Addio a Rafael Atoyan un artista poliedrico
Ci è stato comunicato questa mattina dal giornalista e amico Murat Cinar la notizia della scomparsa di Rafael Atoyan, artista armeno contemporaneo:
E' morto a Fresno, lo scorso 7 luglio il pittore, e attore Rafael Atoyan aveva 84 anni. Ne ha dato notizia il Dipartimento per le pubbliche relazioni del Ministero della Cultura della Repubblica di Armenia.Il successo da lui ottenuto in Yugoslavia, Francia e Austria non è stato mai una sorpresa dal momento che coloro che osservano la vita culturale della repubblica armena sono ben consapevoli, che i dipinti di Atoyan hanno sempre ben al centro dell'attenzione sia per il pubblico e della critica.
Due le caratteristiche principali che hanno distinto l'arte di Atoyan: l'amore per la sua terra d'origine e il grandissimo pathos. La sua pittura, toccando paesaggi splendidamente colorati e le scene generiche, emoziona e affascina con la sue profonde colorazioni nazionali e caratteristiche originali. Il lavoro di Atoyan, che ha imparato i segreti di una delle più recenti correnti artistiche, ha evitato qualsiasi sforzo per essere moderno e accattivante. Come artista è stato convinto che solo la natura e il piano emozionale ed esperienziale potessero generare un'arte autenticamente genuina. Atoyan, artista dal sontuoso talento, ha colto la sua ispirazione da se stesso: la sua origine di Leninakan (Gymri), la sua attività di lavoratore ordinario, la sua casa paterna, così come tutto ciò che lo circondava: animali, piante, alberi, rocce.
Tutto questo fu personificato nel mondo dei magici colori di Atoyan, e vivificato attraverso piacevoli e poetiche emozioni e sentimenti sinceri.
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