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"Silva Kaputikyan: gran dama della poesia armena" di Carlo Coppola


Silva Kaputikyan

Սիլվա Կապուտիկյան
La Grande Dama della Poesia Armena del XX Secolo
20 gennaio 1919 – 25 agosto 2006
Silva Kaputikyan (nome completo: Sirvard Barunaki Kaputikyan) è stata la più importante poetessa armena del XX secolo, scrittrice, accademica dell'Accademia Nazionale delle Scienze d'Armenia e attivista politica di straordinario coraggio. Riconosciuta universalmente come "la grande dama della poesia armena del Novecento", ha dedicato la sua vita alla preservazione dell'identità nazionale armena e al dialogo tra Armenia e diaspora.
Poetessa ArmenaLetteratura del XX SecoloAttivismo PoliticoMovimento KarabakhMemoria del GenocidioCultura Armena

Biografia

Le Origini e la Formazione

Nata a Yerevan il 20 gennaio 1919, Silva Kaputikyan non conobbe mai suo padre, Barunka Kaputikyan, insegnante e attivo membro del partito politico armeno Dashnak, morto di colera poco prima della sua nascita. I suoi genitori erano rifugiati dalla storica città di Van (nell'Armenia occidentale, attuale Turchia orientale), fuggiti dopo che le truppe russe abbandonarono la città ai turchi durante la Prima Guerra Mondiale.

Nel 1937 si diplomò con lode alla Scuola Dimostrativa di Yerevan intitolata a N. Krupskaya. Già da giovanissima pubblicava sulla rivista "Pioneer Kanch", e la sua poesia "Risposta a Tumanyan" la rese nota tra la gioventù armena. Nel 1941 si laureò presso la Facoltà di Filologia dell'Università Statale di Yerevan e divenne membro dell'Unione degli Scrittori della RSS Armena. Nel 1949 venne inviata a studiare a Mosca presso i Corsi Superiori di Letteratura dell'Istituto Gorky di Letteratura Mondiale, dove incontrò numerosi giovani poeti e prosatori delle altre repubbliche sovietiche.

1919Nasce a Yerevan da una famiglia di rifugiati da Van
1937Diploma con lode e prime pubblicazioni poetiche
1941Laurea in Filologia presso l'Università di Yerevan
1945Prima raccolta di poesie, include "Khosk im vordun" (Una parola a mio figlio)
1949Studi all'Istituto Gorky di Mosca
1988Leader del Movimento Karabakh, incontra Gorbačëv al Cremlino
2004Restituisce l'Ordine di San Mesrop Mashtots in segno di protesta
2006Muore a Yerevan a 87 anni, lasciando un'eredità immortale

Famiglia

Silva Kaputikyan fu sposata con il celebre poeta armeno Hovhannes Shiraz, autore della famosa poesia "Dancecan" dedicata al genocidio armeno. Dal loro matrimonio, nel 1941, nacque il figlio Ara Shiraz (1941-2014), che divenne un rinomato scultore. Secondo testimonianze, il matrimonio si concluse perché "la presenza di due personalità così forti in una famiglia era difficile da sostenere", ma Ara rimase il ponte che li unì per tutta la vita.

Opera Letteraria

Temi e Stile

I due temi principali delle opere di Silva Kaputikyan furono l'identità nazionale armena e la poesia lirica. La sua prima raccolta, pubblicata nel 1945, includeva "Khosk im vordun" (Una parola a mio figlio), considerata una delle sue poesie più popolari e memorabile. Per oltre mezzo secolo, ogni studente armeno che imparava l'alfabeto mandava a memoria questa poesia.

"La Kaputikyan, i cui genitori erano rifugiati da Van, ricorda il loro calvario durante il Genocidio Armeno in 'Hin karote' (La mia nostalgia, 1992)."

Produzioni e Traduzioni

Nel corso della sua lunga carriera, Silva Kaputikyan pubblicò oltre 60 raccolte in armeno, russo e altre lingue. Le sue opere furono tradotte da importanti poeti come Bulat OkudžavaEvgenij EvtušenkoBella AchmadulinaDesanka Maksimović e molti altri, portando la poesia armena al pubblico internazionale.

Scrisse anche due popolari libri di viaggio: "Le carovane sono ancora in movimento" e "Un mosaico composto dall'anima e dalla mappa", dedicati alle sue visite alle comunità armene nel mondo. Kaputikyan fu anche un'attiva traduttrice, rendendo accessibili al pubblico armeno opere di poeti e scrittori europei, sovietici e mediorientali.

Attivismo Politico e Sociale

Il Coraggio di una Donna

Silva Kaputikyan lanciò il suo attivismo sociale in un'epoca in cui il maschilismo dilagava in Armenia. Con riferimento al suo coraggio, la poetessa affermò con orgoglio: "C'è un solo uomo virile in Armenia ed è una donna."

🌍 Ponte con la Diaspora

Durante il periodo sovietico, connesse la diaspora armena con la vita intellettuale dell'Armenia, arricchendo entrambe. La Tekeyan Cultural Association la invitò per il suo primo tour nella diaspora, con visite storiche in Libano e Siria.

✊ Movimento Karabakh

Fu una delle leader del Movimento Karabakh, quando nessuno osava pronunciarsi sull'identità armena del Nagorno-Karabakh. Raccolse 75.000 firme e portò la questione direttamente a Gorbačëv al Cremlino nel 1988.

