Pasquale Sorrenti: una pagina Wikipedia lo ricorda
Pasquale Sorrenti nella sua libreria di Bari |
Nasce oggi da Bari una preziosa pagina Wikipedia dedicata a Pasquale Sorrenti, scrittore poeta e saggista, nonché amico e confidente di Hrand Nazariantz.
L'indirizzo della pagina wikipedia è il seguente:
La pagina nata da un'idea dei figli del Sorrenti, Giovanna e Pierluigi, è stata iniziata da Carlo Coppola del Centro Studi Hrand Nazariantz di Bari.
Infatti Pasquale Sorrenti era stato fino alla morte del poeta Nazariantz uno dei suoi principali amici dell'ultimo periodo sebbene di circa quarant'anni più giovane di Nazariantz Sorrenti ne diventò a partire dagli anni '40 uno dei principali confidenti.
Sorrenti, infatti, riuscì anche a scrivere una bibliografia oltre che una biografia del Nazariantz che porto a termine nel 1987 e diede alle stampe per i tipi della casa editrice Levante, anch'essa di Bari.
Ma Sorrenti non fu solo il confidente e bibliografo di Nazariantz fu soprattutto un erudito e un animatore culturale della Bari tra gli anni '40 e gli anni i primi anni '90.
A lui ad esempio si vedevano repertori di scultori pittori musicisti pugliesi, saggi su Ricciotto Canudo l'estetica del cinema e altri studi biografici di alto livello costituiti ben prima dell'avvento di wikipedia e di altri supporti informatici, per la ricostruzione della storia artistica letteraria pugliese.
Attraverso la pagina Wikipedia si spera di rilanciare la memoria di un grande barese che ormai ha 11 anni dalla morte si riteneva dimenticato ma che le visite numerosissime alla pagina in poche ore dalla sua creazione, dimostrano invece essere sempre nella memoria affettuosa di tanti.
Per ulteriori approfondimenti sull'attività del Sorrenti rimandiamo al seguente articolo pubblicato sulla "Gazzetta del Mezzogiorno"
http://www.comunitaarmena.it/comunita/comunicati/gazzetta%20mezzogiorno%2090706.html
Per ulteriori approfondimenti sull'attività del Sorrenti rimandiamo al seguente articolo pubblicato sulla "Gazzetta del Mezzogiorno"
http://www.comunitaarmena.it/comunita/comunicati/gazzetta%20mezzogiorno%2090706.html
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