagine dello studente armeno Soghomon Tehlirian |
Ricordiamo oggi un episodio fondamentale della storia armena del Novecento, successivo alle stragi del Genocidio Armeno ma ad esso direttamente collegato.
Il 15 marzo 1921 lo studente armeno Soghomon Tehlirian (Սողոմոն Թեհլիրեան) pose fine, in un sobborgo di Berlino, alla vita di Taalat Pasha, Ministro degli Interni del Governo dei Giovani Turchi, riconosciuto colpevole da un Tribunale Rivoluzionario Armeno, e successivamente da molti storici, di aver dato inizio con Enver Pasha e Kemal Pasha di aver dato fisicamente l'ordine di avvio all'Annientamento su base puramente Etnica del popolo Armeno.
Dell'omicidio politico ordito per vendicare i Martiri del Genocidio Armeno, fu considerato ideatore e capo del progetto Shahan Natalie, intellettuale, editore, poeta, scrittore e saggista armeno-americano.
Tehlirian era nato a Nerkin Pakarich, sobborgo di Erzurum il 15 Aprile 1896 e morì all'età di 64 anni a San Francisco il 23 maggio 1960, riposa oggi nel cimitero armeno Masis Ararat, di Fresno, in California.
Egli fu uno dei più noti componenti della Federazione Rivoluzionaria Armena (ARF) fondato da: Stepan Zorian, Christapor Mikaelian, Simon Zavarian.
Tehlirian era nato a Nerkin Pakarich, sobborgo di Erzurum il 15 Aprile 1896 e morì all'età di 64 anni a San Francisco il 23 maggio 1960, riposa oggi nel cimitero armeno Masis Ararat, di Fresno, in California.
Egli fu uno dei più noti componenti della Federazione Rivoluzionaria Armena (ARF) fondato da: Stepan Zorian, Christapor Mikaelian, Simon Zavarian.
Il Museo della Federazione Rivoluzionaria Armena di Yerevan ne conserva alcuni materiali personali.
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