🎭 Parajanov: The Last Spring

Apparve come se stessa nel documentario del 1992 su Sergei Paradžanov, il celebre cineasta armeno perseguitato dalle autorità sovietiche, dimostrando il suo sostegno agli artisti dissidenti.

📜 Protesta contro Kocharyan

Il 14 aprile 2004 scrisse la lettera aperta "Kocharyan se ne deve andare", protestando contro i metodi duri del presidente. Restituì l'Ordine di San Mesrop Mashtots ricevuto nel 1999.

Durante l'Era Sovietica

Durante l'era sovietica, qualsiasi deviazione dal dogma marxista poteva costare a uno scrittore la carriera o persino la vita. Kaputikyan, grazie al suo talento e all'immensa popolarità, sembrò essere intoccabile dalla Glavlit (l'ufficio di censura sovietico). Fu abbastanza intelligente da sfruttare questo status a vantaggio della sua agenda politica, promuovendo cause nazionali armene anche sotto il regime di ferro sovietico.

Riconoscimenti e Premi

Eredità e Memoria

Un'Icona Nazionale

L'adorazione per Silva Kaputikyan andò ben oltre la sua reputazione di poetessa: divenne un'icona nazionale. Visitare il suo appartamento a Yerevan ispirava gli armeni della diaspora con la reverenza di chi entra in un santuario sacro. Era più grande della vita stessa, portava un'aura di dignità regale sopra la sua personalità carismatica.

Mikhail Gorbačëv, durante un ricevimento al Cremlino nel febbraio 1988, dichiarò che lui e sua moglie Raisa ammiravano grandemente la poesia di Kaputikyan.

Nel 2019, il centenario della sua nascita fu celebrato, anche se in modo piuttosto sommesso. Nel 2020, il suo 101° anniversario fu celebrato in modo più ufficiale e il suo appartamento fu trasformato in museo.

Silva Kaputikyan morì a Yerevan il 25 agosto 2006 a causa di un ictus, all'età di 87 anni. Il governo armeno istituì una commissione speciale per il suo funerale, presieduta dal Primo Ministro Andranik Markaryan. Messaggi di cordoglio arrivarono dal Presidente della Repubblica dell'Armenia, dal Presidente del Nagorno-Karabakh e dal Presidente dell'Assemblea Nazionale.

Bibliografia Essenziale

Raccolte di Poesie Principali

Prima raccolta di poesie1945 - Include "Khosk im vordun" (Una parola a mio figlio)
Hin karote (La mia nostalgia / Il vecchio desiderio)1992 - Dedicata al ricordo del Genocidio Armeno attraverso la memoria dei suoi genitori rifugiati da Van
Oltre 60 raccolte in totalePubblicate in armeno, russo e altre lingue nel corso della sua carriera

Libri di Viaggio:

Le caravane sono ancora in movimentoDedicato alle visite alle comunità armene nel mondo
Un mosaico composto dall'anima e dalla mappaResoconto dei viaggi nelle comunità della diaspora armena

Opere Tradotte:

Le opere di Silva Kaputikyan sono state tradotte in numerose lingue da poeti di fama internazionale:

Traduttori: Bulat Okudžava (russo), Evgenij Evtušenko (russo), Bella Achmadulina (russo), Desanka Maksimović (serbo) e molti altri

Documenti e Scritti Politici

"Kocharyan se ne deve andare" (lettera aperta)14 aprile 2004 - Protesta contro i metodi del Presidente Robert Kocharyan

Silva Kaputikyan nella Cultura Contemporanea

Silva Kaputikyan rimane una figura fondamentale nella letteratura e cultura armena del XX secolo. La sua capacità di essere contemporaneamente membro del Partito Comunista e accanita difensora delle cause nazionali armene dimostra l'unicità e la complessità della sua figura. Come scrisse un critico: "Era schietta e brutalmente onesta con amici e nemici allo stesso modo."

La sua influenza va ben oltre i confini letterari: fu un ponte tra l'Armenia e la sua diaspora globale, una voce coraggiosa per i diritti umani, e un simbolo vivente della resilienza e dell'identità del popolo armeno nel difficile XX secolo.

Connessione con il Centro Studi Hrand Nazariantz

Silva Kaputikyan rappresenta la continuità della grande tradizione poetica armena di cui Hrand Nazariantz fu parte integrante. Come Nazariantz, anche Kaputikyan dedicò la sua vita alla preservazione e celebrazione dell'identità culturale armena, diventando un punto di riferimento per le generazioni successive di scrittori e intellettuali.

Per Approfondire Silva Kaputikyan

Articoli e Traduzioni a cura di Carlo Coppola:

Silva Kaputikyan: Una poetessa in rivolta per la Libertàdi Carlo Coppola con la consulenza e traduzione di Grigor Ghazaryan - Un'analisi approfondita del coraggio politico e dell'impegno civile della poetessa
"C'è un albero di noce"Poesia di Silva Kaputikyan - Traduzione dall'inglese di Carlo Coppola
ԽՈՍՔ ԻՄ ՈՐԴՈՒՆ - Messaggio a mio figlioLa celebre poesia di Silva Kaputikyan che ogni studente armeno impara a memoria con l'alfabeto
Silva Kaputikyan: una nota biograficadi Carlo Coppola - Profilo biografico completo della grande poetessa armena
📚 Scopri tutti questi contenuti sul blog del Centro Studi Hrand Nazariantz
Una serie di articoli, traduzioni e approfondimenti dedicati alla vita e all'opera di Silva Kaputikyan, curati con passione e rigore filologico.